Europa League: alle italiane va di lusso e rimangono tutte in corsa

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A guardare i risultati delle italiane delle prime tre giornate di Europa League verrebbe da dire che l’eliminazione è quasi scontata. Ma in realtà sono ancora tutte e quattro in corsa, e se è così lo devono esclusivamente alle avversarie. Non solo non c’è quasi nessuno che domina i gironi, ma sembra quasi che alcuni club lo facciano apposta a perdere punti.

Accade così ad esempio nel girone del Palermo che, con la sconfitta del Barbera, i rosanero vedono sfuggire il CSKA verso una qualificazione ormai scontata. Nell’altra partita lo Sparta Praga aveva la chance di fuggire visto che affrontava in casa il Losanna ultimo del girone ed unica squadra di serie B del torneo, ed invece i cechi si complicano la vita ed al 96′ subiscono il gol del pari che lascia ancora in corsa il Palermo.

Adebayor vuole la Juve, Sissoko solo una maglia

Per uno che va, uno che viene. Il prossimo mercato della Juventus (e non necessariamente quello estivo), potrebbe vedere dei movimenti molto interessanti. Uno potrebbe essere in uscita e riguarda Sissoko, non molto d’accordo sulle scelte di Delneri di fargli fare il vice-Melo. Sissoko fino ad un paio d’anni fa era il centrale più apprezzato in Italia, ma una lunga serie di infortuni lo avevano lasciato fuori dal campo per troppo tempo. Ma

mi sento bene fisicamente come una volta. Non so quale sia il centrocampo ideale del mister, ma spero di poter giocare contro l’Inter.

Al momento c’è il Wolfsburg che vorrebbe il maliano, ma Sissoko ribadisce che vuol rimanere e giocare.

Bahrain-Togo: attori contro professionisti

Sarà che riteneva la nazionale del Bahrain troppo scarsa, ma la dirigenza del Togo ha deciso che nell’amichevole contro gli asiatici era inutile mandarci la squadra titolare. Una decisione piuttosto stravagante che non mancherà di suscitare polemiche.

Il teatro della vicenda è Manama, una cittadina del Bahrain che doveva ospitare un’amichevole internazionale tra la nazionale di casa ed il Togo di Adebayor. Gli africani però il giorno prima avevano disputato una gara di qualificazione alla coppa d’Africa contro il Botswana, ed i calciatori erano stanchi ed hanno preferito tornare nei club di appartenenza. E allora chi mandarci in Bahrain?

Juventus, l’attacco si restringe al duello Dzeko-Adebayor

Mercoledì ne sapremo di più, visto che Beppe Marotta e Dieter Hoeness, i direttori sportivi di Juventus e Wolfsburg, si incontreranno per discutere di Dzeko. Ma i bianconeri intanto vogliono pararsi le spalle ed hanno già individuato il calciatore che potrebbe sostituire il bosniaco, nel caso in cui finisse al Manchester City. Si tratta di Emmanuel Adebayor, ex attaccante dell’Arsenal ed oggi proprio nella squadra di Roberto Mancini.

Calciatore e allenatore non si sono mai trovati reciprocamente molto simpatici, e l’interesse per Dzeko (e in alternativa quello per Drogba) del Mancio ha fatto sì che la partenza del togolese sia sempre più probabile. Il nodo-Dzeko riguarda i soldi: gli sceicchi offrono cash, i bianconeri preferiscono abbassare la cifra con un calciatore in contropartita. L’attaccante vuole la serie A, la società i liquidi.