Finale Europa League 2013: Benfica – Chelsea 1-2

Ancora Chelsea sul tetto d’Europa, sebbene stavolta la Coppa non sia quella con le grandi orecchie. I Blues bissano il successo dello scorso anno e – dopo la Champione League – portano a casa anche il trofeo “minore”, l’Europa League, al termine di una gara che avrebbe meritato un finale diverso. Il Benfica infatti non avrebbe affatto meritato di uscire sconfitta contro gli inglesi, avendo dimostrato sin dal primo minuto un gioco brillante e pericoloso.

Roma, Andreazzoli teme il Pescara

Una gara con il risultato già scritto – almeno sulla carta – tra una squadra in cerca di punti per il piazzamento in Europa ed una che ormai gioca per onor di firma, aspettando solo la matematica certezza della retrocessione. Eppure Roma-Pescara può nascondere delle insidie, stando almeno a quanto afferma Aurelio Andreazzoli, che chiede attenzione e concentrazione ai giallorossi, affinché la partita contro gli abruzzesi non si trasformi in un incubo.

Crisi Inter, Stramaccioni non si sente scarso

Una stagione da buttare, allietata solo dalla vittoria contro la Juventus (fino ad allora imbattuta da quaranta e passa partite) e dal successo (purtroppo vano) sul Tottenham. Troppo poco per l’Inter di Stramaccioni, sebbene gli obiettivi di inizio stagione non fossero “alti”. Troppo poco per una squadra che ha comunque investito sul mercato (anche in quello di riparazione) per provare a competere con le grandi d’Italia e d’Europa. A chi dare la colpa? Infortuni a iosa e arbitraggi non sempre a favore hanno rovinato la stagione dell’Inter, ma anche il buon Stramaccioni non è esente da responsabilità. Il diretto interessato non si sente un brocco ed è pronto a scommettere sulla riconferma anche per il prossimo anno.

Risultati andata sedicesimi Europa League 2013

San Valentino di grande calcio sui campi del Vecchio Continente, dove si giocava l’andata dei sedicesimi di Europa League. Inter, Napoli e Lazio erano chiamate a tenere alto il valore della bandiera italiana ed il risultato alla fine è discreto, se si considera la vittoria dei nerazzurri sul Cluj ed il pareggio dei capitolini in casa del Moenchengladbach. Gli uomini di Petkovic hanno cominciato nel peggiore dei modi, capitolando al minuto numero 17 della prima frazione di gioco, quando Stranzl freddava Marchetti su calcio di rigore.

Risultati Europa League 2012-’13 4 ottobre 2012

Tre vittorie ed una sconfitta. Questo è il bilancio delle italiane in una seconda giornata di Europa League ricca di emozioni e di risultati a sorpresa. Il risultato più eclatante viene proprio da una gara che vedeva impegnata una squadra nostrana, l’Udinese, claudicante in campionato, ma capace di battere il Liverpool in terra inglese. Bene anche la Lazio e l’Inter, mentre il Napoli si arrende al PSV Eindhoven lontano dalle mura amiche.

Lazio, Reja si dimette

Acque agitate sulla sponda biancazzurra del Tevere, dove il tecnico Reja ha presentato le proprie dimissioni nella vigilia della gara di ritorno contro l’Atletico Madrid in Europa League. Proprio ieri l’allenatore aveva avuto un incontro con il patron della Lazio Lotito, il quale non aveva esitato a criticare alcune scelte di Reja. Di qui la decisione del tecnico di abbandonare la barca, inviando una lettera di dimissioni via fax alla dirigenza della squadra.

Europa League 2012, risultati andata sedicesimi

La Lazio viene travolta tra le pareti amiche, l’Udinese non riesce a superare il Paok, ma – oltre alle italiane – i sedicesimi di finale di Europa League proponevano molte gare interessanti, alcune delle quali terminate con risultati del tutto inattesi. Il turno si era aperto lo scorso martedì con due vittorie esterne. L’Olympiakos ha batuto il Rubin Kazan, mentre il Besiktas è andato ad imporsi sul non facile campo del Braga.

Una delle gare pià stuzzicanti del pomeriggio di oggi era Ajax – Manchester United, terminata con uno 0-2 secco per gli uomini di Sir Alex Ferguson. Young ed Hernandez regalano la vittoria ai Red Devils, usciti clamorosamente dalla massima competizione europea ed ora alla ricerca del trofeo di minor prestigio.

Lazio: a Zurigo verso il modulo con una punta

 E’ arrivato il momento di vincere anche in Europa per la Lazio di Edy Reja, che nelle prime due partite del girone di Europa League ha ottenuto una sconfitta ed un pareggio. L’ambiente è carico dopo la vittoria nel derby, e anche se l’uomo partita Klose non ci sarà, i tifosi sperano in una vittoria, magari meno sofferta di quella di domenica scorsa. In conferenza stampa Reja, squalificato, è stato sostituito dal vice  Giovanni Lopez, che ha dichiarato:

Non possiamo perdere questa partita. Il derby ci ha dato la consapevolezza che siamo una squadra forte e che possiamo giocare alla pari con tutti. Ora però dobbiamo dimostrarlo anche contro lo Zurigo.

L’assenza del bomber Klose farà in modo che il peso dell’ attacco sia tutto sulle spalle di Cissè, schierato come unica punta, nella speranza che possa interrompere il digiuno di reti che dura dal rigore trasformato il 15 settembre contro il Vaslui.

Lazio: Rocchi titolare, Klose in panchina

 C’è da riscattare la falsa partenza in Europa League, dopo il pareggio casalingo contro il Vaslui. Ma la partita di stasera non sarà facile, in casa di uno Sporting Lisbona che tra le mura amiche ha perso solamente una volta negli ultimi quindici incontri. Obbligatorio però fare punti per gli uomini di Reja, perchè una sconfitta manderebbe i portoghesi a sei e complicherebbe il passaggio di turno per la squadra italiana.

Bisogna fare gol, e per questo scopo dovrebbero partire titolari Rocchi e Cissè. Gli esiti delle analisi effettuate da Klose hanno dato esiti confortanti, ed il tedesco prenderà parte alla trasferta con la squadra, anche se verrà lasciato il panchina per preservarlo in vista del match contro la Fiorentina ed evitare ricadute. Salta così l’idea di dare a Cissè un turno di riposo e la Bestia sarà regolarmente in campo stasera.