Conferme e sorprese nella seconda giornata del torneo di calcio delle Olimpiadi 2012. I padroni di casa riescono finalmente a trovare i tre punti, dopo il pareggio contro il Senegal nel debutto ed ora si giocano la qualificazione contro l’Uruguay di Edinson Cavani. Brutte notizie per la Spagna, sconfitta ancora una volta e fuori dalla kermesse con una giornata di anticipo.
Emirati Arabi
Mondiale per club
Mondiale per club
Il Mondiale per club, chiamato anche coppa del mondo per club, è un torneo relativamente nuovo, nato nel 2005, il quale sostituisce il più antico trofeo della coppa Intercontinentale che per un certo periodo si è chiamato Toyota Cup. A differenza della vecchia coppa finita in soffitta, che faceva affrontare la squadra vincitrice della Champions League con la vincitrice della Copa Libertadores, il Mondiale per club dà l’opportunità di eleggere squadra più forte del mondo anche un club che non sia europeo o sudamericano.
Al Mondiale per club infatti partecipano 7 squadre: due asiatiche (la squadra che ha vinto l’equivalente della Champions League del Continente asiatico, AFC, e la squadra campione del Paese che ospita la manifestazione), e le squadre vincitrici dei trofei continentali dell’Europa, Sud e Nord America, Oceania e Africa.
Clamorose new entry in panchina: Massaro e Maradona scelgono le nazionali
Forse si tratta di Fantacalcio, ma le notizie che arrivano dall’estero sono piuttosto stuzzicanti. Con lo strapotere dimostrato in campo internazionale da Fabio Capello cominciano ad andare di moda i ct italiani, che evidentemente capiscono di calcio molto più di altri.
Gli Emirati Arabi, nel tentativo di ridare lustro al proprio calcio, dopo averci provato con alcuni calciatori, ora ci provano con gli allenatori, e pare abbiano puntato su due nomi italiani per la prossima panchina della nazionale: Daniele Massaro e Arrigo Sacchi. Dall’altra parte del mondo invece sembra che Maradona abbia già cambiato idea sull’Inter, e pare che da grande voglia fare l’allenatore. E indovinate di quale squadra.
Magia nera per avere una maglia
Ancora una storia che ha dell’incredibile sulle pagine di Calciopro, per chi come noi è abituato a trattare di talento e milioni, di Champions League e grandi stadi. Ma, come detto in altre circostanze, esiste anche un altro tipo di calcio, quello sconosciuto ai più, quello di cui si parla solo quando accadono fatti che poco dovrebbero avere a che fare con un pallone che rotola.
E’ una storia di nazionale e di magia nera, di convocazioni mancate e di stregoni. Stavolta non viene dall’Africa, ma dagli Emirati Arabi, dove certe situazioni non sono poi così frequenti come nel Continente Nero.
Protagonisti della vicenda sono due stelle del posto, Faisal Khalil e Subait Khater, non convocati dal francese Dominique Bathenay, neo ct della nazionale. Cose che possono succedere in qualunque parte del mondo, basti pensare a Cassano o al povero Trezeguet, escluso non per scelta tecnica, ma per “colpa” del suo segno zodiacale. Ma mentre i “nostri” sopportano e sorridono (più o meno), Khalil e Khater hanno pensato di rivolgersi a due stegoni per avere quanto a loro avviso gli spettava di diritto.