Carletto Parola: il Signor Rovesciata

Ancora un grande del passato ad arricchire queste pagine, anche se dubito che qualcuno tra i nostri lettori abbia avuto la fortuna di vederlo giocare. Il passato al quale ci riferiamo è molto lontano nel tempo, ma le gesta di questo campione sono rimaste come slogan dello sport più bello del mondo.

Stiamo parlando di Carletto Parola ed ora alzi la mano chi non unisce questo nome alla spettacolare rovesciata che lo ha reso famoso, finendo poi stampata sulle Figurine Panini a mo’ di spot promozionale.

Cominciamo la sua storia proprio da quel 15 gennaio 1950, quando Carletto riuscì ad impedire un gol quasi certo della Fiorentina, esibendosi in una spettacolare sforbiciata volante, che fece balzare in piedi l’intero stadio. Quel gesto rimase impresso come un marchio di fabbrica e, benché Parola si sia distinto anche per altre doti tecniche, verrà ricordato da allora in poi soprattutto per quel movimento acrobatico.

Celo celo manca… manca Pato nell’edizione 2007/’08

Celo celo manca! Una frase, un motto che detto in presenza dei bambini del nuovo millennio può far sorridere, ma quanta nostalgia per chi ha vissuto l’era delle figurine scambiate, collezionate, girate velocemente per leggere la prima lettera del nome o il numero. Pomeriggi interminabili a contrattare -10 figurine in cambio di una- per completare un album che difficilmente vedeva apparire all’interno tutti i volti dei protagonisti prima della fine della stagione.

Era un’altra epoca per il calcio, con i suoi ritmi lenti, con la moviola vista da una sola angolazione, con 90° minuto trasmissione cult per gli appassionati, che aspettavano trepidanti di veder apparire il faccione di Paolo Valenti e le prime immagini delle partite. Era un’altra epoca anche per le figurire, le mitiche Panini, che tanta fortuna hanno portato agli ideatori dal ’60 ad oggi.

I primi mezzobusti si attaccavano con la colla e spesso venivano colorati a mano, vista la scarsa disponibilità di foto a colori. Eppure ogni anno era boom di vendite per l’Album dei Calciatori, la cui uscita era attesa come un evento dai bambini di tutta Italia.