Napoli, se parte Lavezzi arriva Lamela

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Ora che la grana-Hamsik sembrava risolta, comincia quella che riguarda Lavezzi. El Pocho, vero idolo per i napoletani, comincia a storcere il naso, ed il problema è sempre lo stesso: i soldi. A rendere nota la vicenda è il suo procuratore il quale, oltre a ribadire che se arrivasse un’offerta importante, Lavezzi potrebbe pensare di accettarla, a fine intervista rivela qual è il vero problema:

Giocare con attaccanti come Messi e Aguero che guadagnano il doppio e il tiplo di quanto guadagna lui potrebbe spingerlo verso nuove squadre.

River Plate retrocesso, i tifosi distruggono la città (fotogallery)

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E’ stata davvero una notte di paura quella appena trascorsa a Buenos Aires, città sede del River Plate. A scatenare una furia che covava da settimane è stata la retrocessione del club più titolato d’Argentina che nella sua storia lunga più di un secolo non era mai sceso in Serie B.

Ed invece ieri, nello spareggio di ritorno contro il Belgrano, il club campione nazionale di 3 non è andato oltre l’1-1 che, sommato al 2-0 per gli avversari dell’andata, significa retrocessione. Un vero e proprio disastro per il club che è il più costoso del Paese, ma ora dovrà fare a meno dei soldi delle televisioni, di alcuni sponsor che stanno decidendo di rescindere i contratti, ed ora sarà costretto anche a ceder alcuni campioni che avrebbe voluto trattenere come Lamela.

Roma: la “rivoluzione culturale” di Sabatini

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Lasciando riposare in pace Mao Tse Tung, Walter Sabatini ha annunciato di avere intenzione di avviare una “rivoluzione culturale” alla Roma. Una rivoluzione che ovviamente non si farà con la lotta, ma sul campo, per dare discontinuità al gioco del calcio ed avviare una nuova era con una politica completamente diversa.

Per farlo il primo passo è stato quello di ingaggiare Luis Enrique, un allenatore giovane ma con idee molto diverse dagli altri, un po’ una sorta di Zeman con trent’anni in meno, che possa portare qualcosa di nuovo nel calcio italiano.

Roma: la società è troppo lenta e rischia di perdere anche Lamela

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Ma cosa succede alla Roma? Gli americani saranno anche efficienti negli affari, ma sembra non si siano ancora abituati alla velocità con cui si muove oggi il mondo del calcio. Nella Capitale tutto ristagna: le vicissitudini tra Sabatini e Pradè, il nome dell’allenatore che non si decide mai, ed ora anche la lentezza nel calciomercato rischiano di nuocere alla squadra.

L’ultima novità, in ordine di tempo, è l’interessamento del Napoli per Lamela. I partenopei, a causa della troppa lentezza con cui si sono mossi per Inler, l’hanno perso, e così non hanno intenzione di ripetere lo stesso errore con l’argentino. I 15 milioni destinati al calciatore dell’Udinese sono stati ieri offerti, via fax, al River Plate, società che è aperta alla cessione del centrocampista, ma che ha ritenuto troppo bassa l’offerta di Sabatini di 12 milioni.

Roma: accordo raggiunto per Lamela

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Ormai sembra fatta, la Roma è ad un passo da Erik Lamela. L’esterno sinistro più richiesto del mondo potrebbe presto sbarcare in giallorosso, merito di un’operazione lampo di Sabatini che, appena arrivato a Buenos Aires, in poche ore ha raggiunto l’accordo con il club argentino e con il calciatore.

Lamela, 19 anni, si è accordato per un contratto da un milione di euro a stagione, mentre al River Plate verranno versati 12 milioni. In Argentina tutti danno per fatto l’affare, ma resta ancora da attendere qualche settimana in quanto gli argentini, memori di grandi campioni venduti per poche lire e poi esplosi in Europa, vogliono attendere un altro po’ per vedere se qualcuna delle tante concorrenti, tra cui il Milan, ha intenzione di alzare un po’ di più l’offerta.

Roma, il piano degli americani: Ancelotti in panchina e grandi acquisti

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Manca solo l’ufficialità, ma ormai appare certo che la Roma passerà a breve in mano agli americani. L’offerta, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 120 milioni di euro complessivi, sembra l’unica concreta, anche perché gli arabi si sono volatilizzati ed Angelucci, nonostante la volontà di molti di lasciare la squadra ad un presidente italiano, non sembra poter competere con la cordata a stelle e strisce.

Secondo le ultime indiscrezioni entro 2-3 settimane dovrebbe venire tutto formalizzato, e così cominciano a trapelare le prime linee guida della Roma che sarà dalla stagione 2011/2012. In primis, il cambio di panchina. Di Benedetto aveva già affermato che alla guida della sua squadra voleva un nome altisonante, e nella cerchia ristretta delle opzioni, il più probabile è quello di Ancelotti, un passato a difendere il centrocampo giallorosso, e che sembra sempre più alla fine della sua avventura al Chelsea.

Milan, preso Lamela

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Colpaccio Milan! I rossoneri si sono garantiti per giugno quello che potenzialmente potrebbe essere il miglior colpo di mercato dell’estate: Erik Lamela. Trequartista argentino di 18 anni, Lamela è seguito da mezza Europa in quanto attualmente considerato uno dei giovani più interessanti anche tra quelli indicati dalla Fifa.

Il Milan se l’è assicurato per 12 milioni di euro, una cifra di gran lunga inferiore a quella che inizialmente il River Plate aveva chiesto, probabilmente perché con richieste così alte nessuno se la sarebbe sentita di puntare su un ragazzino che, doti tecniche o no, ancora non aveva dimostrato nulla. Essendo extracomunitario però, il Milan è costretto a lasciarlo un anno in Argentina, ma intanto le pratiche per fargli avere il passaporto da comunitario sono state avviate, e questo potrebbe essere un regalo in più per i rossoneri.

Milan: nel mirino i due fenomeni argentini del futuro

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Continua la linea giovane del Milan che potrebbe presto ingaggiare due fenomeni. Uno ha 18 anni, l’altro 19, ma sono già sui taccuini di mezza Europa. Quello di cui ha più bisogno Allegri in questo momento si chiama Rogelio Funes Mori, centravanti del River Plate e della nazionale argentina Under 20. E’ considerato “il nuovo Batistuta” visto il suo fisico possente e l’agilità che non molti attaccanti hanno, e sono in tanti a credere che sarà la punta della nazionale argentina per i prossimi 10 anni.

L’altro è un fantasista simile a Ronaldinho, con il pregio di avere 12 anni di meno. Si chiama Erik Lamela ed è un vero e proprio funambolo che può giocare dietro le punte o come esterno di sinistra, molto rapido e con piedi buoni. Su di lui c’è da tempo il Barcellona che vede in lui il Messi del futuro, ma Lamela ha voluto rimanere al River Plate per crescere, evitando di far panchina in Spagna.