Inter-Napoli e aria di derby d’Italia: tifosi in trepidazione

La prima neve è scesa in modo fitto sulla città di Milano, ma il dubbio che tormenta i tifosi dell’Inter è cercare di capire quale sia la reale forza della loro squadra. Quella che ha battuto offrendo un bel calcio la Juventus per 1-0 con un gol di Muntari, fallendo però almeno altre quattro occasioni, o quella apatica, senza voglia vista in Champions contro il Panathinikos, che soltanto grazie al pareggio del Werder Brema non ha complicato il discorso qualificazione agli ottavi?

Il Napoli porta bene: Denis, Lavezzi e Gargano in nazionale

Essere convocati dalla propria nazionale è già il traguardo più importante della carriera di un calciatore. Quando poi a convocarti è un certo Diego Armando Maradona, la soddisfazione diventa doppia. Nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro il Milan, il Napoli di quest’anno resta la più bella realtà del campionato, merito di un ambiente caldo, un allenatore preparato, ma soprattutto di grandi giocatori che hanno saputo rischiare per poi venire premiati.

Intervistato da Napolissimo il neo ct della nazionale argentina ha confermato di voler puntare molto sul Pocho Lavezzi, probabilmente il suo erede nella squadra partenopea, nonchè nuovo Messi, secondo alcuni. Ma siccome sta facendo bene, anche Denis d’ora in avanti verrà convocato da Maradona, che conoscendo l’ambiente napoletano sa che lì i calciatori crescono bene e sereni.

Tutti i capricci di Abramovich

Si dice che sia disposto a sborsare 13 milioni di euro per portarsi a casa il talento del Napoli Ezequiel Lavezzi, ma per uno come Abramovich si tratta solo di un modo per svuotare le tasche dagli spiccioli, per evitare che finiscano negli ingranaggi della lavatrice.

Il patron del Chelsea è abituato a firmare assegni con qualche zero in più e non solo per togliersi sfizi che hanno a che fare con il pianeta calcio. Yacht, ristoranti, ville, arredamenti di lusso: Abramovich arraffa tutto ciò che viene messo sul mercato a cifre esorbitanti, quasi a voler dimostrare al mondo la sua potenza economica. Volete qualche esempio?

La scorsa estate è finito sulle pagine dei giornali per aver acquistato la villa più costosa del mondo, spendendo una cifra vicina ai 310 milioni di euro. Una modesta dimora già passata dalle mani di Gianni Agnelli e di Bill Gates, affacciata sulla Costa Azzurra, davanti ad uno dei panorami più affascinanti del pianeta.

Ecco che fine aveva fatto Lavezzi

Ufficialmente ha una distrazione di primo grado al legamento collaterale del ginocchio destro. In realtà il suo allenatore Edy Reja non riusciva a spiegarsi perchè il suo gioiellino, “El Pocho” Lavezzi, non avesse ancora ripreso ad allenarsi. La risposta la potete vedere nella foto qui sopra.

Lo scoop è del giornale argentino Diario Panorama.com che ha beccato il numero 10 del Napoli in atteggiamenti alquanto equivoci con la stellina del momento del suo Paese, l’argentina Jessica Cirio, e guardando questa foto, come dargli torto.

Calcio tatoo: Ezequiel Lavezzi

Quando si dice Lavezzi si parla di velocità, destrezza, fantasia, imprevedibilità, ma anche di tatuaggi. Nessuno sa effettivamente quanti siano, c’è chi dice 11, chi 12, chi addirittura 16, chi addirittura già sa quale sarà il prossimo. Qualcuno un pò più fantasioso prospetta un grande tatuaggio a coprire il fondoschiena del calciatore.
Questo particolare sicuramente non possiamo saperlo, perchè ci dobbiamo attenere a ciò che lui mette in mostra dopo le partite. Sicuramente sono tanti, e per una volta non sono i classici tatuaggi che ricordano solo i familiari come quelli degli altri calciatori, ma rispecchiano fedelmente la sua fantasia, dato che ognuno di essi è molto particolare.

Calciomercato: il punto sulla prima metà di Giugno

Eccoci al secondo appuntamento con il calciomercato. I primi 15 giorni di giugno non ci hanno regalato grossi colpacci, almeno non quanti avvenuti a maggio, o quanti ci si aspettava. La “colpa” principale è delle milanesi, che fanno tanti annunci da far venire l’aquolina in bocca, per poi lasciar cadere tutto nel vuoto.

Nel mese di giugno infatti, davanti a nomi come Adebayor, Drogba, Deco, Ronaldinho, Eto’o, e mille altri, sono state capaci soltanto una di prendere Antonini e cedere in prestito Gourcuff e l’altra di ingaggiare un nuovo allenatore, un pò poco per due squadre di quel livello.

Fantacalcio: molta incertezza tra centrocampo e attacco, ma occhio alla sorpresa Viera

Giornata difficile da interpretare la 33esima di campionato. Infatti l’unica certezza sarà che di fianco ad Inzaghi, nella top 11 ci sarà anche Acquafresca, tornato finalmente al gol, per il suo Cagliari che adesso non vede più la salvezza come una cosa irraggiungibile.

Per il resto regna molta incertezza, prima di tutto per quanto riguarda i portieri. Abbiamo detto ieri della buona prova di Agliardi, che dalla sua ha il fatto di non aver subito gol. La sua prova è stata senza dubbio eguagliata da Campagnolo, in grado di non far segnare delle bocche da fuoco come Bellucci e Cassano (anche se è stato molto aiutato dall’imprecisione dei due), e da Iezzo, bravo a chiudere la porta in faccia all’Atalanta. Ma meriterebbe un posto nella top 11 Sebastian Frey, a dir poco eroico nelle sue parate che equivalevano ad un gol, venute nonostante le gambe malconce. Peccato che la sua difesa si fidi troppo delle sue parate, e si dimentichi Cambiasso e Balotelli, facendogli perdere due punti importanti. La sensazione è che il miglior portiere di giornata sarà Julio Cesar, dato che anche lui non ha sfigurato, soprattutto davanti alle conclusioni di Mutu.

Fantacalcio: il centrocampo va alle romane, ma la sorpresa è in attacco

Giornata incredibile per i tifosi di Sampdoria e Napoli. Oltre a sconfiggere corazzate come Milan e Fiorentina, possono vantare anche molti giocatori nella top 11 del mercoledì. Molto spesso sono i tifosi di determinate squadre ad avere in rosa giocatori dei club non di prima fascia, e a parte Lavezzi, gli altri che appariranno in questa formazione potrebbero essere tra questi.
Ma anche gli altri calciatori provengono da formazioni più o meno sorprendenti, e questo avrà contribuito a rivedere verso il basso i punteggi odierni.

Le big stentano ancora. Detto di Milan e Fiorentina, anche Juventus, Inter e Roma vanno maluccio, e così i giocatori più inflazionati avranno punteggi bassi e gli scontri diretti si risolveranno con pochissimi gol. Ma mai come quest’anno il Fantacalcio sarà equilibrato, e non ci sarà tanta distanza tra chi ha in squadra i fuoriclasse e chi gli “operai” del calcio.