Frammenti della ventunesima giornata di cadetteria che sanno arrivare dritti al cuore e stimolare riflessioni. Dopo l’omaggio della massima serie – che ne ha richiamato le perdite nel turno di campionato coinciso con l’Epifania – è toccato stavolta alla B inoltrare un saluto rispettoso alle figure di Enzo Bearzot e Matteo Miotto. Morti differenti, un unico e lungo istante di comunanza e silenzio. Come lo definisci – certe volte – il silenzio… Se sa essere abbraccio, val la pena raccontarlo.
Il Modena che ferma la marcia della capolista ha i colori e i lineamenti di Cristian Pasquato: firmata la rete del raddoppio, il centravanti di cui si dice un gran bene raccoglie il pallone e lo infila sotto la maglietta. Per far sì che anche i più dubbiosi potessero interpretare nella maniera corretta il gesto, il giovane bomber mette poi il pollice in bocca a mo’ di ciuccio. Esultanza alla Totti? Considerata la prole e la carriera del 10 giallorosso, che possa essere per Pasquato il migliore degli auspici. Che succede al Novara? E’ affaticato, non brillante come in precedenza: per i piemontesi sarà il periodo più difficile. Superata questa fase critica, i sogni in grande stile saranno tutti leciti. Altrimenti il bus farà capolinea, in attesa del prossimo.