La favola Chievo continua, ed anche quest’anno punterà alla salvezza per aspettare magari il Verona in Serie A, anziché ricominciare ad affrontarsi nei derby in B. A differenza degli altri anni, il Chievo di quest’anno cambierà molto. Sono stati venduti alcuni dei titolari più illustri, primo fra tutti Bradley, ma è stato fatto anche qualche acquisto di un certo livello.
Domenico Di Carlo
Di Carlo torna sulla panchina del Chievo
Dopo la stagione fallimentare alla guida della Sampdoria, con tanto di esonero a metà strada, Mimmo di Carlo torna sulla panchina del Chievo Verona. Il tecnico aveva già guidato i
Serie A 2010/2011: Sampdoria
Probabilmente la Sampdoria si può annoverare tra le delusioni del calciomercato di agosto. Con lo storico approdo ai preliminari di Champions League, si pensava che Garrone regalasse al nuovo tecnico Di Carlo almeno un paio di nuovi acquisti di livello internazionale per cercare di centrare la qualificazione alla fase a gironi e rimanere nella competizione il più a lungo possibile.
Ed invece le operazioni portate a termine finora, ad una sola settimana di chiusura del calciomercato, hanno mostrato tutto il contrario: l’unica operazione importante è stata quella di trattenere i campioni Cassano-Pazzini-Palombo (anche se in caso di mancata qualificazione in Champions non è detto che rimangano), mentre i colpi in entrata sono perlopiù operazioni secondarie.
Padoin e Pinzi per la nuova Sampdoria
Sta prendendo forma la Sampdoria di Mimmo Di Carlo. La società blucerchiata vuole rinforzare il proprio centrocampo. I nomi caldi sono quelli di Padoin e Pinzi.
Padoin:
Il numero 22 dell’Atalanta potrebbe trasferirsi a Genova per una cifra vicina ai 4,50 milioni di euro. Il giocatore piace molto sotto la Lanterna per la sua duttilità tattica, che lo porta a giocare sia da esterno che da centrale.
I buoni rapporti fra le due società potrebbero velocizzare il passaggio in maglia blucerchiata di Padoin, molto attratto dalla possibilità di disputare la Champions League.
Valzer di panchine: follia Samp, ritorno al passato per l’Inter
Mentre si decidono gli ultimi dettagli per stipulare definitivamente il contratto tra Allegri e il Milan, altre due panchine fanno parlare di sé. Una è quella dell’Inter, dove ufficialmente siede
Chievo-Roma, Di Carlo promette battaglia
Nelle ultime settimane si è parlato, spesso a sproposito, di Siena-Inter e dell’impegno preteso da Mezzaroma, che ha promesso ai suoi il premio salvezza in caso di punti conquistati contro l’Inter, nonostante la retrocessione ormai certa dei toscani. Ma in tutto questo si è data per certa la vittoria della Roma contro il Chievo, considerando che i gialloblu hanno ormai conquistato la salvezza da qualche giornata. Tutto facile dunque per gli uomini di Ranieri? Nient’affatto, almeno stando a quanto dice mister Di Carlo:
Ci teniamo a fare bella figura e quindi vuol dire non perdere. Impegnarsi? Lo facciamo per 38 partite all’anno. Cercheremo di fare questa come le altre 37. Noi giocheremo per vincere, senza assilli particolari visto che siamo già salvi. Ma non per questo faremo regali alla Roma. Non l’abbiamo fatto con l’Inter, non lo faremo con i giallorossi. Poi se saranno più bravi, vorrà dire che gli renderemo omaggio. Ma i ragazzi lo sanno, ci tengo a finire bene.
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