Ormai ce n’è una nuova ogni giorno in casa Juve. Detto ieri dell’alta probabilità di un ritorno di Immobile (a gennaio in prestito o a giugno col riscatto della comproprietà), l’ultima novità è il nome di Djibril Cissè. L’ex attaccante della Lazio, oggi al QPR, è stato accostato da Tuttosport al club bianconero. Secondo il quotidiano torinese potrebbe essere lui l’attaccante low cost da prendere a gennaio, a meno che non si porti a casa qualcuno dei precedenti obiettivi.
Djibril Cissé
Calciomercato Lazio, addio a Cissè, si pensa a Macheda
Cissè ormai è in partenza. Non si sa se partirà prima o dopo la prossima partita di campionato contro il Chievo, ma di certo a febbraio non sarà più un giocatore della Lazio. Lo ha annunciato lui stesso tramite il sito internet della società in un messaggio in cui ringraziava tifosi e società ma annunciava il suo addio.
Cissè non si è mai ambientato a Roma, ed ha ammesso di soffrire il modo di giocare di Reja che non gli si addice. Su di lui ci sarebbero almeno tre club, il QPR, l’Auxerre ed il Celtic, ma è la squadra di Briatore quella che più probabilmente lo ingaggerà perché ha i liquidi necessari (5 milioni, contro i 3 offerti dal Celtic ed il prestito dell’Auxerre), ma anche un giocatore da girare in contropartita: Federico Macheda.
Mercato Lazio, Tare: “Cissé resta”
E’ uno dei nomi caldi del calciomercato e non è escluso che il prossimo mese sia destinato a cambiare maglia. Lui è Djibril Cissé, attaccante della Lazio, che non è ancora riuscito ad entrare completamente nel cuore della tifoseria, vista la scarsa vena in fase realizzativa. Ma Igli Tare, direttore sportivo dei biancazzurri, non è così convinto che il francese lasci la Capitale nella sessione del mercato invernale.
Lazio, Cissè furioso: “tifosi, fottuti idioti!”
Finché le cose andavano bene, Djibril Cissè era adorato dal pubblico laziale. Ma un attaccante che non segna da tre mesi si merita qualche fischio. Lui però non li accetta,
Lazio: a Zurigo verso il modulo con una punta
E’ arrivato il momento di vincere anche in Europa per la Lazio di Edy Reja, che nelle prime due partite del girone di Europa League ha ottenuto una sconfitta ed un pareggio. L’ambiente è carico dopo la vittoria nel derby, e anche se l’uomo partita Klose non ci sarà, i tifosi sperano in una vittoria, magari meno sofferta di quella di domenica scorsa. In conferenza stampa Reja, squalificato, è stato sostituito dal vice Giovanni Lopez, che ha dichiarato:
Non possiamo perdere questa partita. Il derby ci ha dato la consapevolezza che siamo una squadra forte e che possiamo giocare alla pari con tutti. Ora però dobbiamo dimostrarlo anche contro lo Zurigo.
L’assenza del bomber Klose farà in modo che il peso dell’ attacco sia tutto sulle spalle di Cissè, schierato come unica punta, nella speranza che possa interrompere il digiuno di reti che dura dal rigore trasformato il 15 settembre contro il Vaslui.
Cissè: rifiutati 20 milioni per la Lazio
Djibrill Cissè era già diventato idolo dei tifosi biancocelesti fin dal suo arrivo, ma dopo questa notizia lo sarà ancora di più. Il calciatore ha infatti raccontanto di aver rinunciato
Preliminari Europa League, Lazio – Rabotnicki 6-0
Serata da ricordare per la Lazio di Edy Reja, che nell’andata dei preliminari di Europa League rifila un risultato tennistico al Rabotnicki e mette un piede e mezzo nella fase successiva della competizione europea. L’allenatore biancazzurro lasciava fuori Mauro Zarate, non presente neanche in panchina ed ormai dato sul piede di partenza. In campo andavano Marchetti, Scaloni, Biava, Dias, Radu, Brocchi, Ledesma, Mauri, Hernanes, Cissé e Klose.
La Lazio cominciava subito con il piglio giusto e già al minuto numero 7 Hernanes depositava la palla in rete. Peccato che il gioco fosse fermo per un fallo di mano di Klose che vanificava l’esultanza del brasiliano. Ma lo stesso Hernanes aveva modo di rifarsi qualche minuto più tardi, quando lasciava partire un rasoterra dal limite, facendo secco Dimitrivski.
Serie A 2011/2012: conosciamo la Lazio
Il mercato della Lazio è stato sorprendente perché ha portato nella Capitale dei signori giocatori di livello internazionale, spendendo relativamente poco, com’è nella pratica di Lotito. E’ vero che sono partiti calciatori importanti come Lichtsteiner o Muslera, ma l’arrivo di nomi altrettanto noti come Cissè e Klose hanno sicuramente riacceso lo spirito dei tifosi che quest’anno sperano in un grande campionato.
La Lazio avrebbe in teoria una grande squadra, se non fosse che ci sono sempre le solite polemiche interne che distruggono lo spogliatoio. Ed uno spogliatoio spaccato significa che non sempre le cose vanno per il verso giusto. Sono state poche le operazioni di mercato, 7 in entrata e appena 4 in uscita (di cui due giovani in comproprietà), ma a scanso di sorprese dell’ultimo minuto, potrebbe essere chiuso il settore in entrata mentre in uscita si attende la cessione soltanto di un attaccante.
Lazio, nel segno di Cissè
La Lazio incorona nella presentazione ufficiale di ieri allo stadio Olimpico il suo nuovo re. E’ Djibril Cissè che per i suoi trent’anni (compiuti oggi) si è regalato una calda accoglienza da parte di tutto lo stadio nell’amichevole Lazio-Real Sociedad tenutasi ieri sera. Cigliegina sulla torta è stato il gol dopo appena quattro minuti, segnato di testa anticipando un difensore spagnolo che ha fatto esplodere tutto lo stadio e ha riempito di felicità il francese:
È stato magnifico segnare all’Olimpico, davanti ai miei nuovi tifosi. Siamo una grande squadra, faremo una grande stagione
L partita è terminata per 2-0 grazie alla rete nel secondo tempo di Sculli ma la Lazio, a parte Cissè, non ha entusiasmato nonostante la squadra sembri comunque pronta per il preliminare contro il Rabotnicki che ci sarà tra sette giorni. Al termine della partita l’allenatore Edy Reja ha rilasciato un’ intervista, soffermandosi anche sui fischi ricevuti da una parte della tifoseria durante la presentazione.
Lazio: e se fosse Zarate ad andar via?
Da settimane, da quando cioè sono stati ufficializzati gli acquisti di Klose e Cissè, si diceva che a fargli spazio sarebbe stato Floccari. Ma Lotito continua a chiedere prezzi esagerati
Lazio, Reja: “Scudetto? Non si sa mai”
Pochi giorni fa Cissè, eccitato dal suo esordio con la maglia biancoceleste, ha ammesso che secondo lui la Lazio era da scudetto. I dirigenti ci vanno più cauti, ma lanciano segnali importanti. Lotito ad esempio parla di rinforzare la squadra per migliorare il risultato della scorsa stagione (quinto posto). Eventualità possibile visto che l’Udinese senza Sanchez e qualche altro pezzo importante potrebbe non ripetere l’annata galattica di un anno fa, anche se bisogna stare attenti al ritorno di Juventus e Roma.
E così tra i due si inserisce Reja che, dopo le prime amichevoli, si lascia scappare qualche sbilanciamento di troppo:
Non pensavo fossimo così avanti. Cissè e Klose? Con loro dovremo aver risolto il problema del gol.
Edy Reja: la Lazio ha un attacco devastante
La Lazio è già al lavoro in vista della prossima stagione e le prime amichevoli sembrano convincere sia i tifosi che il tecnico Edy Reja, stupito della forza travolgente dell’attacco
Djibril Cissè, conosciamolo meglio
Sicuramente Cissè sarà il colpaccio di mercato della Lazio, tale da oscurare l’arrivo di un altro grande del calcio internazionale, Miroslav Klose. Ma nonostante l’attesa per il suo esordio in Serie A sia molto forte, ancora in Italia non è molto noto. Dunque conosciamolo insieme.
Djibril Cissè è un attaccante di origine ivoriana, ma con passaporto francese visto che, sin da bambino, ha sempre vissuto in Francia. E’ figlio d’arte, dato che suo padre, Mangue, è stato capitano della nazionale della Costa d’Avorio. Alto 183 cm per circa 83 kg, Cissè stupisce tutti già dall’età di 17 anni, quando esordisce nella massima serie con l’Auxerre.
E’ nella Ligue 1 che Cissè ha i migliori ricordi, dato che nella sua prima squadra professionistica è visto come un astro nascente. Ma fino a 19 anni gioca perlopiù nelle giovanili, tanto che bisogna attendere la stagione 2000-2001 per poterlo vedere in campo da titolare. In quella stagione, tra campionato e coppe, segna 15 gol in 35 partite, e complessivamente con la maglia dell’Auxerre mette a segno 90 gol in 166 partite, più di un gol ogni due partite. Ma è con la nazionale francese che ottiene la vetrina internazionale, tanto da attirare le attenzioni di molti club. In Italia è la Juventus che si interessa a lui, ma dopo che per un paio d’anni arriva vicina a prenderlo, alla fine molla davanti alla concorrenza del Liverpool.
Lazio, preso anche Stankevicius
E’ scatenata la Lazio in questi giorni, e mentre i tifosi attendono l’ufficializzazione di Cissè, ecco che possono accogliere l’arrivo di un altro acquisto: Marius Stankevicius. Il calciatore lituano è