Fifa inaugura il Transfer matching system, monitoraggio online delle transazioni di mercato

I casi degli ultimi anni (vedi ad esempio il caso-Kakuta) hanno posto in primo piano un allarme che alla Fifa già era noto da tempo, ma che non risultava molto diffuso: le transazioni illegali nel mondo del calcio. Principalmente queste riguardavano i calciatori minorenni e i pagamenti in nero. Fenomeni che agli alti piani della Federazione internazionale erano noti, ma venivano considerati solo circoscritti.

Ma sempre più pratiche scorrette si sono susseguite col tempo, tanto che soltanto nell’ultimo anno la Fifa ha dovuto annullare 174 trasferimenti di calciatori perché ritenuti illegali. Ormai non si può far più finta di nulla, e per questo molto presto le federazioni calcistiche mondiali si dovranno adeguare al nuovo Transfer matching system, un sistema di monitoraggio elettronico che taglierà le gambe ai “furbetti”.

Blatter: “eliminiamo i pareggi al Mondiale”

Joseph Blatter ormai ha raggiunto una certa età, e come tutte le persone non più giovanissime, rimpiange il passato. Anche se il passato non è poi tutto rose e fiori. Negli anni ’90 fu introdotto il golden gol, sistema per cui, durante i tempi supplementari, il primo che segna vince, senza la possibilità di pareggiare da parte degli avversari.

Questo provvedimento, introdotto per fare in modo che le squadre attaccassero di più durante l’extra time, ottenne l’effetto contrario, e cioè che le squadre si chiudevano ancor di più per evitare di subire reti, e non di farle. Per questo dopo pochissimi anni fu sostituito dal silver gol, e poi eliminato del tutto nel 2004.

La Nigeria si autoesclude dalle competizioni mondiali, ultimatum Fifa

La Fifa non ha mai voluto interferenze nel calcio da parte della politica, ma stavolta si sta per passare dalla diplomazia allo scontro aperto. Tutto è nato dalla decisione del Presidente della Repubblica nigeriano, Goodluck Ebele Jonathan, di sospendere per due anni la sua nazionale da qualsiasi competizione, amichevoli comprese, per riorganizzarla dopo il flop dell’ultimo Mondiale e farla tornare più forte di prima per la prossima coppa d’Africa.

Un flop nemmeno tanto terribile, visto che la nazionale di Lagerback ha perso contro l’Argentina (e ci sta), immeritatamente contro la Grecia, dopo una partita dominata e rovinata da un’espulsione, e pareggiato contro la Corea del Sud una gara che meritava di vincere. Eppure al Presidente questa uscita prematura non è andata giù, ed ha deciso di ritirare la sua squadra, mandando su tutte le furie la Fifa.