Si era parlato di Guardiola, ma poi il Brasile è tornato con i piedi per terra (non poteva offrirgli lo stesso ingaggio del Manchester City) ed ha ripiegato sull’usato sicuro: Felipe Scolari. L’ex ct del Brasile campione del mondo del 2002 ritorna sulla panchina verdeoro l’anno prima del Mondiale più sentito, quello di casa, in cui non è contemplata la parola fallimento.
Felipe Scolari
Brasile: Leonardo arriva, Kakà lascia
L’eliminazione ai quarti di finale della Coppa del Mondo per mano di un’Olanda concreta ma non proprio irresistibile, lascia non pochi rammarichi in casa Brasile. I verdeoro cercavano il loro sesto titolo mondiale, per poi presentarsi da campioni in carica nell’edizione organizzata in casa di qui a quattro anni. Ma la gara di ieri ha messo fine ai sogni di gloria ed è già ora di puntare il dito sui colpevoli o presunti tali.
Chi accusare della debacle? Felipe Melo ha le sue responsabilità (autorete e cartellino rosso), ma forse il problema sta a monte, nella composizione della squadra, nelle convocazioni discutibili del ct Dunga, che si è concesso il lusso di lasciare a casa uomini del calibro di Ronaldinho e Pato (tanto per citarne un paio). Ed ora la stampa brasiliana è tutta contro il condottiero, tanto che già si apre il toto-selezionatore in vista del prossimo mondiale. I nomi più gettonati sono quelli di Scolari e Leonardo, esperienza e carisma diversi, ma entrambi preferiti all’attuale ct nell’immaginario collettivo.
Nessuno vuole allenare la Juve: due di picche anche da Scolari
Il primo “no” lo ha incassato da Guus Hiddink, ora arriva anche il secondo, dall’ex allenatore di Brasile e Portogallo, Felipe Scolari. Ma questo fa anche più male. Primo perché
Allenatori più pagati al mondo: Mourinho solo secondo
Dopo che sono stati resi noti i compensi di allenatori e calciatori di serie A, in molti sono rimasti scandalizzati dal sapere che José Mourinho guadagnava più di qualsiasi calciatore
Ranieri alla Roma e Scolari alla Juve, ecco le pazze panchine della prossima stagione
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Anche Mikel finisce in cella
Ormai è diventata una moda per i calciatori inglesi passare qualche ora nelle patrie galere. Stavolta è toccata ad Obi Mikel, centrocampista del Chelsea, sabato mattina. Nel pomeriggio la sua
Drogba – Scolari: ormai è rottura!
C’è malumore in casa Chelsea e non solo per l’ultima pesante sconfitta contro il Manchester United (che alla fine dei conti ci può anche stare), ma anche per i rapporti controversi tra il tecnico ed alcuni dei giocatori simbolo dei Blues.
Qualche tempo fa erano stati i senatori (capitan Terry e Lampard) ad alzare la voce, criticando neanche troppo velatamente i metodi di allenamento e gli schemi di gioco di Felipe Scolari, che sarà pure campione del mondo, ma al Chelsea non è ancora riuscito a trovare la quadratura del cerchio.
Nelle ultime gare poi è scoppiata la grana-Anelka, che pretenderebbe maggior rispetto da parte del tecnico, se non altro per una questione di riconoscenza dall’alto delle sue 14 reti segnate in Premier League, e che invece si ritrova a dover giocare sulla fascia al posto di Cole, lasciando l’attacco al rientrante Drogba. Risultato: il francese si rifiuta di giocare fuori posizione, l’ivoriano non rende come dovrebbe ed il mister si ritrova a dover far fronte all’insoddisfazione generale, rischiando anche di perdere il posto.
Multa di 103 mila euro a Drogba, il matrimonio col Chelsea ad un bivio
Ormai è chiaro, Didier Drogba se ne vuole andare da Londra. La recente dichiarazione, riportata anche su queste pagine, in cui dichiarava di aspettarsi “qualcosa di bello per il 2009” è stata solo una delle tante gocce che hanno fatto traboccare il vaso. Un vaso molto ricco, tant’è che Peter Kenyon, presidente della squadra, ha deciso di renderlo un pò più leggero con una multa da capogiro: 100 mila sterline.
In euro sarebbero circa 103 mila, un’enormità per chiunque, ma non per un calciatore che guadagna questa cifra in una settimana. Sicuramente a far decidere sulla multa non sono state tanto le dichiarazioni di Drogba (motivazione ufficiale), ma il gioco “scorretto” che sta portando avanti da mesi per farsi cedere, e poi soprattutto per la cattiva luce in cui ha messo il club finora.
Scolari chiede rinforzi, ma Abramovich non lo sopporta più
Incurante del rischio esonero, Felipe Scolari continua il suo show in Inghilterra, com’è nel suo stile. Evidentemente la panchina del Chelsea non è destinata a vivere periodi tranquilli. Si è passati da Mourinho che litigava con mezza Premier League a Scolari che se la prende praticamente con tutti, ed ora anche con il suo ricco presidente.
Secondo Felipao infatti la sua rosa non sarebbe all’altezza degli obiettivi che Abramovich vorrebbe raggiungere. Il che farebbe venir dal ridere, dato che una squadra che può vantare gente come Drogba, Terry, Lampard, Carvalho, Deco e ancora tantissimi altri campioni, è una bestemmia dire che non sia all’altezza. Ma questo è Scolari, e lui vuole sempre di più.
Sorteggio Champions: sarà Italia-Inghilterra
Chelsea-Juventus
Arsenal-Roma
Inter-Manchester United
Sorteggio nero per le italiane di Champions League. Alla Juventus capita la squadra più forte del gruppo delle seconde, il Chelsea di Scolari; all’Inter capita una delle due bestie nere del gruppo delle prime, i Red Devils di Ferguson. Sorteggio difficile anche per la Roma, che contro avrà l’Arsenal.
Ricordiamo che per regolamento non potevano incontrarsi nè le squadre del proprio girone (ad esempio la Roma non poteva incontrare il Chelsea, la Juve il Real Madrid, e via dicendo), nè quelle della propria nazione, dato che ciò sarà possibile soltanto dal turno successivo. In Champions League le prime di ogni girone si incontreranno con le seconde, mentre le terze di ogni girone si scontreranno con le seconde dei gironi di Uefa. Infine le prime dei gironi di coppa Uefa possono incontrare solo le terze.
Inter scatenata, Drogba sempre più vicino, Adriano sempre più lontano
Ormai è solo questione di tempo, ma Didier Drogba è sempre più vicino a ricongiungersi con il suo maestro Josè Mourinho. I segnali non sono più nemmeno tanto equivoci, ma più che altro sembrano dei fari nella notte. Segnale numero uno: Drogba ha ammesso che Mourinho è il miglior allenatore che abbia mai avuto, e che lo seguirebbe anche lontano da Londra; segnale numero due: sempre Drogba ha dichiarato che i primi 6 mesi con Scolari, quelli di quest’anno, sono stati i peggiori della sua carriera; segnale numero tre: l’Inter vuol trovare un partner stabile per Ibrahimovic, e Adriano, Cruz e Crespo sembrano arrivati alla fine della loro avventura con i nerazzurri; segnale numero quattro: alcuni dirigenti interisti sono appena volati a Londra per osservare il loro obiettivo ed organizzare l’incontro con Abramovich.
Il club del magnate russo, ingenuamente, ha tentato di spaventare i concorrenti, sparando una cifra da capogiro, 60 milioni di euro, per il cartellino dell’ivoriano. Ma figuriamoci se per Moratti questi spiccioli sono un problema.
Scolari è il peggior tecnico del Chelsea
Pensavate forse che mister Morinho fosse l’unico a non sopportare i paragoni con il predecessore? E allora sentite cosa sta accadendo in Inghilterra, proprio sulla panchina che fu dello Special One, occupata ora da Felipe Scolari.
L’allarme è stato lanciato dal Sun, sempre pronto alla critica a suon di numeri. Ebbene, conti alla mano, l’attuale allenatore del Chelsea sarebbe il peggiore approdato all Stamford Bridge negli ultimi anni. Per lui su 22 gare disputate, solo il 59,1% di vittorie, contro il 78,2 di Mourinho, il 77,3 di Ranieri e, udite udite, il 63,6 del contestatissimo Avram Grant.
Una statistica che lascia il tempo che trova, considerando che il Chelsea è secondo in classifica nella Premier ad un solo punto dal Liverpool e che proprio oggi potrebbe raggiungere le 10 vittorie consecutive in trasferta (record detenuto dal Tottenham che resiste da ben 48 anni).
Premier League: Chelsea domina tutti
La Premier League non ha ancora un dominatore in fatto di punti, ma in quanto a supremazia territoriale, proprio non c’è sfida. Il Chelsea targato Scolari è uno dei migliori in assoluto da quando la squadra londinese è tornata nella massima divisione. Forse anche meglio di quello di Mourinho.
La trasferta di Middlesbrough era particolarmente insidiosa, ma un doppio Kalou consegna i 3 punti ai Blues che concludono la gara con uno 0-5 che non lascia scampo, soprattutto alle concorrenti per lo scudetto. Per la gioia degli amanti del calcio però il Chelsea non corre da solo, e così, nonostante i punti di distacco dalle inseguitrici comincino ad aumentare, a parità di punti c’è anche il Liverpool, che però fa una fatica enorme a battere il Wigan in casa.
Scolari vuole Cristiano Ronaldo
Chelsea-Manchester United era già di per sè una sfida tra le più accese degli ultimi 20 anni. Non bastava la volata scudetto che le due squadre si contendono ormai da diverse stagioni, lo scorso anno si è aggiunta anche la finale di Champions League, strappata ai rigori dai Red Devils contro il Chelsea dei miliardi.
Già tutto questo sarebbe stato sufficiente a rendere la gara di oggi pomeriggio molto arroventata. Ma forse per Scolari non è sufficiente, dato che mettendo da parte il suo aplomb ha detto senza mezzi termini che lui vuole Cristiano Ronaldo nel suo Chelsea, e che se lui lo vuole, lo avrà.