Lazio – Vaslui 2-2: fotogallery

Due a due nella prima uscita in campionato contro il Milan, due a due nella prima gara della fase a gironi dell’Europa League. La stagione della Lazio, dunque, comincia nel segno dell’ics (escludendo il turno preliminare contro il Rabotnicki), ma mentre contro i campioni d’Italia si poteva parlare di un punto guadagnato, questa sera occorre gridare ai due punti persi, visto l’impegno casalingo e l’inferiorità tecnica degli avversari.

Per applaudire il primo gol dei biancazzurri l’Olimpico doveva attendere fino al minuto numero 35, quando Cissè trasformava un calcio di rigore. Il vantaggio della Lazio durava fino al 59′, allorché Wesley raccoglieva un passaggio di Adailton ed infilava Marchetti. Ed era lo stesso Wesley che si incaricava di battere il penalty concesso per un fallo di Zauri (cartellino rosso per l’italiano). La Lazio si ritrovava sotto per 1-2 al minuto 63, ma poi trovava la forza di reagire, pervenendo al pareggio con Sculli al 71′.

Reja: “Vogliamo fare bene in tutte le competizioni”

 Dopo il bel pareggio per 2-2  in campionato contro il Milan, è già ora di scendere nuovamente in campo per la Lazio. Domani sera alle 19 infatti ci sarà la prima sfida della fase a gironi dell’ Europa League contro i romeni del Vaslui. Edy Reja nella conferenza di oggi ha ricordato come per la squadra sia importante andare avanti nel cammino europeo, e come non vadano sottovalutati gli avversari. Anche se i fatti sembrano stridere un po’ con le parole del tecnico, visto che è previsto un ampio turnover che rivoluzionerà l’ undici di partenza.

Il nostro obiettivo è essere competitivi in tutte e tre le competizioni. Abbiamo allestito una rosa pesante per gli stipendi e con più qualità. Avrei preferito giocare le gare interne alle 21, perché ci sarebbe stato un afflusso maggiore di tifosi. Però in qualunque orario dobbiamo fare bene, per questo non dobbiamo fare l’errore di trascurare il Vaslui, una formazione con dei valori importanti dal centrocampo in su che merita un grandissimo rispetto.

Cagliari, Ficcadenti punta in alto

Fino a qualche giorno fa sembrava destinato ad una stagione da spettatore, dopo aver lasciato il Cesena al termine dello scorso campionato. Oggi invece Massimo Ficcadenti può vantarsi di essere il nuovo allenatore del Cagliari ed ha già in mente grandi progetti per trasformare i sardi da belli ed incompiuti (e incocludenti) a protagonisti del campionato nostrano:

Questa è una grande opportunità, cercheremo subito di iniziare un lavoro per cercare di fare qualcosa di importante. Credo che l’importante sia far bene: vincere e giocare bene, non c’è miglior modo di convincere anche i tifosi. Potenzialmente il Cagliari ha la possibilità di fare qualcosa in più della salvezza, raggiunta in questi ultimi anni in tutta tranquillità.

Cagliari, Cossu vuole l’Europa

Foto: AP/LaPresse

Il Cagliari si prepara alla nuova stagione ben conscio di dover dimostrare di non essere solo la provinciale che in determinate occasioni dà un gran fastidio alle grandi. Nell’ultima stagione i rossoblu avrebbero potuto puntare in alto, se solo non si fossero stancati di lottare a poche giornate dalla fine del campionato, quando per poco non venivano risucchiati nella lotta salvezza. Si parte dunque con una nuova energia, nonostante le partenze di Marchetti e Lazzari. Chi rimane, in particolare Andrea Cossu, sogna di puntare ad un posto di primo piano in classifica:

Un sogno? Vorrei conquistare un posto in Europa. Ho vissuto la competizione europea da tifoso, ma ora vorrei conoscerla da giocatore.

Europa League: Villareal – Napoli 2-1

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Tutto in cinque giorni: il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League e la sfida scudetto contro il Milan capolista. E’ un periodo più impegnativo che mai per il Napoli di Walter Mazzarri, che forse non immaginava di ritrovarsi così in alto a questo punto della stagione. La priorità resta la rincorsa alla testa del campionato, ma lecito sperare nel passaggio del turno dopo lo 0-0 dell’andata con il Villareal.

Il tecnico dei partenopei ha tentato di mischiare le carte, concedendo un po’ di riposo a Cavani, lasciato fuori dall’undici iniziale. Pur senza il suo uomo migliore il Napoli ha fatto vedere delle buone trame nella prima parte di gara, tanto che al 7′ minuto Lavezzi avrebbe potuto cambiare gli equilibri della gara.

Europa League, Napoli – Villareal 0-0

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Dopo la delusione delle italiane in Champions League, tocca al Napoli – unica compagine nostrana rimasta in lizza in Europa League – tenere alto il tricolore nella competizione di minor prestigio. I partenopei sono ormai consapevoli dei propri mezzi, specie dopo il 2-0 rifilato alla Roma nell’anticipo della venticinquesima giornata di campionato, ed anche in Europa vogliono dimostrare il proprio valore, sebbene opposti al Villareal squadra non proprio semplice da affrontare.

Mazzarri mischia le carte e lascia in panchina Hamsik, mentre Lavezzi viene chiamato a rendere al duecento per cento, considerando che per le prossime tre gare di campionato dovrà restare fuori dal rettangolo verde (ricorso permettendo).

Europa League

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Europa League

L’Europa League è il secondo torneo internazionale più importante d’Europa, a cui partecipano le squadre che, nella stagione precedente, hanno raggiunto determinati parametri indicati nei prossimi paragrafi, oppure che sono state eliminate durante i preliminari di Champions League o che sono arrivate al terzo posto nei gironi di Champions.

Il torneo è organizzato dalla UEFA, la federazione calcistica europea, che gli ha assegnato questo nome nella stagione 2009/2010 quando ha introdotto il nuovo formato con i gironi all’italiana, seguito dalle partite ad eliminazione diretta, dopo vari tentativi di format più o meno fallimentari sotto il nome di Coppa Uefa. La competizione infatti era nata nel 1971 e prevedeva soltanto scontri ad eliminazione diretta tra i club vincitori dei campionati europei fino agli anni 2000, per poi modificare il formato più volte fino al 2009.

Palermo – Sparta Praga 2-2: fotogallery

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L’avventura europea del Palermo si ferma qui, dopo soli 4 punti raccolti in cinque gare di Europa League. La vittoria contro la Roma nel posticipo della scorsa domenica aveva regalato nuova linfa ai ragazzi di Delio Rossi, convinti più che mai di conquistare i tre punti contro lo Sparta Praga, diretta concorrente in chiave qualificazione. Ma la scarsa esperienza dei rosanero nelle competizioni internazionali e qualche episodio sfavorevole, fanno sì che le porte dell’Europa si chiudano sul più bello.

E dire che la gara si era messa in discesa, allorché Rigoni, promosso titolare per l’occasione, inventava una rete di pregevole fattura, portando i suoi verso la conquista dei tre punti. Ma la fortuna non girava nel verso giusto per i padroni di casa, che ad inizio ripresa si ritrovavano in inferiorità numerica per il fallo da rigore di Gojan. 1-1 al 51′ e metà partita da giocare in 10 contro 11.

Napoli – Liverpool 0-0: fotogallery

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“Spettacolo al San Paolo” avremmo voluto titolare questa sera, al termina della sfida tra il blasonatissimo Liverpool ed un Napoli alla ricerca degli antichi splendori. Non è andata così, purtroppo, e l’unico spettacolo andato in scena è stato quello pessimo offerto da alcuni ultras partenopei ( o presunti tali), che si sono scatenati nella caccia all’inglese sin dalla scorsa notte.

Un preludio alla gara che poteva e doveva essere evitato e che non mostra il lato migliore del tifo italiano agli occhi del mondo. Ma – come si dice spesso in questi casi – tutto il mondo è paese e diventa persino inutile commentare certe scene, dando soddisfazione a chi non merita neppure di essere nominato.

Europa League: Sampdoria ko, Napoli solo pari

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Napoli – Liverpool 0-0

Metalist – Sampdoria 2-1

Inter a parte, non sembra essere un buon periodo per le italiane impegnate nelle coppe continentali. L’ennesima dimostrazione arriva al termine delle prime due gare delle squadre nostrane impegnate in Europa League, Sampdoria e Napoli, dalle quali ci si sarebbe aspettati qualcosa in più.

Vero è che i partenopei avevano di fronte il Liverpool, squadra che in coppa solitamente dà il meglio di sé, ma è anche vero che i Reds nell’occasione erano privi di alcuni pezzi da novanta (Torres e Gerrard, tra gli altri).

Il Napoli avrebbe dovuto approfittare della ghiotta occasione per incrementare il punteggio nel girone, ma il giovane Liverpool è riuscito ad addormentare la prima frazione di gioco, costringendo gli uomini di Mazzarri a vedere la porta da lontano. E così finisce che la prima vera occasione per il Napoli arrivi allo scadere del primo tempo, con Hamsik, che si vede respingere sulla linea il tiro del possibile vantaggio.

Europa League: in campo Juve, Samp, Palermo e Napoli

Dopo la due giorni di Champions League, che ha visto protagoniste Inter, Roma e Milan con alterne fortune, tocca oggi ad altre quattro squadre italiane il compito di tenere alto il blasone del Belpaese in campo europeo. Comincia infatti tra poco più di due ore la fase a gironi dell’Europa League, che vedrà impegnate Juventus, Palermo, Napoli e Sampdoria.

I bianconeri arrivano all’appuntamento contro il Lech Poznan, dopo aver fatto fuori lo Shamrock Rovers nel turno preliminare ed essersi liberati dello Sturm Graz nello spareggio. La squadra di Delneri non è ancora riuscita a mostrare tutto il proprio potenziale, tanto che in campionato non è andata al di là di una sconfitta ed un pareggio, ma in campo europeo sembra aver trovato lo spirito giusto ed è facile attendersi che questa sera non manchi l’appuntamento con la vittoria, vista la bassa caratura tecnica dell’avversario.