Manchester City, rivoluzione per arrivare a Cavani o Falcao

Il Manchester City si prepara ad attraversare una vera e propria rivoluzione nella prossima sessione di calciomercato estivo. Ammesso che Roberto Mancini resti davvero alla guida dei citizen nonostante i risultati deludenti di quest’anno (fuori dalla Champions League ai gironi e Premier League praticamente nelle mani dei cugini dello United), la squadra dello sceicco Mansour vuole prima incassare dalle cessioni di undici, o addirittura dodici giocatori, e poi puntare al colpo grosso: Cavani o Falcao.

Calciomercato, il Chelsea vuole chiudere per Falcao

 Il Chelsea insiste: vuole Falcao, il super talento dell’Atletico Madrid che ha rifilato ai blues una bella scoppola nella recente finale di Supercoppa Europea, ed è disposto a pagare fino a 57 milioni di euro pur di portarlo a Londra già a gennaio. Roman Abramovich si vuole regalare il grande colpo in attacco, non credendo evidentemente nella ripresa di Fernando Torres, pagato all’epoca una cifra esorbitante quasi similare nonostante lo spagnolo sembri in netta rinascita. L’offerta per l’Atletico c’è e sarà formalizzata nelle prossime settimane.

Calciomercato Juventus, nel mirino due colpi importanti e tanti rincalzi

Il mercato della Juve, si sa, è incentrato sulla prima punta. Ma purtroppo tra PSG, Chelsea e Manchester City la concorrenza è tanta. Gli obiettivi Higuain e Van Persie sono al primo posto della lista, ma il primo ha cominciato a titubare e forse rimane al Real Madrid, il secondo è il pezzo pregiato del mercato. Per questo si cominciano a studiare nuovi nomi, e tra questi c’è la stella dell’Atletico Madrid Falcao.

L’Atletico prende Falcao e Micael, Forlan può partire

Lo dicevamo poco fa, ieri sera Forlan non ha giocato nei preliminari di Europa League con la maglia dell’Atletico Madrid perché al 99% sarà ceduto, ed ora arriva la conferma: Falcao è stato ingaggiato dai colchoneros. L’unica possibilità che c’era per far partire l’uruguaiano era che il suo club ingaggiasse il fortissimo attaccante del Porto, e così è stato.

Ironia della sorte, Falcao costerà più di Aguero. L’argentino infatti è stato venduto a 45 milioni, l’Atletico ha trovato l’accordo col Porto per 40 milioni più 7 di bonus. Due milioni in più che si vanno ad aggiungere ai 5 dell’altro attaccante ingaggiato, Ruben Micael, che fanno in tutto uno sforamento di 7 milioni. Guardacaso la cifra chiesta all’Inter per Forlan.

Coppa America 2011: Argentina – Colombia 0-0

Foto: AP/LaPresse

Ancora un pareggio per l’Argentina, e ora sono dolori. La nazionale di Batista, grande favorita non fosse altro perché disputa il torneo in casa, rischia seriamente di uscire al primo turno della Coppa America. Il pareggio contro la Colombia (il secondo in pochi giorni) non solo mette contro l’albiceleste la matematica, ma lancia anche ombre su una squadra sulla carta fortissima, ma che in realtà finisce sempre con lo specchiarsi in se stessa.

Ne è la dimostrazione la partita contro la nazionale colombiana, meno spettacolare ma più compatta, formata su una buona difesa e, a differenza della Bolivia, con un attacco pericoloso. E’ stato solo grazie alla serata di grazia di Romero infatti che Falcao e compagni non sono riusciti a segnare una delle tante occasioni avute, molto più dei padroni di casa.

Europa League: doppietta di Rossi, l’Italia sorride solo all’estero

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Balotelli ieri, Rossi oggi. Gli italiani d’Europa League sorridono, peccato che lo facciano solo con la maglia di una squadra straniera. L’attaccante della nazionale mette due volte il suo sigillo nella gara contro la Dinamo Zagabria e porta il suo Villareal ai sedicesimi dopo aver rischiato anche l’eliminazione. Il pareggio del già eliminato Bruges all’89’ contro il Paok regala al Sottomarino Giallo il primo posto, e così Dinamo e Paok si dovranno giocare nell’ultima partita il passaggio del turno.

La Dinamo Kyev raggiunge il Bate (avversario di ieri sera) ai sedicesimi, dopo la vittoria per 4-1 ed il contemporaneo pareggio tra Sheriff e la favorita Az, a cui nemmeno la vittoria sarebbe servita per passare il turno. Il Borussia Dortmund torna in forma campionato e strapazza 3-0 il Karpaty, la peggiore squadra dell’Europa League, ma attualmente è ancora terzo nel girone dato che il Psg batte il Siviglia e riguadagna la vetta della classifica. Solo con la vittoria a Siviglia nell’ultima giornata potrebbe ottenere la qualificazione.

Italia-Brasile 3-2: la partita del secolo!

Che strani scherzi fa la memoria, quando si tratta di ricordare qualcosa di così lontano nel tempo! Di anni ne sono passati 26 ed all’epoca ero poco più di una bambina, innamorata di quel pallone che rotolava su un campo verde, di quel calcio lento e statico, che a guardarlo oggi fa veramente sorridere.

Dovrei aver dimenticato determinate immagini, sostituendole nella mente con qualcosa di più recente, con scene che nel tempo sono passate davanti ai miei occhi, regalandomi grandi emozioni. E invece ancora adesso, se mi chiedete qual è la partita che più di ogni altra è stampata nella mia memoria e nel mio cuore, non ho dubbi: Italia-Brasile 3-2! Nessuna come quella mi ha emozionato tanto, nemmeno la finale con la Germania e nemmeno la finale in Germania.
A queste ultime dedicherò dei capitoli a parte nelle prossime puntate, ma ora permettetemi di dar sfogo ai ricordi di quell’afoso pomeriggio d’estate del 1982.

Erano le 17 e 15 del 5 luglio e al Sarrià di Barcellona andava in scena la storia, anche se nessuno lo sospettava, guardando le formazioni schierate a centrocampo al momento degli inni nazionali. La “povera” Italia si apprestava ad essere l’ennesima vittima sacrificale dell’immenso Brasile, che macinava bel gioco e risultati e che poteva permettersi anche di pareggiare, per raggiungere la semifinale. L’Italia veniva invece dalla vittoria con l’Argentina, ma ancora non si era placato lo scetticismo degli addetti ai lavori, inviperiti per le deludenti prestazioni degli azzurri nel girone eliminatorio.