Juventus, tutti i dettagli dell’affare Peluso

Ora è ufficiale: Federico Peluso è il primo acquisto del mercato di gennaio. Andrà, com’è noto da tempo, alla Juventus. La formula è quella del prestito oneroso da 1 milione di euro con diritto di riscatto fissato a 4. La firma si terrà il 2 gennaio. Peluso andrà ufficialmente a prendere il posto di Chiellini, anche se con la partenza per la coppa d’Africa di Asamoah potrebbe anche giocare da esterno sinistro.

Calciomercato Juventus, l’attaccante potrebbe essere “fatto in casa”

Mentre la Juventus sembra sempre più intenzionata a fare acquisti in difesa, il reparto che più stuzzica le fantasie dei tifosi, l’attacco, potrebbe portare alla solita delusione. I due principali obiettivi potrebbero infatti sfumare. Anzi, David Villa è già sfumato. Vilanova ha bloccato la cessione del Guaje a gennaio, gli ha detto che gli darà la possibilità di dimostrare il suo valore nella seconda parte della stagione, e di fatto ne ha bloccato il trasferimento almeno fino a giugno.

Calciomercato Juventus, il primo colpo è Peluso

 Si è appena concluso l’anno calcistico sui campi di calcio per la Juve, ma la dirigenza non ha ancora il tempo di godersi le vacanze, visto che la sessione invernale di calciomercato sta per aprirsi e Conte vuole subito un rinforzo nella sua squadra: Federico Peluso. La trattativa tra l’Atalanta e i bianconeri è ormai in dirittura d’arrivo ed il giocatore potrebbe approdare a Torino nei primi giorni di mercato per inserirsi subito negli schemi del tecnico ed esser pronto il più presto possibile.

Calciomercato Juventus, cosa succede ora con Bendtner

Il mercato della Juventus dovrebbe essere chiuso, almeno in entrata. E’ l’impressione che si ha osservando i movimenti dei dirigenti bianconeri dopo l’ingaggio in prestito di Bendtner. La rosa bianconera è completa al 99%, e mancano soltanto dei giocatori che facciano fare il salto di qualità a sinistra ed in attacco, ma entrambi i ruoli saranno coperti a gennaio. Sì perché nonostante il danesone, non si è ancora chiusa la trattativa per Llorente.

Crisi Inter, la ricetta per la rifondazione

Che l’Inter vada rifondata, questo è un dato di fatto. L’eliminazione dalla Champions per mano di una squadra molto meno forte, anche se arrivata in maniera sfortunata, certifica un’annata storta. Ma non solo quella. Il ciclo dell’Inter è finito, l’età avanza ed i giocatori devono essere cambiati. Un processo che sarebbe dovuto essere iniziato molto tempo fa, ma che ora diventa ancora più duro visto che di soldi ne servono tanti.

Serie B: disastro Brescia, l’Albinoleffe è in finale!

Le finaliste dei play-offs di serie B di quest’anno sono Lecce e Albinoleffe. I ragazzi bergamaschi, paragonabili al Chievo in quanto ad impresa, sono riusciti a ribaltare il risultato sfavorevole della gara di andata contro il Brescia. Un 2-1 che premia gli uomini di Madonna, grazie al miglior piazzamento in campionato.

Tutto facile invece per il Lecce, che forte dell’1-0 dell’andata riesce a sfatare il mito dell’imbattibilità in trasferta del Pisa. Il risultato finale è 2-1, anche troppo largo per gli uomini di Papadopulo.

Serie B: Gerarchie sovvertite, l’Albinoleffe guarda tutti dall’alto

La serie B ha una nuova capolista. Chi credeva che le corazzate del Brescia, del Bologna o del Chievo potessero correre da sole, si dovrà ricredere. In vetta alla classifica, a 13 giornate dalla fine, c’è l’Albinoleffe, squadra costruita con un decimo della spesa delle formazioni precedenti.
E’ forse l’ultimo baluardo del calcio di una volta fatto di squadre che si formano dalle giovanili, e con gli anni acquisiscono quell’esperienza che serve per salire in serie A.

La dimostrazione l’hanno data gli uomini di Gustinetti quando, in una difficile partita contro il Messina, sono riusciti a strappare la vittoria al 94esimo con un gol in mischia di Peluso.
Sono stati aiutati i bergamaschi anche dalle dirette concorrenti. Il Chievo, nonostante abbia giocato in superiorità numerica per buona parte della gara, e per una ventina di minuti con due uomini in più, non è riuscito ad avere la meglio contro un durissimo Rimini, che le prova tutte per rimanere attaccato a quel carro dei play-offs che gli sfugge ormai da 3 anni a questa parte.
Stesso discorso per il Bologna, un pò troppo timoroso per essere la capolista, sul difficile campo del Lecce. I salentini partono forte, ma Tiribocchi non è il solito cobra d’area, e Zanchetta colpisce anche una traversa su punizione, e così i bolognesi si accontentano più del punto guadagnato che dei due persi. Anche perchè adesso hanno il cammino più facile tra le pretendenti alla serie A, avendo già superato molti scontri diretti.