I casi degli ultimi anni (vedi ad esempio il caso-Kakuta) hanno posto in primo piano un allarme che alla Fifa già era noto da tempo, ma che non risultava molto diffuso: le transazioni illegali nel mondo del calcio. Principalmente queste riguardavano i calciatori minorenni e i pagamenti in nero. Fenomeni che agli alti piani della Federazione internazionale erano noti, ma venivano considerati solo circoscritti.
Ma sempre più pratiche scorrette si sono susseguite col tempo, tanto che soltanto nell’ultimo anno la Fifa ha dovuto annullare 174 trasferimenti di calciatori perché ritenuti illegali. Ormai non si può far più finta di nulla, e per questo molto presto le federazioni calcistiche mondiali si dovranno adeguare al nuovo Transfer matching system, un sistema di monitoraggio elettronico che taglierà le gambe ai “furbetti”.