Tre giornate a Rosi e Lavezzi per lo sputo reciproco

Foto: AP/LaPresse

Si sperava in una atto di clemenza da parte del giudice sportivo nella vicenda che ha visto protagonisti Rosi e Lavezzi lo scorso sabato, quando i due si sono “rinfrescati” reciprocamente sputandosi addosso manco fossero dei lama. Sperava nella clemenza soprattutto il Napoli, impegnato nella corsa scudetto e opposto al Milan capolista tra un paio di settimane.

E invece niente clemenza, niente mano leggera, nessun appello per i due protagonisti che si beccano ben tre giornate di squalifica. Il giudice sportivo si è avvalso della visione delle immagini tv ed ha ritenuto giusto equiparare lo sputo ad un gesto particolarmente violento, come vuole il regolamento del calcio.

Serie A 5a giornata: Cesena – Napoli 1-4

Anticipo della quinta giornata di serie A.
Stadio Manuzzi, Cesena
Cesena-Napoli 1-4
Reti: 3′ st Parolo (C), 27′ st Lavezzi (N), 36′ st rig. Hamsik (N), 43′ st e 47′ st Cavani (N)

Se Mazzarri stravooge l’undici titolare – Campagnaro-Cribari-Aronica in retroguardia mentre a centrocampo vengono schierati dal 1′ Zuniga e Yebda – Ficcadenti si affida al modulo e agli uomini già collaudati: nel 4-3-2-1- degli emiliani, Bogdani continua a essere vertice alto dell’albero di Natale.

La prima parte della frazione iniziale si consuma con fraseggi lineari ma improduttivi: i partenopei fanno possesso palla ma faticano a servire le punte per la prestazione puntuale della difesa di casa. Il primo tiro in porta arriva dopo 15′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo per gli ospiti è Cribari a colpire di testa ma Antonioli blocca con facilità.

Ancora l’estremo locale protagonista nei 5′ successivi: al 18′ il 41enne respinge coi pugni un bolide di Lavezzi su punizione, dopo 2′ blocca una conclusione di Dossena da posizione angolata. I bianconeri fanno fatica, Lavezzi garantisce continuità: è ancora il Pocho, 38′, a impensierire Antonioli dopo unio scambio con Hamsik. La mediana di casa fatica a impostare, Schelotto e Giaccherini non trovano varchi.

Fantacalcio: turno infrasettimanale con i cerotti per Juve, Lazio e Atalanta

Il turno infrasettimanale vede molti club in crisi sia di risultati (e quindi psicologicamente molto giù), ma specialmente dal punto di vista fisico. Le squadre altamente sconsigliate in questa giornata sono la Juventus, che ha entrambi i problemi, ma anche la Lazio che dovrà rinunciare all’unico uomo positivo dell’ultimo periodo, Floccari, fermato da una contrattura e l’Atalanta, mentre è molto incerta la situazione della Fiorentina, in emergenza sulla fascia sinistra e che viene da un periodo con tantissime partite concentrate in pochi giorni e poche riserve su cui contare.

Di conseguenza il consiglio è di puntare sui calciatori che affronteranno queste squadre, ed in particolare sul Cagliari, che fuori casa va meglio che in casa, il Catania, in una forma straordinaria, mentre è scontato puntare sull’Inter, la quale non vince da troppi turni e che contro avrà un Livorno in piena crisi.

Fantacalcio: Catania, Livorno e Roma in crisi, ma occhio alla stanchezza di coppa

Le squadre sconsigliate in questa giornata del Fantacalcio sono il Catania, per il gran numero di squalificati e per la poca serenità che circola nell’ambiente,  e poi il Livorno e la Roma, a causa di tantissime assenze, tra cui i giocatori fondamentali per le due squadre, Candreva e Totti, infortunati. Può essere per entrambi che qualche minuto riescano a giocarlo, ma viste le condizioni precarie, potrebbero influire negativamente su tutta la squadra.

Per questo consigliamo di puntare sui calciatori che giocano contro queste squadre, e cioè Bari, Napoli e Siena. Sulla squadra partenopea si può fare una scommessa rischiosa, perché da una parte ha il vantaggio di trovare un avversario rattoppato, ma dall’altro ha la difficile situazione nello spogliatoio, in cui ora verranno allo scoperto le velleità della squadra. Oggi è l’occasione giusta per fare un partitone e salvare Donadoni, o affossarlo definitivamente.

Napoli, presentazione in stile Hollywood

Napoli ha voglia di tornare tra le grandi del calcio, risvegliando speranze ormai sopite nei cuori dei tifosi. Lo si capisce dalla campagna acquisti, ma anche dalla presentazione della squadra, avvenuta in maniera assolutamente spettacolare.

Del resto, il patron partenopeo risponde al nome di Aurelio De Laurentiis, uno che mangia pane e cinema da anni ed è quindi abituato agli effetti speciali. Stavolta il produttore ha superato persino la fantasia dei suoi tifosi, organizzando una presentazione in stile hollywoodiano su una nave da crociera, di fronte ad un migliaio di fortunatissimi invitati.

La squadra è arrivata in offshore, mentre il presidente giungeva a bordo di un elicottero, accompagnato dai neo-acquisti (Campagnaro, Zuniga, Quagliarella, Cigarini, Hoffer e De Sanctis) sulle note di Wagner. Madrina della serata è stata Simona Ventura, che ha avuto anche il compito di introdurre i vari ospiti.

Lavezzi risponde a De Laurentiis

Qualche giorno fa avevamo assistito allo sfogo di Aurelio De Laurentis, ormai stanco del tira e molla con il suo campione capriccioso Lavezzi. Oggi l’argentino fa sentire la sua voce,

Inter: Hleb no, Cassano neppure

Alexander Hleb ha definitivamente rinunciato alla possibilità di trasferirisi in maglia nerazzurra, mettendo così nei guai Mourinho, che ora si ritrova a cercare un buon fantasista in giro per l’Europa.