Bundesliga: è Dzeko show

Da quando Edin Dzeko si è sbloccato, il Wolfsburg vola, e con lui anche il talentino bosniaco. Quando poi ha come compagno d’attacco Grafite, un altro che la butta sempre

Bundesliga: risorge il Bayern, Hoffenheim alla fine del sogno

La ventisettesima giornata della Bundesliga segna la fine del sogno dell’Hoffenheim di passare alla storia come unico club a fare il grande salto dalla B alla vittoria del campionato. Il club che tanti tifosi ha fatto sognare nel girone d’andata del campionato tedesco è improvvisamente scomparso, forse anche a causa dell’assenza del suo capocannoniere Ibisevic. Fatto sta che, riuscendo ad ottenere solo inutili pareggi negli ultimi mesi, domenica arriva il colpo di grazia.

In casa contro il Bochum, una delle squadre pericolanti in bilico sul burrone della retrocessione, la matricola è contratta, non è serena, e prende un gol a pochi minuti dalla fine del primo tempo da Sestak. Chi si aspettava una reazione nella ripresa è rimasto deluso, visto che dopo pochi minuti Sestak segna ancora, e poi è il nervosismo a farla da padrone, con due espulsioni in due minuti per i calciatori dell’Hoffenheim. Finisce 0-3 e ormai si allontana anche la possibilità di qualificarsi per l’Uefa.

Raniking Fifa: l’Italia scende ancora

Probabilmente il pari in 10 uomini per tutta la gara contro l’Irlanda è costato caro all’Italia, se non per la classifica del suo girone, almeno per quella Fifa. Gli azzurri non convincono, i risultati non arrivano, mentre ci sono altre nazionali che stanno facendo molto meglio della nostra. E così dal primo posto di 3 anni fa, dopo il mondiale, perso quasi subito, siamo rimasti terzi per tanto tempo, fino al punto più basso degli ultimi 7 anni, e cioè il quinto di oggi.

Se fosse arrivata la vittoria contro l’Irlanda infatti, il quarto posto sarebbe rimasto inalterato, visto che il Brasile, che di certo ultimamente non sta brillando, ci ha superato di appena 4 punti. L’unica consolazione, se così si può chiamare, è vedere nelle prime tre posizioni tre squadre europee, il che ci ripara da un’eventuale revisione Fifa delle squadre che potranno partecipare al mondiale.

Bundesliga: Bayern, che mazzata! Il Wolfsburg gliene segna 5

Era già successo dopo la sosta natalizia, la storia si ripete con la sosta per le nazionali. Fatto sta che non giocare in campionato per il Bayern Monaco è una vera disgrazia. Non che prima stesse veleggiando verso la conquista della Bundesliga, ma un ritorno al calcio giocato con 5 gol proprio nessun tifoso, nemmeno uno del Wolfsburg, se lo aspettava.

Ed invece il derby tra gli italiani Oddo e Toni contro Barzagli (Zaccardo è sempre in panca) in Wolfsburg-Bayern Monaco finisce 5-1 per i padroni di casa, con ancora una volta, manco a dirlo, il protagonista è ancora Edin Dzeko, che tra nazionale e campionato sta segnando decine di gol in questo 2009, e non ha intenzione di fermarsi. Da registrare anche il ritorno dopo una lunga assenza per infortunio di Luca Toni, bagnata come meglio sa fare, con il gol del momentaneo pareggio in chiusura di primo tempo. Nella ripresa poi si scatena la coppia d’attacco Dzeko-Grafite ed è doppietta per entrambi, 5 scoppole che i bavaresi non dimenticaranno tanto facilmente.

Qualificazioni Mondiali: valanga Polonia, vincono tutte le big europee

Di solito si comincia parlando dei big match di giornata, ma non potevamo di certo non mettere in risalto l’impresa della Polonia. La partita era sicuramente semplice, contro il piccolo San Marino che segna mediamente un gol ogni cento partite, ma sembrava veramente si trattasse del calcio di agosto. A Kielce i polacchi possono sicuramente vantare il punteggio più largo di una partita di qualificazione al mondiale: 10-0.

Sicuramente è una mancanza di rispetto verso l’avversario, che già partiva svantaggiato visto che non può vantare un gran bacino di calciatori. Però il buon senso vuole che ad un certo punto ci si fermi, soprattutto in una competizione così importante. Ma la squadra di Beenhakker non ci ha pensato, e così si è andati in doppia cifra.

Qualificazioni mondiali: Ribery salva la Francia, Germania e Spagna ok

La Francia vede i fantasmi, ma alla fine si salva. La squadra di Domenech era all’ultima chiamata per il mondiale. La trasferta in Lituania poteva essere letale per i galletti, che per il rotto della cuffia si riescono a salvare. E’ difficile la partita in casa di una squadra che inaspettatamente si ritrova al primo posto del girone, ma lo diventa ancora di più quando alla fine del primo tempo si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Alla fine è il solito Ribery a togliere le castagne dal fuoco a Domenech, regalando il gol vittoria che per adesso garantisce alla Francia di rimanere attaccata al treno qualificazione. Intanto però la Serbia corre, ed il primo posto del girone 7 non sembra essere in discussione. La partita arbitrata dall’italiano Trefoloni tra i serbi e la Romania finisce 2-3 per la squadra di capitan Stankovic, che mantiene inalterato il suo +5 dalla Francia in classifica.

Bundesliga: Voronin salva l’Herta, ma ora sono in 5 a puntare la vetta

Il Bayern ritorna a fare il Bayern, e la Bundesliga si accende di nuovo. Mai come quest’anno c’è incertezza su chi possa vincere il campionato tedesco, per la gioia dei bookmaker. Il Bayern Monaco, dopo un primo periodo di stallo in cui doveva riuscire a trovare il modo per sostituire Luca Toni infortunato, è riuscito finalmente a trovare le contromisure. Se nella scorsa partita era stato Podolski il mattatore di giornata, stavolta l’aiuto è arrivato dagli altri reparti, ma soprattutto dagli avversari.

In vantaggio per 0-1 allo scadere del primo tempo, il Bayern ha una bella notizia all’inizio della ripresa. Il difensore del Bochum, nonché ex del Livorno, Pfertzel si fa buttare fuori subito dopo il rientro in campo, e tutto diventa più facile. Lahm raddoppia dopo 10 minuti e Demichelis chiude la gara sullo 0-3. Ma i bavaresi non sono gli unici ad andare come dei treni.

Bundesliga: senza Toni il Bayern ne fa 5 e diventa secondo

Il campionato tedesco si fa sempre più interessante. Già a dire il nome della capolista, viene da chiedersi se non ci si trova su scherzi a parte. In vetta alla classifica della Bundesliga c’è l’Herta Berlino, una squadra che a livello europeo si è affacciata timidamente negli ultimi anni senza mai lasciare un segno decisivo, e che anche in campionato, prima di quest’anno, non aveva mai brillato.

Ed invece la squadra della capitale quest’anno ha trovato un grande giocatore, si chiama Voronin, e da noi è conosciuto solo come calciatore dell’Ucraina e per una breve esperienza al Liverpool. Quest’anno lui sicuramente rappresenta l’àncora di salvezza di una squadra altrimenti mediocre, e la gara di ieri è rappresentativa di questo momento. Sotto di un gol in casa dell’Energie Cottbus, si sveglia Voronin e la partita cambia: tripletta e primato messo al sicuro.

Bundesliga: crisi Bayern, Hoffenheim di nuovo primo

Manca ancora la partita dell’Amburgo, che potrebbe riprendersi la vetta della classifica persa due settimane fa, ma almeno per 24 ore in vetta alla classifica della Bundesliga c’è ancora il piccolo-grande Hoffenheim. La squadra più incredibile del campionato gioca una gran partita in casa di un forte Stoccarda, e trova in Ba il salvatore della patria. Finisce 3-3 contro lo Stoccarda, con il senegalese autore di una tripletta, che ad ogni gol degli avversari impattava la partita.

Fortuna vuole che al contempo perdano anche l’Herta Berlino e il Bayern Monaco, così un solo punto vale il primo posto. E’ ancora il solito Dzeko a trascinare avanti il Wolfsburg, e vince, ancora una volta da solo, la partita contro l’Herta. Incredibilmente i verdi, dopo essere stati a metà classifica per tutto il campionato, con qualche risultato utile consecutivo si ritrovano al sesto posto a soli 4 punti dal primato.