Zamparini: Morganti, designazione sospetta

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Con l’assegnazione della Coppa Italia è calato il sipario sulla stagione 2010-’11, ma l’eco delle polemiche continua ancora. A lamentarsi è il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, che già ieri al termine della finale aveva urlato tutta la propria rabbia per un rigore non assegnato ai rosanero e per l’espulsione di Munoz:

L’Inter è la Banda Bassotti, sanno solo rubare. Moratti? Si definisce da solo, se non si vergogna lui…

Una dichiarazione dura da parte del patron del Palermo, anche nella mattinata di oggi era arrivato il parziale passo indietro:

Mi sono pentito di aver chiamato l’Inter ‘Banda Bassotti’. Al novantesimo si dicono delle battute. Ritengo però che gli errori arbitrali abbiano sempre sfavorito il Palermo e fatto vincere all’Inter partite che non meritava.

La questione sarebbe finita lì, se Zamparini non avesse saputo che Morganti era alla sua ultima gara da arbitro. Una notizia che che ha mandato su tutte le furie il patron del Palermo, il quale ora parla di designazione sospetta.

Arbitraggi 34^ giornata: Bergonzi troppo severo con la Juve, Damato dimentica la regola del vantaggio

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Il sabato di Pasqua non è stato molto prolifico per gli arbitri italiani, forse perché non vedevano l’ora di raggiungere le famiglie per le vacanze. La giornata di campionato numero 34 consente di ottenere molti spunti di discussione su cui l’Ifab e l’associazione arbitri italiani dovrebbero discutere perché altrimenti le polemiche non finiranno mai.

Ad esempio bisogna avere una regola chiara su ciò che è accaduto in Palermo-Napoli, in cui l’arbitro Damato fischia un rigore netto in favore dei rosanero, senza però aspettare di vedere se il vantaggio si concretizza. Ed infatti un’azione più concreta di un gol, quello di Nocerino che due secondi dopo il fischio insacca, non c’è. Per sua fortuna Bovo ha poi segnato, altrimenti le polemiche sarebbero durate fino alla fine del campionato.

Arbitraggi 27^ giornata: mancano due punti al Brescia ed uno al Chievo

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Nelle 9 partite disputate tra sabato e domenica, gli arbitri italiani, a parte qualche cartellino sbagliato, si sono comportati bene per 89 minuti su quasi tutti i campi. Poi tra il novantesimo ed i minuti di recupero sono crollati.

Ma andiamo con ordine. Sembra eclatante l’errore di Morganti che in Brescia-Lecce, all’ultimo minuto, annulla la rete a Caracciolo per fuorigioco. Non solo l’Airone parte in posizione regolare, ma ironia della sorte, il passaggio che lo smarca non è di un compagno, ma involontariamente viene servito dal leccese Olivera. Il guardalinee ha la responsabilità dell’annullamento, anche se era impallato, ma l’arbitro aveva la visuale libera e non ha fatto obiezioni.

Juve in crisi: è colpa degli arbitri?

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Incredibile, ma vero: la Juventus si lamenta del trattamento ricevuto dalla classe arbitrale nelle ultime giornate di campionato! Possibile che la Vecchia Signora stia pagando per colpe passate? Possibile che sia sottoposta alla legge del contrappasso? Difficile da stabilire, ma intanto, all’ennesimo errore arbitrale contro, la Juve alza la voce e lo fa nelle persone di Gigi Delneri e Beppe Marotta. Il tecnico è un fiume in piena di fronte alle telecamere di diverse tv:

Abbiamo avuto delle situazioni pazzesche in campo oggi, falli non dati, calci di rigore di un’evidenza sconvolgente. Noi vogliamo rispetto. Non è che ci devono dare tutti i rigori, ma quelli che sono evidenti. Non può dire che non l’ha visto, altrimenti ci piglia anche in giro.

Arbitraggi 21^ giornata: per una volta protesta l’Inter

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A memoria potrebbe essere la prima volta che l’Inter subisce diversi errori arbitrali all’interno della stessa partita, tanto da inficiarne il risultato. Sarà che le altre volte che gli arbitri hanno sbagliato a sfavore dell’Inter, poi i nerazzurri vincevano ugualmente e quindi andava tutto nel dimenticatoio, ma stavolta un paio di sviste della terna arbitrale al Friuli potrebbe pesare sul computo del campionato.

Ci sono due episodi importanti, gli unici di tutta la giornata a condizionare un risultato. Il primo è il fallo di Stankovic da cui scaturisce la punizione che Di Natale trasformerà magistralmente per il 2-1. Rivedendo alla moviola si nota che Inler si butta senza essere toccato, e pure in ritardo. Inoltre, nel secondo tempo, Benatia stende Cambiasso in area in modo netto, ma l’arbitro Morganti non si accorge di ciò che accade e lascia proseguire.

Arbitraggi 19^ giornata: manca un rigore al Palermo, molti errori ma che non influiscono

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La seconda giornata del 2011 non è stata all’altezza della precedente. Sono molti gli errori arbitrali, alcuni anche gravi, che hanno condizionato l’ultima giornata del girone d’andata, ma essenzialmente solo uno avrebbe potuto far terminare la partita con un risultato diverso.

Si tratta di un mancato rigore al Palermo quando Rigoni affonda Pastore lanciato solo in area, fermandone una chiara occasione da gol. Si sarebbe trattato di rigore ed espulsione per il calciatore del Chievo, con la partita che sicuramente avrebbe preso una piega diversa.