Arbitraggi, senza errori Inter sesta a -8 dalla vetta e Roma in Europa League

Il girone d’andata della Serie A di quest’anno si può definire tutto sommato positivo per gli arbitri italiani. Errori ce ne sono stati, questo era impossibile da evitare, ma sono molti di meno rispetto al passato, segno che dopotutto designatori e preparatori stanno facendo un buon lavoro.

Abbiamo provato a raccogliere tutti gli errori decisivi che si sono susseguiti nelle prime 19 partite dell’anno, valutando soltanto i casi evidenti e che hanno influito pesantemente sul risultato finale come un gol in fuorigioco convalidato o un rigore netto non dato, nelle partite con risultato in bilico. Per intenderci, la partita tipo è l’ultima Inter-Lazio con i nerazzurri che hanno ottenuto i tre punti con un gol in netto fuorigioco. Analizzando dunque tutti i dati, abbiamo provato per gioco a riscrivere la classifica senza errori.

Arbitraggi 19^ giornata: Pazzini in fuorigioco, mano di Lucio, l’arbitraggio di Rizzoli è disastroso

Inter-Lazio è finita 2-1, ma se tutti gli episodi fossero stati giudicati correttamente dal signor Rizzoli, probabilmente sarebbe finita 1-2. Non che ci siano stati grossi errori durante la partita (a parte qualche ammonizione risparmiata e forse anche l’espulsione ad inizio gara per Dias per un fallo a palla lontana, punito con il giallo). Ma le cose si complicano nel finale. Il gol del 2-1 è chiaramente irregolare. Sul lancio di Lucio, Pazzini è in fuorigioco. Il guardalinee è ingannato dal movimento di Milito (in gioco) che cerca di spizzare il pallone per il Pazzo. Se l’avesse toccato, il gol sarebbe stato regolare. Ma ciò non è avvenuto, così si calcola la posizione dell’attaccante sul lancio iniziale che è da fischiare.

Poco dopo c’è l’episodio del mani di Lucio in area. Il difensore e Klose si ostacolano a vicenda. L’arbitro fischia fallo in attacco, ma c’è da dire che il fallo lo compiono entrambi, e considerando che il braccio largo di Lucio non dipende dal fallo perché in quel momento i due si sono già staccati e l’attaccante è a terra, se il rigore fosse stato fischiato non ci sarebbe stato nessuno scandalo.

Abritraggi 18^ giornata: tantissimi errori, quasi uno in ogni partita

Speriamo che Napoli-Bologna di stasera non segua la scia delle partite che l’hanno preceduta perché gli arbitraggi della giornata di campionato numero 18 sono stati a dir poco disastrosi. Quasi in ogni partita c’è almeno un errore grave, e molti risultati sarebbero potuti essere diversi da quello che invece sono stati.

La gara con più errori è sicuramente Juventus-Cagliari in cui i sardi possono protestare a ragione. Mancano due rigori agli ospiti, sui tre richiesti. Tutti per fallo di mano. Nel primo caso Bonucci colpisce il pallone con un pugno, ma trattandosi di un’azione di mischia probabilmente l’arbitro Guida era impallato ed è stato tratto in inganno dal movimento con il ginocchio del difensore. Nel secondo caso il braccio di Barzagli è attaccato al corpo, dunque giusto non dare il rigore, mentre quello più evidente è il mani di Pirlo, con il centrocampista che tenta di togliere il braccio, ma nel movimento aumenta la quantità di spazio occupata, ed infatti devia la palla con la mano. Ma Guida lo ritiene involontario. Ci poteva anche stare un rigore per la Juve per atterramento di Matri (ammonito per simulazione), ma sicuramente era meno evidente dei due episodi per i sardi.

Arbitraggi 17^ giornata: niente risultati falsati, ma gli errori non mancano

E’ un inizio di anno positivo quello degli arbitri italiani, e speriamo che continui così. Nella 17a giornata di Serie A non registriamo alcun errore decisivo ai fini del risultato, dato che quelli che ci sono stati si trovano solo in gare con risultati talmente larghi da non risultare importanti, ma dopotutto qualche indicazione va data perché non è tutto oro quello che luccica.

L’arbitraggio peggiore di giornata, cioè uno dei pochi al di sotto della sufficienza, è quello di Gervasoni in Siena-Lazio. Quando il risultato è ancora in bilico assegna un rigore molto dubbio ai toscani per un fallo che sembra di Brienza su Stankevicius e non il contrario. Però a velocità normale era tutto possibile. Ancor peggio fa dopo, quando Destro viene steso da Bizzarri, si rialza e calcia il pallone in rete. Gervasoni però non attende la fine dell’azione, fischia il rigore ed espelle, come da regolamento, il portiere. Visto che già si era sul 3-0 e mancavano cinque minuti alla fine, forse attendere qualche istante in più prima di mandare negli spogliatoi un giocatore sarebbe stato di buon senso.

Arbitraggi 1^ giornata: solo il Siena può protestare, quasi perfetti gli altri arbitri

Il recupero della prima giornata è un ottimo modo per concludere l’anno 2011 per la classe arbitrale italiana. In tutte le 10 partite, solo in una c’è stato un errore grave. Stiamo parlando di Siena-Fiorentina, con l’arbitro Banti che non vede una trattenuta in area di Behrami su Destro. Se avesse concesso il rigore, com’era giusto che fosse, la gara sarebbe andata sicuramente in modo diverso, ma dopotutto la sua prestazione è stata buona visto che ha preso una serie di decisioni non sempre facili.

Arbitraggi 16^ giornata: malissimo Peruzzo, ma non è l’unico a sbagliare

Hanno ragione a protestare i dirigenti dell’Atalanta a fine partita perché l’arbitraggio di Peruzzo è stato davvero scandaloso. Due episodi netti avrebbero potuto cambiare senza dubbio la partita, e così questi due errori macroscopici pesano sulla valutazione del direttore di gara. In particolare, primo fra tutti, il gol del pareggio di Jovetic. Hanno visto tutti, persino dagli spalti, il fallo di mano di De Silvestri che serve l’assist al montenegrino, ma incredibilmente né l’arbitro né il guardalinee se ne avvedono.

Ma non finisce qui. Infatti poco dopo ci sarebbe un rigore per l’Atalanta per due falli in area nella stessa azione, ma incredibilmente l’arbitro fischia fallo in favore della Fiorentina. Purtroppo però non è l’unico a non vedere bene nei momenti cruciali delle partite.

Arbitraggi 15^ giornata: disastro Rocchi, e siamo a due

Rocchi viene considerato uno dei migliori arbitri italiani. Se così fosse allora i fischietti hanno bisogno di un bel corso accelerato, o forse di una visita dall’oculista, visto che dopo 15 giornate sono già due le partite disastrose che l’arbitro di Firenze ha inanellato. E come nello scorso episodio, anche stavolta ci si attende una bella sospensione, e forse qualche giornata in Serie B non gli farebbe male.

Arbitraggi 14^ giornata: prova tv e occhiali per alcuni arbitri sono necessari

La quattordicesima giornata di campionato per gli arbitri di Serie A non è tutta da buttare, ma ci sono molte recriminazioni da considerare. Partiamo dalle note positive però. Non ci sono sbavature in almeno 5 partite, anche condite da decisioni difficili come Fiorentina-Roma e Inter-Udinese in cui i direttori di gara vedono tutto e vedono bene, e non si tirano indietro quando c’è da espellere qualcuno, anche se si tratta di tre giocatori della stessa squadra. I problemi sorgono nelle altre partite.

Arbitri della 12esima giornata nella bufera

 E’ stata una giornata di campionato da dimenticare per la classe arbitrale che in questi due giorni ha sbagliato davvero molto, con errori grossolani e quasi incomprensibili. Come ad esempio la sbandierata del Guardalinee che ha annullato un gol capolavoro di Osvaldo. Ma andiamo con ordine e partiamo dagli anticipi del sabato.  Mazzoleni e i suoi assistenti hanno inaugurato la giornata degli errori, annullando un gol regolare a Seeedorf e  negando un rigore ai rossoneri per una trattenuta di Nastasic su Pato in area, oltre ad un mani di Berhami giudicato involontario.

Non è stato un sabato migliore per Damato che arbitra Inter Cagliari e condiziona la partita convalidando il primo gol ai nerazzurri. Gol di Thiago Motta in evidente fuorigioco, dopo essersi stoppato la palla aiutandosi leggermente con il braccio. Va meglio a Rizzoli che in Napoli-Lazio controlla bene la partita anche se fischia un fuorigioco al Napoli, dopo il quale Cavani deposita in rete, che per questione di millimetri non c’era.

Arbitraggi 10^ giornata: danneggiate Novara e Roma

Tanti gli episodi che finiscono sotto la lente d’ingrandimento di questa decima giornata, alcuni dei quali avrebbero potuto cambiare alcuni risultati. L’episodio che più dispiace, da amanti del bel calcio, è l’annullamento del gol di Meggiorini in Lecce-Novara.

Se a velocità normale è difficilissimo individuare se l’attaccante è al di là a no dell’ultimo difensore, alla moviola si vede chiaramente che è in gioco, dunque la grande rovesciata doveva essere convalidata. Il Novara comunque avrebbe tutte le ragioni per protestare perché pochi minuti prima non le era stato concesso un rigore per un fallo di mano plateale di Tomovic. Giornata decisamente da dimenticare per Romeo.

Arbitraggi 9^ giornata: il rigore per l’Atalanta è un po’ troppo generoso

Ci risiamo. Come contro il Catania, si ripete l’episodio del rigore che a velocità normale sembra esserci, ma che visto al replay si vede che non c’è. Per fortuna che Castellazzi lo ha parato, altrimenti sarebbe accaduto di tutto. Fatto sta che l’Inter è davvero sfortunata perché nel contatto a velocità normale Chivu cade un po’ goffamente su Marilungo ed il guardalinee che è lì vicino segnala un rigore che Valeri in un primo momento non aveva nemmeno fischiato.

C’è da dire però, a dispetto dei complottisti anti-Inter, che i nerazzurri sono stati salvati dalla benevolenza dell’arbitro che all’inizio del secondo tempo risparmia il secondo cartellino giallo a Stankovic. Il serbo infatti, già ammonito, commette un fallo antisportivo fermando con il braccio Schelotto. Senza la prima ammonizione questo sarebbe stato giallo, ma Valeri ha preferito evitare che l’Inter rimanesse in 10. Se ci fosse la conclamata congiura contro i nerazzurri, l’arbitro non avrebbe avuto occasione migliore per danneggiarli.

Arbitraggi 8^ giornata: disastrosi Giannoccaro, Brighi e Peruzzo

Giornata decisamente negativa quella degli arbitri italiani che o sbagliano nel valutare azioni che si sarebbero potute rivelare decisive, oppure hanno un atteggiamento troppo buonista con molti calciatori e gli risparmiano diversi cartellini. La squadra più danneggiata è senza dubbio il Parma a cui mancano due rigori, uno evidentissimo nel finale che avrebbe potuto portare almeno al pareggio, per diverse trattenute in area dell’Atalanta sui calci d’angolo. E’ vero che di queste trattenute ne avvengono cento in ogni partita, ma almeno una va fischiata, altrimenti nella prossima diventano duecento.

Molto male anche Giannoccaro e Peruzzo che però scontentano entrambe le squadre che arbitrano. In Fiorentina-Catania il primo gol di Jovetic era da annullare perché nasce da un fallo di Montolivo, mentre di contro non viene concesso un rigore ai viola per un evidente fallo di mano di Lodi in area. Qualcosa da ridire anche sul gol che Barrientos avrebbe segnato, ma che Pasqual respinge da dentro la porta. La palla aveva oltrepassato la linea ed il gol va assegnato all’argentino, ma per fortuna Maxi Lopez riesce a ribadire in rete e dunque le polemiche vengono subito smorzate.