La stagione è appena termina, ma non le contestazioni del popolo giallorosso, deluso per un’annata storna, conclusasi con la sconfitta cocente contro la Lazio nella finalissima di Coppa Italia. E allora ecco spuntare striscioni offensivi e cori contro la dirigenza, rea di non aver garantito alla Roma il posto che meritava nel campionato italiano.
Aria di tempesta in casa Roma, all’indomani della finale di Coppa Italia consegnata ai cugini della Lazio. A provocare il malumore è stata la reazione esagerata di Osvaldo al fischio finale della gara, quando il campo sanciva la sconfitta dei giallorossi e l’esclusione dalle kermesse internazionali del prossimo anno. L’attaccante della Roma, lasciato in panchina fino al minuto numero 76 e gettato nella mischia solo quando la Roma era sotto di un gol, si è scagliato contro Aurelio Andreazzoli, insultandolo pesantemente.
Ultimo atto della stagione per le squadre italiane, con Roma e Lazio impegnate nella finalissima di Coppa Italia. Il trofeo finisce nella bacheca dei biancazzurri, che oltre alla soddisfazione per la conquista del “portaombrelli”, si regalano l’accesso all’Europa League, condannando i cugini ad un altro anno senza competizioni internazionali.
Cresce l’attesa in vista della finalissima di Coppa Italia, in programma domani sera alle 18 sul terreno dell’Olimpico. Il clima festoso della vigilia è stato rovinato da un episodio increscioso avvenuto nelle ultime ore e riferito prontamente dalla società biancazzurra. Pare che alcuni giocati della Lazio siano stati minacciati attraverso telefonate private ed invitati a perdere la partita contro la Roma.
E’ una “semplice” finale di Coppa Italia, ma per Francesco Totti vale come una finalissima di Champions League. Il capitano della Roma paragona l’atto finale della kermesse nazionale alla coppa più prestigiosa del Vecchio Continente:
Sarà una festa in cui Roma si ferma. Per me è come una finale di Champions League.
La lunga attesa è finalmente terminata e da oggi abbiamo delle certezze in merito alla Finale di Coppa Italia 2013. Roma e Lazio scenderanno in campo il 26 maggio prossimo alle 18, per la gioia di chi non voleva spostare data né tantomeno rassegnarsi all’idea del campo neutro. Erano in molti a sperare che l’atto finale della coppa nazionale non vedesse impegnate proprio le due squadre capitoline, ma alla fine della fiera Roma e Lazio si sono ritrovate contro e la possibilità di incidenti ha aperto il dibattito sull’opportunità di mantenere orario e data prestabiliti.
La finalissima di Coppa Italia è lontana più di un mese, ma si sa che a Roma il derby si gioca ogni giorno, nelle parole e nelle prese in giro delle opposte tifoserie, che trovano quotidianamente il modo di mettere in campo la stracittadina. Inutile dire che da oggi al 26 maggio nella Capitale non si parlerà d’altro che della finale di Coppa Italia, primo derby romano nell’atto finale della storia della kermesse. Intanto c’è già chi – come Daniele De Rossi – scalda gli animi, snobbando gli avversari con dichiarazioni forti.