Sampdoria-PSV Eindhoven 1-2: fotogallery

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Gara decisiva quella della Sampdoria contro i capoclassifica del PSV Eindhoven nel Gruppo I dell’Europa League, in una sorta di dentro o fuori che non poteva non tener conto del risultato nell’altra partita del girone (Metalist-Debreceni). I doriani hanno cercato di imporre il proprio gioco tra le mura amiche e nella prima frazione di gioco avrebbero potuto ipotecare il risultato e portarsi a soli due punti dalla testa. Festa grande sugli spalti del Ferraris, quando Pazzini inventava il gol del vantaggio, mentre sull’altro campo la situazione rimaneva ferma sullo 0-0.

Ma la gioia blucerchiata durava dal minuto numero 45 del primo tempo al minuto numero 51 della ripresa, quando Toivonen rimetteva in piedi il risultato, costringendo la Samp alla rincorsa dell’impresa. Da lì in poi, i minuti scorrevano velocemente per la squadra di casa, che non riusciva a trovare lo spunto vincente nel gelo di Genova. Ed al minuto numero 91 arrivava anche la beffa del secondo gol olandese, sempre con Toivonen, che mandava in fumo definitivamente le residue speranze doriane.

Europa League: Sampdoria-PSV Eindhoven 1-2

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Dopo l’uscita prematura dalla massima competizione europea per club per mano del Werder Brema, la Sampdoria viene eliminata anche dall’Europa League e da domani potrà cominciare a concentrarsi solo sul campionato e sulla coppa nazionale. L’avversario di turno era il PSV Eindhoven, primo nel girone e determinato a confermare il primato nella gara contro i doriani.

La Samp invece scendeva in campo con la consapevolezza di chi sa di essere all’ultima chiamata utile, prima della sesta ed ultima giornata della fase a gironi. E gli uomini di Di Carlo ce l’hanno messa tutta nella prima frazione di gioco, dimostrandosi spigliati e propositivi, anche dopo l’interruzione per qualche minuto dovuta all’illuminazione del Ferraris.

Sampdoria-Metalist 0-0: fotogallery

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Tre punti da guadagnare in casa per continuare a cullare il sogno qualificazione al turno successivo di Europa League. Tre punti da conquistare per dimostrare al mondo che questa Sampdoria può permettersi il lusso di fare a meno della fantasia di Cassano anche in campo internazionale. Tre punti da intascare assolutamente, perché la Samp tra le mura amiche può e deve mettere paura ai diretti avversari.

La vittoria non è arrivata e ad un certo punto della gara si è avuta l’impressione che la Samp non possa proprio fare a meno di quello che negli ultimi anni è stato il suo uomo migliore. Tutta colpa dell’assenza di Fantantonio dunque? No, ma nella gara contro il Metalist i piedi del fantasista avrebbero fatto sicuramente comodo.

Liverpool-Napoli 3-1: fotogallery

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Il Napoli esce con le ossa rotte dall’Anfield Road e piange su una vittoria cullata per ottanta minuti, prima che la furia Gerrard si scatenasse in modo improvviso quanto doloroso. Eh già, perché non tutte le compagini possono permettersi il lusso di arrivare fino a Liverpool e mandare sotto i padroni di casa, specie in campo europeo, dove i Reds hanno una certa reputazione.

Ma le partite durano 90 minuti ed a volte è difficile mantenere un vantaggio conquistato così repentinamente e poi reggere per i restanti tre quarti di gara, subendo le folate avversarie. Il Napoli lo ha imparato questa sera sulla propria pelle, quando mister Gerrard, gettato nella mischia nel secondo tempo, ha fatto il bello e il cattivo tempo, godendosi alla fine la gioia della tripletta personale.

CSKA Mosca-Palermo 3-1: fotogallery

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Serata storta per il Palermo di Delio Rossi, che aveva raggiunto la gelida Russia nella speranza di portare a casa qualche punto utile in vista della qualificazione al prossimo turno di Europa League. I rosanero erano partiti con il piede giusto, quando Maccarone si confermava bomber di razza e portava in vantaggio i suoi. Ma la partita era ancora troppo lunga ed il CKSA Mosca è una squadra che non fa sconti a nessuno. Figuriamoci tra le mura amiche e con un uomo in più per due terzi di gara.

L’espulsione di Nocerino ha complicato infatti i piani di Delio Rossi, che si è ritrovato a rivedere la formazione già alla mezz’ora della prima frazione di gioco. I russi arrivavano in svantaggio all’intervallo, ma nella ripresa non potevano non approfittare della superiorità numerica e infierivano sui siciliani.

Europa League: crollo Napoli, pari Samp

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Sampdoria – Metalist 0-0

Liverpool – Napoli 3-1

Cassano non c’è. Garrone non lo ha perdonato e non è intenzionato a farlo nel futuro prossimo. Ma la Samp è chiamata a vincere contro il Metalist, che un paio di settimane fa aveva beffato i doriani proprio sul filo di lana. Di Carlo decide di rinunciare anche a Pazzini e manda in campo la coppia Pozzi-Marilungo a tentare di bucare la difesa (e magari la porta) degli ucraini.

Gli avversari partono forte, ma le occasioni migliori le creano i blucerchiati e Pozzi già al 6′ minuto potrebbe far davvero male ai gialli del Metalist. Poi la gara scende di tono e la noia comincia a serpeggiare, fino al minuto numero 33, quando Guberti strappa applausi con una rovesciata e Marilungo lo imita, colpendo la traversa.

Juventus-Salisburgo 0-0: fotogallery

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La Juventus scesa in campo nella Scala del calcio lo scorso sabato è già un ricordo da chiudere in un cassetto. Quella che si è presentata questa sera sul campo dell’Olimpico era solo la brutta copia e le tante assenze giustificano solo in parte l’undici di Delneri.

Alla vigilia della gara di Europa League l’allenatore si era ritrovato con gli uomini contati, tanto da essere costretto a chiamare all’appello ben sette elementi del settore giovanile da mandare in panca, mentre il piccolo Giandonato veniva addirittura gettato nella mischia sin dal fischio iniziale. Il Salisburgo, da parte sua, ha dimostrato la sua pochezza tecnica, resa ancor più evidente dall’assenza di Svento, l’uomo che nella gara di andata aveva creato non poche preoccupazioni alla retroguardia bianconera.

Europa League: Juve ancora pari, Palermo ko

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Juventus – Salisburgo 0-0

CKSA Mosca – Palermo 3-1

Boniperti, Buchel, Camilleri, Costantino, Giannetti, Libertazzi, Liviero: alzi la mano chi conosce almeno uno di questi calciatori, a parte Boniperti, che però di nome fa Filippo e non Giampiero. Eppure proprio questi sette nomi formavano questa sera la panchina della Juventus, squadra decimata più che mai dalle defezioni. Gigi Delneri ha dovuto pescare nel settore Primavera per racimolare qualche elemento da portare in panca nella gara contro il Salisburgo, valevole per la quarta giornata di Europa League.

Detto questo, ci si sarebbe comunque aspettati una Juventus un po’ più determinata, considerando che finora l’Europa della Vecchia Signora ha portato solo pareggi e la miseria di 3 punti in classifica. La vittoria dello scorso sabato in casa del Milan, poi, ringalluzziva i bianconeri, che spinti dall’entusiasmo avrebbero potuto creare fuoco e fiamme sul terreno dell’Olimpico. E invece il primo tempo scorreva via nella noia totale e la ripresa non offriva molte occasioni per spellarsi le mani dagli applausi.

Europa League: alle italiane va di lusso e rimangono tutte in corsa

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A guardare i risultati delle italiane delle prime tre giornate di Europa League verrebbe da dire che l’eliminazione è quasi scontata. Ma in realtà sono ancora tutte e quattro in corsa, e se è così lo devono esclusivamente alle avversarie. Non solo non c’è quasi nessuno che domina i gironi, ma sembra quasi che alcuni club lo facciano apposta a perdere punti.

Accade così ad esempio nel girone del Palermo che, con la sconfitta del Barbera, i rosanero vedono sfuggire il CSKA verso una qualificazione ormai scontata. Nell’altra partita lo Sparta Praga aveva la chance di fuggire visto che affrontava in casa il Losanna ultimo del girone ed unica squadra di serie B del torneo, ed invece i cechi si complicano la vita ed al 96′ subiscono il gol del pari che lascia ancora in corsa il Palermo.

Palermo – CSKA Mosca 0-3: fotogallery

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Non riesce a carburare il Palermo di coppa ed è costretto ad arrendersi ad un CKSA Mosca sceso dalle steppe russe per cercare conferme al suo primo posto nella classifica del girone F di Europa League. I padroni di casa hanno provato ad arginare la maggiore esperienza internazionale dei russi, ma alla fine della fiera devono incassare una sconfitta che sa di umiliazione rispetto al gioco mostrato.

I rosanero meritavano di perdere, ma forse le tre pappine firmate Doumbia (doppietta) e Necid risultano troppo pesanti da digerire per una squadra che comunque ha giocato per i tre punti. In una serata storta come quella di ieri, l’unica consolazione viene dal risultato di Praga, dove lo Sparta si è fatto fermare dal fanalino di coda Losanna, tenendo così accese le speranze di passaggio del turno dei siciliani.

Salisburgo – Juventus 1-1: fotogallery

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Terzo pareggio di fila per la Juve di coppa, che pare non riuscire a ripetere in Europa League le buone prestazioni offerte in campionato e si ritrova ad impattare anche con avversari decisamente modesti. Era accaduto nel debutto contro il Lech Poznan, è accaduto di nuovo ieri sera al cospetto di un Salisburgo che ha avuto molti più spazi di quanti solitamente la Vecchia Signora ne conceda.

E così Del Piero & Co. si sono trovati nuovamente nella condizione di dover rincorrere e – una volta acciuffato il pari, grazie a quel furetto che risponde al nome di Milos Krasic – non sono riusciti a piazzare il colpo del ko, regalando al Salisburgo la soddisfazione del primo punto in questa edizione di Europa League.

Metalist – Sampdoria 2-1: fotogallery

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Perdere a Kharkiv in Ucraina contro il Metalist ci può anche stare, ma quello che proprio non ci sta è farsi superare da una squadra che gioca l’ultimo quarto di gara in inferiorità numerica, permettendosi il lusso di siglare la rete decisiva proprio nel momento in cui avrebbe dovuto chiudersi in difesa per proteggere il pareggio.

Questo è accaduto qualche ora fa alla Sampdoria, che contro gli ucraini cercava punti preziosi per il passaggio del turno e che invece se ne torna a Genova con tanti rimpianti. Il gol di Koman aveva illuso i doriani e nemmeno il pareggio di lì a poco di Taison aveva affossato la speranza di tornare a casa con il bottino pieno. Nella ripresa, però, la mole di gioco degli uomini di Di Carlo non produceva gli effetti sperati ed erano ancora i padroni di casa a festeggiare, portandosi così a quota 6 in classifica e relegando la Sampdoria al terzo posto (4 punti in tre partite).

Europa League: batosta Palermo, pareggio Juve

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Palermo – CSKA Mosca 0-3

Salisburgo – Juventus 1-1

Serata da dimenticare per il Palermo, squadra rivelazione del campionato italiano, ma inconsistente in Europa League, tanto da venire asfaltata dal CSKA Mosca tra le mura amiche. E dire che i rosanero avevano tenuto bene nella prima parte della gara, mostrando anche spunti interessanti, ma erano i russi ad avere l’occasione migliore, quando Benussi atterrava Gonzalez, procurando il calcio di rigore. Ma il portiere del Palermo riusciva a trovare l’immediato riscatto, respingendo il tiro dal dischetto di Vagner Love e mantenendo immutate le speranze dei suoi.

Speranze che cominciavano a vacillare al minuto numero 34, allorché Daumbia veniva lasciato libero di colpire tra i difensori di casa. Primo tempo con il Palermo sotto di una rete e probabile strigliata di Delio Rossi ai suoi durante l’intervallo.