Prese un calcio da Cantona, 16 anni dopo torna a far danni in un campo di calcio (video)

Il nome Matthew Simmons probabilmente non dirà nulla a nessuno, ma le immagini qui sopra sicuramente sì. Chi non ha mai visto la scena forse più famosa al mondo per quanto riguarda le risse calcistiche? La vicenda avvenne nel lontano 1995, quando all’uscita dal campo in seguito all’espulsione del mitico campione del Manchester United Eric Cantona, questo pseudo-tifoso lo insultò talmente a muso duro che il calciatore perse il lume della ragione e gli rifilò un colpo di kung-fu che gli valse 8 mesi di squalifica.

A parte il divieto di entrare nel Selhurst Park per assistere alla partite di calcio del Crystal Palace, non si seppe più nulla di Simmons, fino a ieri. Il tifoso, che evidentemente si è dato al calcio giovanile non potendo più seguire i professionisti, è andato alla sbarra in Inghilterra per aver aggredito l’allenatore di suo figlio.

Che fine ha fatto Eric Cantona?

E’ il calciatore più amato della Premier League, anche non essendo inglese. Uno dei Paesi più nazionalisti che ci siano ha scelto l’ex calciatore francese come il suoi preferito, superando anche mostri sacri come David Beckham e George Best. Grazie a lui il Manchester United è diventato grande e il calcio inglese è diventato famoso in tutto il mondo.

Di lui si conoscevano i successi (13 trofei di club e due personali), l’efficacia sotto porta nonostante non fosse un attaccante puro (segnò 64 gol i 144 partite con la maglia dei Red Devils), ma anche il caratteraccio, che l’ha portato più volte a litigare con i media, con i tifosi (famoso il calcio che dette ad un provocatore a bordo campo) e con gli avversari, che lo portarono anche ad avere problemi con la legge. Sappiamo anche che ha giocato fino al 1997 con la maglia rossa dello United, ma poi che fine ha fatto?

Pro Beach Soccer, in arrivo i calciatori da spiaggia

Si avvicina l’estate cari videogiocatori, e allora perchè non lasciar perdere il terreno verde, e portare la nostra palla su una bella spiaggia assolata? E’ questo il principio che ha ispirato i ragazzi della Wanadoo nella produzione di Pro Beach Soccer.

Dopo aver guadagnato i miliardi giocando negli stadi di tutto il mondo, dopo essersi divertiti a giocare per la strada con Ronaldinho e Rooney, tocca a noi adesso diventare campioni sulla sabbia. Il titolo prevede le regole classiche del calcetto (squadre da 5, 3 tempi) e i nomi ufficiali dei giocatori della Federazione. Certo, ai più questi saranno sconosciuti, ma tra di loro ogni tanto spunterà qualche nome noto di ex calciatori che hanno appeso le scarpette al chiodo e si sono dati alla palla sulla sabbia. Un nome su tutti è quello dell’ex fenomeno del Manchester, Cantona.

David Beckham verso il Newcastle

Di lui George Best diceva:

Non sa tirare di sinistro, non sa colpire di testa, non sa contrastare e non segna molti gol. A parte questo, per il resto è ok.

Ma se David Beckham è salito sull’Olimpo del calcio mondiale, un motivo ci deve pur essere. Acquistato dal Manchester United ad appena 16 anni, fa il suo esordio in prima squadra dopo la maxi-squalifica che colpì Eric Cantona nella stagione ’94-’95, diventando inamovibile nella squadra di Ferguson. Da allora lo attendeva una serie di successi con la maglia dei Red Devils: 6 campionati, 2 Coppe d’Inghilterra, 2 Supercoppe, una Champions ed una Coppa Intercontinentale.

Un palmares di tutto rispetto per un calciatore molto amato in patria sia dai tifosi della sua squadra che da orde di ragazzine che lo idolatravano per la sua indiscutibile bellezza. Ma proprio questa sua ultima caratteristica fu all’origine dei dissensi all’interno dello spogliatoio, che culminò con Sir Alex in versione lanciatore, mentre il povero David si ritrovò con uno scarpino stampato in faccia. Ciò che gli veniva rimproverato era la sua presenza continua sulle copertine dei giornali, sia per questioni di sponsor che per vicende che riguardavano sua moglie, la Spice Girl Victoria Adams.