Fantacalcio: molta incertezza tra centrocampo e attacco, ma occhio alla sorpresa Viera

Giornata difficile da interpretare la 33esima di campionato. Infatti l’unica certezza sarà che di fianco ad Inzaghi, nella top 11 ci sarà anche Acquafresca, tornato finalmente al gol, per il suo Cagliari che adesso non vede più la salvezza come una cosa irraggiungibile.

Per il resto regna molta incertezza, prima di tutto per quanto riguarda i portieri. Abbiamo detto ieri della buona prova di Agliardi, che dalla sua ha il fatto di non aver subito gol. La sua prova è stata senza dubbio eguagliata da Campagnolo, in grado di non far segnare delle bocche da fuoco come Bellucci e Cassano (anche se è stato molto aiutato dall’imprecisione dei due), e da Iezzo, bravo a chiudere la porta in faccia all’Atalanta. Ma meriterebbe un posto nella top 11 Sebastian Frey, a dir poco eroico nelle sue parate che equivalevano ad un gol, venute nonostante le gambe malconce. Peccato che la sua difesa si fidi troppo delle sue parate, e si dimentichi Cambiasso e Balotelli, facendogli perdere due punti importanti. La sensazione è che il miglior portiere di giornata sarà Julio Cesar, dato che anche lui non ha sfigurato, soprattutto davanti alle conclusioni di Mutu.

Fantacalcio: a segno già le prime doppiette, ma Camoranesi è superlativo

Promettono bene gli anticipi di sabato. Probabilmente saranno molti i giocatori scesi in campo durante queste partite a finire nella Fantaformazione, e la maggior parte verranno della supersfida Juventus-Milan.
Anche il derby di Sicilia non sfigura, ma a parte Miccoli, man of the match, si è visto un pò poco per sperare di entrare nella top 11.

Nella formazione ideale però potrebbe entrarci il portiere del Palermo, Agliardi. Oltre a non aver subito gol, si è reso protagonista di un paio di parate decisive, tra cui una incredibile nel secondo tempo su Spinesi, che equivale quasi ad un gol.

Juventus-Milan 3-2: l’Europa che conta non è per tutti!

Qualche anno fa rappresentavano la più bella della serie A e facevano impazzire le difese di mezza Italia con gol a raffica. Ieri sera Filippo Inzaghi ed Alex Del Piero si sono ritrovati contro, in cerca entrambi di far bene per la causa delle rispettive squadre. Causa che nello specifico si chiama Champions League.

Lo aveva chiesto a gran voce Ranieri nelle dichiarazioni della vigilia, auspicando una reazione d’orgoglio dopo la gara di domenica con il Palermo, in cui la Juve ha raccolto meno di quanto seminato, specie nel secondo tempo, giocato veramente da grande squadra.

Il Milan, da parte sua, cercava la vittoria per restare attaccato al treno del quarto posto e recuperare terreno nei confronti della Fiorentina, impegnata stasera contro l’Inter. Alla resa dei conti, i bianconeri hanno incamerato i tre punti e, a meno di un cataclisma, dovrebbero aver ottenuto la terza piazza. Sfumano invece i sogni del Milan che ora deve sperare nei cugini nerazzurri, se non vuole veder allontanarsi i diretti avversari. Ma veniamo ai dettagli della gara di ieri sera.

Fantacalcio: stanchezza da coppa la vera incognita

Giornata fondamentale la 33esima di serie A. Questa sarà una di quelle giornate in cui regna l’incertezza più totale e in cui tutto può veramente succedere. Personalmente proverò ad indicare quali saranno i giocatori più opportuni da schierare, ma le variabili sono veramente tante, e quindi sarà difficile prevedere ciò che accadrà.

Prima variabile sarà sicuramente l’impegno di coppa. La Fiorentina viene da una difficile trasferta in Olanda, e da una partita giocata al massimo per 90 minuti, con gli stessi giocatori che scenderanno in campo contro l’Inter, ad eccezione di Donadel squalificato.
Difficile anche il recupero della Roma, che al contrario della Fiorentina, ha il morale sotto i tacchetti, e come i viola, viene da un viaggio oltremanica per niente rilassante. Ai guai giallorossi dobbiamo aggiungere anche l’incertezza sulle condizioni di Totti, che deciderà all’ultimo momento se scendere in campo, e quelle di Aquilani e Cassetti, non al meglio.

Kharja il volto nuovo del fantacalcio

Tante sorprese anche in questa 32esima giornata di Fantacampionato. Siamo alla volata finale, mancano 6 partite e questo è l’ultima possibilità di costruirsi una squadra competitiva.

A guardare le partite di oggi le difficoltà ad individuare i giocatori giusti sono tante, e il bello del Fantacalcio è che regna una parte di competenza calcistica, ma una gran parte di fortuna.
Proprio come quella che hanno avuto quei Fantallenatori audaci che hanno inserito anche solo la metà dei giocatori della top 11 che stiamo per andare ad indicare, e a parte qualcuno arcinoto e con una presenza fissa in squadra come Kakà, la maggior parte di essi credo saranno presenti in così poche squadre da potersi contare sulle dita di una mano.

Fantacalcio: le doppiette la fanno da padrone

L’imbarazzo della scelta si allarga anche agli altri reparti. Dopo che negli anticipi di sabato c’erano stati 6 centrocampisti ad andare in rete, nelle partite di domenica vanno in gol anche 4 difensori, 11 attaccanti e altri 4 centrocampisti.

I portieri a non subire reti sono solo in 4, ma mentre Julio Cesar non è che venga impegnato più di tanto, Frey e Castellazzi potrebbero vedere le proprie pagelle lievitare grazie al loro impegno, e grazie al fatto che non ci sono stati rigori parati.

Fantacalcio: l’imbarazzo della scelta a centrocampo

6 centrocampisti si prenotano per un posto nella top 11. Ci sono delle domeniche in cui si fa fatica a cercare il terzo o il quarto centrocampista da inserire nella top 11 perché a segnare sono veramente in pochi. Stavolta invece già dagli anticipi qualcuno ne uscirà vincitore.

E che anticipi. 9 gol creano solo l’imbarazzo della scelta. Se infatti il ritorno a sorpresa di Inzaghi (si pensava dovesse rientrare solo con la Juve), è risultato decisivo e soprattutto meritevole di top 11 (la doppietta è quasi una garanzia), la bellissima rete di Vucinic potrebbe valere un secondo posto che il montenegrino merita, e che probabilmente otterrà, visto che siccome la sua Roma alla fine ha vinto, e per la logica dei giornalisti della Gazzetta, potrebbe ottenere anche quel mezzo punto in più della concorrenza che vuol dire Fantaformazione titolare.

Quanti infortuni in serie A, ecco la situazione

A 8 giornate dalla fine del campionato (per qualcuno sono 9), sono molti i giocatori indisponibili in serie A. Per cui, a beneficio degli appassionati di Fantacalcio, di scommesse, o solo di calcio giocato, andiamo ora ad elencare la situazione degli infortunati.

La squadra che senza dubbio sta peggio di tutte è il Milan. L’ultimo infortunato si chiama Massimo Oddo e ieri mattina si è operato al menisco. Le settimane di stop forzato sono almeno 3, ma il suo rientro in campo potrebbe essere anche più lungo. Tra l’altro quest’infortunio è venuto anche nel giorno in cui ad Alessandro Nesta sono state comminate 2 giornate di squalifica, che sommate agli infortuni di Cafu, Serginho e Jankulovski, fanno scattare l’allarme rosso in casa rossonera.

Il miglior acquisto del Milan? Paloschi

Perchè andare a cercare i campioni all’estero quando ce l’hai in casa? Nella stanza dei bottoni del Milan si parlava di Ronaldinho, Amauri, o qualche altro sudamericano che potesse fare la differenza nel calcio italiano. E mentre i dirigenti si scambiavano i pareri, c’era un ragazzino che segnava sotto i loro occhi. Unico difetto: essere italiano.

Non si capisce come mai nel calcio dei miliardi (quelli veri) e della globalizzazione si preferisca puntare su nomi esotici, piuttosto che su quelli nostrani. E’ sicuramente quello che si starà chiedendo Paloschi, unico motivo di sorriso della dirigenza rossonera in un’annata disastrosa. Due gol in campionato (in spezzoni di partita), due in coppa Italia, posto “soffiato” a Gilardino e vero e proprio jolly da giocarsi nei momenti di crisi. Carlo Ancelotti non poteva chiedere più di così. Eppure a guardarlo non si direbbe. 1,75 la sua altezza, quella di un centrocampista, non di una punta. 68 i suoi chili di peso, un pò leggerino per essere un ariete. Eppure quando gli avversari se lo vedono arrivare contro cominciano ad avere paura, perchè sanno che è in grado di recuperare la palla in qualsiasi momento, e soprattutto tirare da qualsiasi posizione. E molto spesso segnare, chiedere a Manninger.

Fantacalcio, 26^: si pesca tra le riserve

20 squadre incerottate si apprestano a regalarci la 26esima giornata di campionato, la terza in una settimana. La palma della sfortuna va all’Inter, che oltre ai lungodegenti Samuel e Cordoba, dovrà fare a meno anche di Maxwell (infortunato) e Burdisso (squalificato). Per sua fortuna la rosa dell’Inter comprende tre squadre da serie A, e i sostituti non faranno rimpiangere i titolari.

Il vero problema per l’Inter sarà l’attacco. Assenti ancora per infortuni vari Ibra e Cruz, ci si dovrà affidare a Crespo come unica certezza, e probabilmente ad un Suazo non al meglio. Sempre che Mancini non decida di inserire Balotelli a sorpresa contro una delle difese più battute d’Italia, oppure giocare con una sola punta.
Contro però troverà un Napoli che non se la passa tanto meglio. 3 titolari saranno fuori per infortunio e probabilmente esordirà dal primo minuto Grava.

23^: Juve-Roma da tripla, derby genovese di fuoco

La prossima potrebbe essere la giornata del riscatto del Milan. La squadra di Ancelotti, falcidiata dagli infortuni, negli ultimi tempi ha alternato prove brillanti a cali improvvisi di forma. Piano piano sta recuperando gli infortunati (probabilmente Kakà tornerà dopo due settimane di stop), e forse recupererà anche due grandi punte dal passato d’oro, ma che ultimamene si erano un pò persi. A causa degli infortuni di Pato e Ronaldo, l’attacco rossonero tornerà a parlare italiano con Pippo Inzaghi e Gilardino, contro un Parma molto motivato, ma abbastanza spuntato, date le assenze sicure di Lucarelli per infortunio e Corradi per squalifica. Incertezza anche su Budan, che non ha ancora recuperato al 100% dal precedente problema fisico.
Tanti problemi anche per l’Empoli, che dovrà fare a meno dei suoi pilastri di difesa Pratali e Raggi, e del suo regista Vannucchi. Ma non se la passa bene nemmeno il Palermo, che dovrà scendere in campo senza le sue due punte titolari, entrambe squalificate.

21^ Le big stanno a guardare

Giornata sottotono la 21esima di campionato. Come dicevamo nei giorni scorsi, gli unici a sorridere veramente sono i portieri, dato che abbiamo 3 rigori parati. Il migliore per la Gazzetta,

Inzaghi, Sentimenti, Maradona: storie di calcio e di fratelli

Storie di fratelli calciatori e subito la mente va ai cinque Sentimenti che negli anni ’40-’50 facevano impazzire gli addetti ai lavori, costretti a “numerarli” per poterli riconoscere facilmente. E così Ennio divenne Sentimenti I, Arnaldo, Sentimenti II, Vittorio, detto Ciccio, Sentimenti III, Lucidio, detto Cochi, il più famoso di tutti, portiere indimenticato di Juventus e Lazio, Sentimenti IV, e Primo che a dispetto del suo nome divenne Sentimenti V.

Cinque fratelli, tutti calciatori e tutti di grande livello, un vero record per il calcio mondiale, seppure si faccia riferimento ad un’epoca in cui forse era più facile che il primo facesse da apripista per l’arrivo degli altri. Mai più si ripetè una favola simile, ma il calcio ci ha regalato negli anni altre coppie di fratelli arrivati a buoni livelli, a volte addirittura nella stessa squadra.

E’ il caso dei gemelli Filippini, Emanuele ed Antonio, che tanto bene hanno fatto giocando per anni soprattutto con la maglia del Brescia, ma anche dei gemelli Zenoni, frutto del vivaio dell’Atalanta.