Eufemiano Fuentes, un nome che ha conquistato suo malgrado le pagine dei giornali qualche anno fa, quando venne fuori uno degli innumerevoli scandali nel mondo del ciclismo. Il medico spagnolo venne arrestato per aver fornito sostanze dopanti a diversi eroi della bicicletta, nell’ambito di un’inchiesta che vede coinvolto anche Alberto Contador, vincitore negli anni passati di Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna. Ebbene, ora dalle carte del medico spagnolo spunta anche il nome Milan nella lista dei “clienti” per l’acquisto di una sostanza proibita.
Eufemiano Fuentes
Doping al Barça? Il Real chiede test ‘seri’
Il sasso nello stagno era stato lanciato qualche mese fa, allorché un medico sportivo spagnolo, Eufemiano Fuentes, finì dietro le sbarre in seguito ad un’inchiesta sul doping. Ebbene, bastò una presunta rivelazione fatta dal medico ad un compagno di cella per gettare ombre sulla nazionale spagnola campione d’Europa e del mondo:
Se parlassi, tutto il calcio spagnolo tremerebbe e toglierebbero all’istante il titolo mondiale ed europeo alla nazionale.
Perché la storia torna a galla proprio adesso? Perché pare che Florentino Perez sia pronto a chiedere in via ufficiale controlli antidoping più severi per Barcellona e Valencia. A rivelarlo è l’emittente radiofonica Cadena Cope, che cita fonti vicine al Real Madrid, secondo le quali il Valencia avrebbe rapporti diretti con Fuentes, mentre il Barcellona si fiderebbe di medici di “dubbia reputazione”.
L’ombra del doping sulla Spagna campione del mondo
C’è aria di bufera nello sport spagnolo, in seguito ad una vasta operazione antidoping che sta coinvolgendo sempre più protagonisti. Qualche giorno fa era stata fermata una delle professioniste più rappresentative dell’atletica leggera, Marta Dominguez, oro nei 3000 siepi ai Mondiali di Berlino del 2009. Insieme a lei sono finiti in carcere l’allenatore, il manager ed il medico, tale Eufemiano Fuentes, già noto alla giustizia iberica per il coinvolgimento nello scandalo che sconvolse il mondo del ciclismo quattro anni fa. Cosa c’entra tutto ciò con il calcio?
C’entra eccome, perché pare che il dottore in questione abbia confessato ad un compagno di cella di essere a conoscenza di casi di doping nel mondo del calcio. E non stiamo parlando di casi isolati, magari presenti nelle serie inferiori, ma di atleti che hanno fatto parte della nazionale spagnola campione d’Europa e del mondo nel biennio 2008-2010:
Se parlassi, tutto il calcio spagnolo tremerebbe e toglierebbero all’istante il titolo mondiale ed europeo alla nazionale.