Juventus, Conte vuole battere il record di Capello

Lo scudetto è diventato realtà con tre giornate di anticipo sulla fine del campionato, ma Antonio Conte non è ancora sazio e chiede alla Juventus di regalargli un’ulteriore soddisfazione. L’appetito vien mangiando ed i 91 punti conquistati dalla Juve di Capello nel corso della stagione 2005-2006 non sono poi così lontani:

Il record di punti può essere un ulteriore stimolo per noi, può regalarci qualche soddisfazione in più. Noi scendiamo sempre in campo con la voglia di vincere ogni gara, mi fa piacere che i ragazzi abbiano acquisito questa mentalità.

Russia, Fabio Capello per la panchina

 Fabio Capello, dopo l’esperienza in Inghilterra, potrebbe guidare ora un’altra nazionale straniera: la Russia, uscita malamente da Euro 2012 nonostante le buone aspettative della vigilia. Il tecnico ha infatti già incontrato a Mosca la Federcalcio russa per discutere della possibilità, ma dovrà battere la concorrenza di altri 12 candidati, per una selezione definitiva che avverrà entro il 22 luglio.

Fabio Capello, futuro all’estero

L’arrivederci al mondo del calcio è stato traumatico per Fabio Capello, costretto a dimettersi dall’incarico di ct della nazionale inglese e ritrovatosi senza occupazione a pochi mesi dall’inizio di Euro 2012. Da allora l’ex allenatore di Milan, Juve e Roma non ha fatto altro che valutare offerte di lavoro più o meno convincenti, decidendo poi per un periodo prolungato di riposo. Il futuro di don Fabio è ancora su una panchina, ai bordi di un rettangolo verde, ma non in terra italiana.

Milan, se Allegri non vince pronti Capello o Spalletti

Condannato a vincere. E’ questo ciò che sono gli allenatori quando siedono sulla panchina del Milan. E quando non vinci rischi di andar via, anche se dopotutto hai lavorato bene. E’ quello che rischia anche Massimiliano Allegri, uno scudetto nella prima stagione da rossonero, ma un probabile secondo posto nella seconda. Al momento Galliani continua a difenderlo, ma gli attriti con Berlusconi, e le ipotesi affascinanti dei possibili sostituti, potrebbero cambiare le carte in tavola.

Palermo, pazza idea Capello

 Fabio Capello sarà il nuovo allenatore del Palermo 2012/2013. Pazza idea al momento, e forse anche del fantacalcio fin troppo elaborato. Ma è l’indiscrezione di oggi riportata da Sky Sport che parla di un contatto tra Panucci e l’ex allenatore della nazionale inglese per un possibile approdo sulla panchina rosanero per il prossimo anno. Zamparini nicchia, ma di fronte a un progetto serio, come quello che potrebbe vedere l’arrivo degli arabi in Sicilia, anche un irraggiungibile come Capello potrebbe pensarci.

L’Anzhi preferisce Hiddink, e Capello?

Sembrava fatta per Capello all’Anzhi, ed invece all’ultimo momento i russi hanno scelto Guus Hiddink. Di certo non si è trattato di una questione di soldi visto che all’olandese sono andati la bellezza di 10 milioni di euro netti per 18 mesi. Ma come mai questo sorpasso quando ormai tutto sembrava fatto?

Essenzialmente i motivi che dovrebbero aver portato a questa scelta sono due: il fatto che Hiddink conosce già il calcio russo, avendo allenato la nazionale di quel Paese per 4 anni, e l’aver accettato un ruolo in società. Da oggi infatti Hiddink ha deciso di diventare anche vice-presidente dell’Anzhi.

L’Anzhi ci riprova: Capello e Sneijder

Il solo Eto’o non basta, e così il ricchissimo club russo dell’Anzhi tenta di aumentare le stelle in rosa. Per questo ha individuato in Fabio Capello, esattamente come ha fatto il PSG con Ancelotti, il primo colpo di mercato, in modo da attirare le stelle del calcio che di certo non potevano essere allettate dall’essere allenate dallo sconosciuto Yuri Krasnozhan.

Capello ormai è libero di trovarsi una squadra, ed ha già detto di no all’Italia. D’altra parte se il suo futuro fosse ancora in Inghilterra, dovrebbe aspettare il prossimo anno visto che Abramovich non sembra intenzionato a cacciare Villas Boas fino a fine stagione, e così un ricco contratto potrebbe portarlo in Russia.

Maradona sogna Napoli (e difende Capello)

Diego Armando Maradona torna a far sentire la propria voce e ribadisce il desiderio di allenare il Napoli in un futuro neppure troppo lontano. Ad ostacolare il suo ritorno ai piedi del Vesuvio sarebbe però il fisco italiano, che lo bracca ormai da anni, chiedendogli il pagamento delle tasse arretrate:

Voglio allenare il Napoli. Posso provarci però soltanto se lo stato italiano non mi costringe a pagare 40 milioni di euro di tasse. All’epoca di Napoli firmai un contratto con il club azzurro che era esentasse. Adesso rivendico questa situazione, ma ogni volta che arrivo in Italia devo consegnare un orologio o un anello per pagare quella cifra. Si è trattato di un errore di chi si occupava dei miei affari negli anni ottanta.

Capello non allenerà in Italia

Si è dimesso dall’incarico di ct della nazionale inglese da un paio di giorni, ma per Fabio Capello è già tempo di pensare al futuro. Molte le squadre che pagherebbero oro per assicurarsi le prestazioni di un tecnico capace di trasformare in oro (quasi) tutto quello che tocca e molte le voci che lo danno come prossimo allenatore di una squadra del campionato italiano (Juventus ed Inter in particolare). Ma Don Fabio non ha alcuna intenzione di tornare ad allenare in Serie A, come rivela lui stesso ai microfoni di Striscia la Notizia:

Il futuro? In Italia no. Assolutamente no.

Futuro Inter senza Capello, ma con Lucas ed altri giovani talenti

Capello non sarà l’allenatore dell’Inter. Lo ha detto chiaro e tondo ieri sera Moratti in un comunicato, in cui ha spiegato che le voci sull’ex allenatore dell’Inghilterra sulla panchina nerazzurra, ora o in estate, sono del tutto infondate. Non ha smentito però Moratti se su quella panchina, come pare, si potrebbe sedere Laurent Blanc.

Intanto però continuano i movimenti di mercato, e sono piuttosto interessanti. L’idea è di liberarsi di chi vuole andar via, vedi Sneijder (se si riesce anche subito) e dei più anziani come Chivu (in scadenza di contratto), Cordoba e Maicon, mentre Zarate non verrà riscattato. Dentro invece solo giovani di belle speranze.

Futuro di Capello: Inter, Juve o Russia?

Non ha fatto in tempo a dimettersi che subito tutti i commentatori si sono scatenati per ipotizzare dove potrebbe andare ora Fabio Capello. L’ormai ex ct dell’Inghilterra è libero, ed uno con un curriculum come il suo difficilmente rimane appiedato. Per questo il primo pensiero è stato a strisce nere e azzurre.

Tra le tante squadre allenate, Capello è stato nella Juventus e nel Milan, dunque perché non completare il quadro con l’Inter? In molti lo vedono come il successore perfetto di Ranieri che è passato da salvatore della patria a prossimo esonerato in due settimane. Il sogno di Moratti sarebbe Mourinho, ma lo Special One ha già detto che vorrebbe tornare al Chelsea, anche se c’è chi lo vede proprio sulla panchina della nazionale britannica.

Inghilterra, Capello si dimette

L’Inghilterra resta orfana del suo ct a pochi mesi dal fischio d’inizio dell’Europeo 2012. Fabio Capello, infatti, ha deciso di rassegnare le dimissioni, rinunciando quindi alla possibilità di guidare la nazionale dei Tre Leoni nel corso della prossima kermesse continentale. Il motivo? L’ingerenza della Federazione Inglese, che ha scavalcato l’allenatore italiano togliendo la fascia di capitano a John Terry, prima ancora che venissero verificate le accuse di razzismo nei suoi confronti.

L’allenatore friulano non ha accettato la decisione della Football Association ed ha chiesto un incontro con il Presidente David Bernstein. Incontro che non ha avuto risvolti positivi, se è vero che in serata è arrivata la notizia delle dimissioni del tecnico nostrano.