Fantacalcio: la top 11 del 2008

Fine anno è tempo di bilanci, e dopo 17 giornate ci è già possibile stabilire quali sono i migliori e i peggiori acquisti del Fantacalcio. Per stilare una sorta di classifica, o meglio di top 11 generale, basta andare a ripercorrere le Fantaformazioni delle precedenti 17 domeniche, e guardare chi è più presente. Naturalmente, come per molte giornate, le sorprese non mancheranno.

La prima è proprio il portiere. Infatti tra i tanti big, il miglior portiere della serie A fino ad oggi è stato Federico Marchetti, estremo difensore del Cagliari, che con le sue 3 presenze nella top 11 diventa il miglior investimento per quanto riguarda la porta. Bisogna tener conto anche del prezzo accessibile di inizio anno, che avrebbe pesato molto sul resto del mercato. Grosse delusioni invece per i portieri più costosi, Julio Cesar e Buffon, mai apparsi in classifica.

Fantacalcio: giocare molto sulle assenze, Milan e Reggina in piena crisi

Molti allenatori avrebbero preferito che la Serie A fosse come la Bundesliga, cioè interrompere il campionato per la pausa invernale già da questa settimana. E invece c’è da disputare ancora una giornata, e lo si farà con i giocatori contati. Questa “morìa” sarà peggiore anche per i Fantallenatori, i quali non hanno un organico così vasto come quello dei club di serie A, e che per questa giornata troveranno tantissima difficoltà a mandare in campo 11 titolari.

Le difficoltà arrivano principalmente perchè i calciatori più acquistati di solito sono quelli delle big, ma oltre ai soliti noti indisponibili, questa settimana potrebbero aggiungersi Nedved e Grygera nella Juventus (che già aveva 7 big fuori), Stankovic e Materazzi nell’Inter (a cui mancavano già 3 big) e Pirlo e Seedorf nel Milan, più Zambrotta e Ambrosini squalificati e Kakà sempre con un punto interrogativo immenso. Ma anche le piccole non stanno messe meglio.

Fantacalcio: domina la Fiorentina

L’anno scorso dominava la top 11 ma quest’anno era la grande assente. Stiamo parlando della Fiorentina, il club che lo scorso anno poteva vantare almeno un calciatore nella nostra Fantaformazione in ogni giornata di campionato, ma che quest’anno, Gilardino a parte, è stata quasi sempre assente.

Finalmente i viola sono tornati tra le grandi, e tornano così di prepotenza anche nella nostra top 11 di giornata. Saranno ben 3 i calciatori della Fiorentina tra i migliori, ma tutta la squadra ha ricevuto un punteggio alto, e quindi qualunque suo calciatore ha portato dei buoni punti al proprio Fantallenatore. In questa giornata è stato fondamentale anche il fattore campo, dato che squadre come Cagliari, Atalanta e Napoli in casa diventano fortissime, e questo è un dettaglio da non trascurare in futuro.

Fantacalcio: 6 politico per Juve-Genoa, beffati in molti

Questa settimana con l’anticipo di giovedì i sistemi telematici della Gazzetta dello Sport sono saltati, e così ci ritroviamo con dei casi incredibili. Infatti non è stata valutata quella gara come una partita normale di campionato, con votazioni, bonus e malus, ma ai fini del Fantacalcio, è stato assegnato un 6 politico, sia ai calciatori scesi in campo che a quelli che non erano nemmeno in tribuna.

E così questo disastro ci ha portato ad avere la sufficienza per esempio per Buffon, notoriamente infortunato, e lo stesso voto anche per Grygera (il cui voto nelle pagelle di venerdì era 7,5, più un gol e un assist), o di Milito. Insomma, 6 a tutti per non scontentare nessuno. Tranne che i Fantallenatori.

Fantacalcio: la riscossa dei maltrattati, grande giornata per Di Vaio e Stankovic

Il Fantacalcio di quest’anno è davvero strano. Uno degli attaccanti considerati più scarsi della Serie A sta diventando uno dei migliori degli ultimi anni. Stiamo parlando di Di Vaio, per la terza volta nella nostra top 11, e dire che all’inizio del campionato costava meno delle riserve della maggior parte delle formazioni del campionato.

Stesso discorso per la difesa. Molti milioni sono stati spesi per i vari Materazzi, Chiellini, Mexes e Juan, ma ancora una volta i migliori in campo risultano i difensori delle piccole, per quotazioni basse e altissimi voti.

E’ sempre il solito Lecce, la A adesso è più vicina

Manca solo l’ultimo passo e il Lecce potrà festeggiare il ritorno in A. Ieri, nella penultima gara della stagione, la squadra di Papadopulo si comporta come la maggior parte delle formazioni che abbiamo potuto ammirare in questo Europeo: è attenta a non scoprirsi, cauta, e colpisce in contropiede alla prima disattenzione degli avversari.

L’Albinoleffe invece, giocando in casa, cerca di congedarsi dal proprio pubblico regalando una delle migliori prestazioni dell’anno. E in un certo senso ci riesce, dato che per un’ora gli uomini di Madonna sono un vero schiacciasassi. Ma la diversa qualità tecnica alla lunga viene fuori, e ora recuperare lo 0-1 sarà veramente difficile.

Serie B: Tiribocchi e Caracciolo regalano un sorriso

Chiusa la prima partita dei play-offs con molta incertezza. Le due gare d’andata tra Lecce e Pisa e tra Brescia e Albinoleffe si sono chiuse con un risultato di misura, 1-0, a favore dei salentini e delle rondinelle. Ma entrambi sono risultati che non ci danno la certezza che queste squadre sono già in finale, e vediamo perchè.

Nella prima gara, quella disputata nel pomeriggio, il Lecce era ospite del Pisa senza uno dei suoi calciatori più rappresentativi, Diamoutene, convocato nella nazionale del Mali. Il Pisa invece doveva rinunciare alla solita sfilza di infortunati che va avanti ormai da mesi, e soprattutto si è sentita la mancanza di due schegge come Kutuzov e Cerci.