Euro 2012, Totti si complimenta con Pirlo

Un anno fa lo davano per finito, sulla via del tramonto, destinato a concludere la carriera in qualche squadra di provincia. E invece eccolo qui Andrea Pirlo, protagonista dello scudetto juventino, artefice dei successi della nazionale ad Euro 2012. Ieri sera contro l’Inghilterra il centrocampista ha offerto l’ennesima prestazione maiuscola, regalandosi poi la soddisfazione di un rigore a cucchiaio nella lotteria finale. A complimentarsi con lui è Francesco Totti, che negli Euroepi del 2000 contro l’Olanda si rese protagonista dello stesso tipo di esecuzione.

Euro 2008: diamo i numeri!

Un’ora ragazzi! Manca solo un’ora al fischio di Rosetti, che darà ufficialmente il via alla tredicesima edizione del Campionato Europeo di calcio. Sale la febbre per l’emozionante torneo che ci terrà incollati davanti alla tv per i prossimi venti giorni (o poco più), nella speranza che la nostra Italia riesca a regalarci ancora delle emozioni forti.

Non sapete come ingannare il tempo in questi sessanta minuti? Beh, intanto potete spendere qualche istante per gustarvi questo articolo che tenta di mettere insieme i numeri delle edizioni passate e qualche cifra di quella attuale.

48 sono gli anni passati dalla prima gara dell’Europeo 1960, che vedeva scendere in campo solo 4 nazioni pronte a giocarsi semifinali e finali. Dal 1980 le squadre partecipanti alla fase finale divennero 8, per poi passare alle 16 attuali dal 96 in Inghilterra.

Storia degli Europei: Belgio-Olanda 2000

Penultimo appuntamento con la storia degli Europei di calcio prima di tuffarci pienamente nella kermesse continentale della prossima estate che ci vedrà impegnati in Austria e Svizzera. Ancora due nazioni a fare da teatro all’importante manifestazione, per la seconda volta nella storia dopo Euro 2000, giocatosi in Belgio ed Olanda.

Amaro ricordo per i colori azzurri, giunti fino all’epilogo e con le mani già sulla Coppa e poi beffati da un incredibile calo di tensione. Ma andiamo per ordine, ripartendo dall’inizio, da quella formazione affidata alle mani di Dino Zoff, già vincitore del trofeo da giocatore nel 1968 e deciso a ripetere l’impresa da mister.

Solita formula sperimentata nell’edizione precedente, con 16 squadre a darsi battaglia per la conquista del titolo. L’Italia venne inserita nel gruppo B con i padroni di casa del Belgio (teste di serie), la Svezia e la Turchia. Un girone comodo comodo anche se il mister italiano continuava a ripetere di non fidarsi di compagini dai nomi poco altisonanti.

David Trezeguet ancora escluso dalla nazionale

Antipatia personale: solo così si può spiegare l’ennesima esclusione di David Trezeguet dalla lista dei convocati di Domenech. 39 i nomi sul taccuino del ct francese, ma ancora una volta tra questi non figura l’attaccante juventino, in forma strepitosa e vice-capocannoniere della serie A con 16 gol all’attivo.

Stando così le cose, il sogno di giocare l’ Europeo diventa un’utopia e, a meno di clamorosi ripensamenti, sembra proprio che il franco-argentino si godrà l’estate su qualche assolata spiaggia, guardando in tv i suoi compagni impegnati a difendere i colori nazionali.

Buon per noi, che avremo una gatta in meno da pelare, visto che i transalpini sono stati inseriti nello stesso girone dell’Italia e non potranno contare su uno dei più forti attaccanti europei degli ultimi 20 anni. Certo, ci saranno nomi di spicco come Karim Benzema, Thierry Henry, Franck Ribery e Florent Malouda, ma nessuno come David conosce bene il calcio italiano e l’apporto che avrebbe potuto dare sarebbe stato determinante.