Juventus, Caceres chiama Cavani per vincere tutto

 Nella solita conferena stampa a Chatillon è il turno di Martin Caceres, arrivato a gennaio in sordina e ora già idolo dei tifosi. Il duttile difensore urugaiano non ha dubbi su chi potrebbe essere il colpo di mercato della Juve: il compagno di nazionale Cavani. Secondo “El Pelado” con lui si può vincere tutto, un triplete come quello che proprio Caceres vinse con il Barcellona nel 2009.

Calciomercato Napoli: Cavani dichiara che rimarrà a Napoli

 Dopo la vittoria della Coppa Italia, molti tifosi del Napoli si sono preoccupati sul futuro della squadra, e dei tre tenori che sono molto corteggiati. Dato per certo che Hamsik rimarrà e che Lavezzi è destinato a partire, tutte le luci sono puntate su Cavani, l’oggetto del desiderio più richiesto sul mercato, ma anche una delle pedine fondamentali per la squadra partenopea. Sono forti le sirene del City e del Chelsea dall’Inghilterra, ma anche in Italia non sono mancate le offerte (su tutte quella della Juventus).

Cavani, a rischio il match contro l’Inter

 Il Martedì di Champions è stato felice dal punto di vista dei risultati delle italiane impegnate in questa competizione, viste le due vittorie arrivate per il Napoli e per l’Inter. E proprio queste due squadre si affronteranno sabato sera a San Siro per il big match di serie A. Ma purtroppo le sfide di Champions hanno lasciato il segno sulle due squadre, che rischiano di essere prive di alcuni campioni, usciti malconci dalle partite infrasettimanali.

Preoccupa più del previsto la botta presa da Cavani durante la partita contro il  Villareal. Le analisi effettuate in mattinata hanno evidenziato la distorsione di primo grado alla caviglia del Matador, che con ogni probabilità dovrà saltare la sfida contro l’Inter. E’ difficile, infatti, che possa rimettersi in soli quattro giorni, senza rischiare ricadute che potrebbero essere ben più gravi.  Cavani si aggiunge così agli infortunati Britos e Donadel, e agli acciaccati Maggio e Dzemaili, ancora in dubbio per sabato.

Serie A 5a giornata: Cesena – Napoli 1-4

Anticipo della quinta giornata di serie A.
Stadio Manuzzi, Cesena
Cesena-Napoli 1-4
Reti: 3′ st Parolo (C), 27′ st Lavezzi (N), 36′ st rig. Hamsik (N), 43′ st e 47′ st Cavani (N)

Se Mazzarri stravooge l’undici titolare – Campagnaro-Cribari-Aronica in retroguardia mentre a centrocampo vengono schierati dal 1′ Zuniga e Yebda – Ficcadenti si affida al modulo e agli uomini già collaudati: nel 4-3-2-1- degli emiliani, Bogdani continua a essere vertice alto dell’albero di Natale.

La prima parte della frazione iniziale si consuma con fraseggi lineari ma improduttivi: i partenopei fanno possesso palla ma faticano a servire le punte per la prestazione puntuale della difesa di casa. Il primo tiro in porta arriva dopo 15′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo per gli ospiti è Cribari a colpire di testa ma Antonioli blocca con facilità.

Ancora l’estremo locale protagonista nei 5′ successivi: al 18′ il 41enne respinge coi pugni un bolide di Lavezzi su punizione, dopo 2′ blocca una conclusione di Dossena da posizione angolata. I bianconeri fanno fatica, Lavezzi garantisce continuità: è ancora il Pocho, 38′, a impensierire Antonioli dopo unio scambio con Hamsik. La mediana di casa fatica a impostare, Schelotto e Giaccherini non trovano varchi.

Arsenal: Kjaer e Cavani per continuare la linea giovane

 Arsenal vuole continuare con la linea verde. L’allenatore francese Arsene Wenger ha preso informazioni su due giocatori del Palermo: Simon Kjaer ed Edison Cavani. Il sito internet “caughtoffside.com” riporta un’offerta complessiva dei Gunners di 27 milioni di euro per i due rosanero. Cifra che però non fa gola al patron Zamparini, che pare abbia rispedito la proposta al mittente.

Simon Kjaer:

Il difensore danese è richiesto da molti club della Premier League, ritenuto ideale per il calcio inglese. Wenger lo voleva già lo scorso anno, ma poi la trattativa non entrò mai nel vivo. Ora pare che la società di Londra abbia intenzione di fare un ingente sforzo per portare Kjaer all’Emirates Stadium.

Edison Cavani:

Per l’attaccante uruguyano si sta aprendo una vera e propria asta. La concorrenza si fa sempre più agguerrita.

Fantacalcio: emergenza Roma, occhio alla sorpresa Palermo

18 club su 20 in questa giornata sono abbastanza “tranquilli” dal punto di vista delle assenze. Per la maggior parte si tratta di calciatori infortunati da molte giornate a cui si è già trovato rimedio, ed anche le squalifiche sono molto poche. Tranne che per due squadre.

L’emergenza per l’Atalanta riguarda i suoi due uomini chiave, Doni e Tiribocchi. Il primo squalificato per 3 giornate dopo la sfuriata della scorsa domenica, il secondo fuori dai giochi per un infortunio grave che lo terrà ai box per un mese; ma la squadra più nei guai è senza dubbio la Roma. All’assenza ormai assodata di Totti, si aggiungono ben 4 squalificati, tutti titolari. E si sa quanto sia corta la panchina giallorossa.

11 punte per me, posson bastare

E’ tempo di fare una Roma con i fiocchi, che possa puntare seriamente a scudetto e Champions League. Ma senza punte, si sa, non si va da nessuna parte. Vucinic da solo non può far miracoli, Totti ormai passa più tempo in infermieria che sul campo, e i 32 anni cominciano a farsi sentire. Esposito non è affidabile, Giuly non è una prima punta, e anzi Spalletti lo fa giocare quasi da centrocampista, Mancini a giorni cambierà maglia. Pare insomma che la Roma abbia urgente bisogno di una punta. Una vera, stavolta.

Una di quelle alla Batistuta, che ormai mancano nella capitale da troppo tempo. Si sperava nel talento di Okaka, destinato ad essere come Balotelli, ma che quest’anno in serie B ha dimostrato di avere ancora molta strada da fare. E così Spalletti si è stancato di aspettare e ha presentato al direttore sportivo Pradè la sua lista di attaccanti, 11 per la precisione, sperando che almeno uno di essi il prossimo anno vesta la maglia giallorossa.

Caspita che Palermo!

Il Presidente Zamparini si conferma ancora una volta il dirigente più imprevedibile d’Italia. Dopo aver minacciato svariate volte di consegnare la squadra nelle mani del sindaco della città di Palermo, è subito tornato in campo, e sbollita la rabbia, ha ancora una volta messo mano al portafoglio, e investito in una squadra che, dopo un anno di riflessione, fa di tutto per tornare in Europa.

La cessione di Amauri è stato solo il preludio alla rivoluzione rosanero, perchè sia in entrata che in uscita, la porta del Palermo è sempre aperta, e continuano a cambiare le cose di giornata in giornata. L’ultima novità è l’ufficializzazione del passaggio di Amelia in rosanero. Non poteva giocare in B il secondo portiere della Nazionale, e così Zamparini ha subito approfittato della retrocessione del Livorno per accaparrarsi uno dei migliori portieri d’Italia.