Fiorentina – Juventus, storia di grande rivalità, non sempre corretta e leale, spesso condita con bordate polemiche dall’una e dall’altra parte. Colpa dell’affare-Baggio alla vigilia del Mondiale italiano? Sì, ma non solo, visto che viola e bianconeri si scontrano sul terreno del tifo sin dagli anni Settanta, quando i toscani pensarono bene di gemellarsi con il Torino.
Dimitar Berbatov
Calciomercato, Berbatov cambia ancora idea: rifiutato a Firenze!
Ormai non sappiamo se ridere o piangere. Aveva ragione Carrera quando stamattina in conferenza stampa ha detto che è stato meglio se Berbatov non è arrivato perché è un giocatore totalmente inaffidabile. Il bulgaro si è preso la scena negli ultimi giorni di mercato ed oggi che la finestra si è finalmente chiusa spunta l’ennesima novità: ieri sera avrebbe chiamato lui stesso la Fiorentina per sentirsi dire stavolta “no grazie”.
Berbatov alla Fiorentina, follia City per Nastasic
Il mercato della Fiorentina va a folate e dopo aver messo a segno nel giro di pochi giorni tre colpi a centrocampo, ecco che si conclude il mercato con altre tre trattative che hanno portato a due nuovi arrivi e due uscite. Quella più importante è senza dubbio quella che porterà Dimitar Berbatov in viola. Pagato circa 38 milioni di euro sei anni fa dal Manchester United, ora arriva a Firenze per appena 5 milioni dopo 109 presenze e 57 reti in Premier League.
Calciomercato, un nuovo nome spunta all’orizzonte: Berbatov
In Italia si parla tanto di acquistare attaccanti di peso, ma i nomi che si fanno sono sempre gli stessi: Van Persie, Dzeko o Tevez, tanto che per cambiare rotta si pensa a Mattia Destro. Ma ce n’è uno che potrebbe arrivare a costo quasi zero ma con un’esperienza internazionale tale da far comodo a big come Milan e Juve, ed anche a club in cerca del salto di qualità: Dimitar Berbatov.
Champions League: il Lille fa un favore all’Inter, Manchester United a rischio eliminazione
Era abituato ad arrivare facilmente almeno fino in semifinale, ma il girone di Champions League per il Manchester United si sta rivelando più complicato del previsto. Senza Rooney i Red Devils incutono molta meno paura, e così in casa rischiano grosso ed ottengono almeno un punto contro un ottimo Benfica. I portoghesi giocano meglio nel primo tempo e passano anche in vantaggio grazie ad una conclusione di Gaitan deviata che finisce alle spalle di De Gea. Lo United si sveglia e tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo ribalta il risultato con Berbatov e Fletcher, ma il Benfica ri-pareggia con Aimar.
La gara è bella e con un ritmo alto, ma il risultato rimane sul 2-2 che mette nei guai gli inglesi. Il Basilea infatti vince contro l’Otelul (3-2 con il brivido, visto che gli avversari stavano recuperando dal 3-0) e si porta a -1 dalla coppia di testa Manchester United e Benfica. Nel caso in cui gli svizzeri dovessero vincere nell’ultima partita, lo United finirebbe in Europa League.
Si annuncia un mercato invernale spettacolare
L’inverno scorso, il Chelsea si è guadagnato i titoli di coda del mercato invernale, sborsando più o meno 88 milioni di euro per garantirsi i servizi del difensore brasiliano David Luiz e del campione d’Europa – e del mondo – spagnolo Fernando Torres.
Cosa accadrà quest’anno? Forse nulla. Ma facendo il giro dei principali campionati europei ci si rende conto che diversi giocatori con nomi importanti potrebbero animare la finestra di mercato di gennaio. In particolare in Inghilterra ed in Italia.
Premier League: Bale miglior giocatore dell’anno, Wilshere miglior giovane
Tutto da copione. L’Associazione dei Calciatori Professionisti britannici ha eletto Gareth Bale miglior giocatore di questa Premier League. Il campionato ancora non è finito, ma l’esterno gallese che ha fatto impazzire, tra le altre, la difesa dell’Inter in Champions League, ha già ottenuto il riconoscimento maggiore del campionato.
In lizza c’erano anche altri campioni come Tevez, Vidic, Nasri e Van Der Vaart, ma il difensore del Tottenham è stato favorito da un lato per la giovane età, appena 21 anni, dall’altro perché è l’unico quasi sicuro di lasciare il suo club, molto probabilmente per l’estero, e la mossa puzza un po’ di rivalutazione del cartellino che negli ultimi tempi, a causa di alcuni problemi fisici, si stava deprezzando.
Premier League: il Liverpool travolge il City, in vetta è sempre più United-Arsenal
Il lungo week-end di Premier League si è concluso solo ieri sera con la travolgente vittoria del Liverpool sul Manchester City. La squadra di Mancini deve affrontare i soliti problemi: assenze per infortuni, mancanza di idee e la solita dipendenza da Tevez, talloni d’Achille da cui non riesce proprio a liberarsi.
I Reds invece, da quando hanno cambiato allenatore, vanno alla grande, ed ormai vedono sempre più vicina la qualificazione europea dopo aver seriamente rischiato la retrocessione. Ad Anfield Road non c’è partita, i padroni di casa vanno in vantaggio dopo appena 13 minuti, ed in poco più di mezz’ora sono sopra già di tre gol (doppietta dell’impressionante Carroll). Il City da parte sua fa molto poco quando in campo c’è Tevez, ed uscito lui per infortunio non fa assolutamente più nulla. Balotelli gioca più di un’ora ma non cambia molto la sua prestazione rispetto a quando sedeva in panchina.
Juventus: Neymar prima scelta, Klose e Berbatov al ballottaggio
La rivoluzione juventina della prossima estate sarà effettuata principalmente in attacco. Se l’unico punto fermo è Alex Del Piero, resta da vedere che fine faranno Iaquinta e Amauri (si spera di venderli) e se verranno riscattati Matri e Quagliarella. Ma nonostante questi nomi e l’incertezza sul loro futuro, la dirigenza bianconera sta cercando la punta (o le punte) da piazzare nella formazione titolare del prossimo anno.
Non è un mistero che i bianconeri cerchino disperatamente Neymar. Lui vuole la Juve, ma il costo del cartellino che equivale quasi interamente al budget che ha la società per il calciomercato non aiuta. Il Chelsea, che ha già soffiato ai bianconeri Piazon, potrebbe ripetere lo scherzetto, ed occhio al Real Madrid che non riscatterà Adebayor e potrebbe vendere Benzema per arrivare al fenomeno brasiliano. Per questo è bene guardarsi intorno.
Roma: il Manchester United propone lo scambio De Rossi-Berbatov
Sembra sempre più lontano da Roma il destino di Daniele De Rossi. Nelle ultime 24 ore si sono fatti avanti due club a cui non si può dir di no, intenzionati a fare carte false pur di avere il centrocampista romano nella propria squadra.
Una sarebbe il Real Madrid, con Mourinho alla disperata ricerca di un centrale di centrocampo di quantità, che pare aver ristretto la cerchia a due nomi: Felipe Melo e De Rossi. Per il giallorosso si vocifera di un’offerta sui 25 milioni di euro, cifra su cui la nuova dirigenza potrebbe fare un pensierino. Ma è il Manchester United a proporre l’offerta più interessante.
Premier League: Ancelotti batte Mancini e lo manda in crisi
Si prospettano tempi duri per il Manchester City, ed ancor di più per il suo tecnico, Roberto Mancini. I sogni scudetto sono stati salutati già tanto tempo fa, ed ora persino la qualificazione in Champions League viene messa in discussione. Nonostante i tanti milioni spesi, rimane la conferma che è Tevez l’anima della squadra, e quando non c’è lui non si vince.
Nel derby italiano tra Ancelotti ed il Mancio ha la meglio il tecnico dei Blues, anche se la gara è stata equilibrata. Balotelli va in panchina, Dzeko gioca da unica punta, ma di azioni ce ne sono poche da un lato e dall’altro. Fino a metà primo tempo, quando entra Drogba e la gara cambia. Parte dai suoi piedi la palla che David Luiz trasforma nell’1-0, e la partita viene chiusa nei minuti di recupero da Ramires. La vittoria del Chelsea vale il sorpasso al terzo posto al City che ora deve guardarsi indietro, e deve ringraziare il West Ham che ferma il Tottenham sullo 0-0 e lo lascia a -4 dal quarto posto.
Juventus: Berbatov e gli altri nomi per l’attacco di domani
Dopo l’ingaggio di Matri in molti pensavano che il discorso attacco alla Juve si fosse chiuso, anche perché Dzeko ormai era andato al Manchester City ed il reparto offensivo bianconero, nonostante gli acciacchi vari, era sovraffollato.
Ma per la prossima stagione ci si attende uno sfoltimento (via quasi sicuramente Iaquinta e Toni), e si punta ad un ariete che è mancato da troppi anni alla Juve. L’ultimo nome, in ordine di tempo, stuzzica la fantasia dei tifosi bianconeri, e vista la situazione attuale non sembra nemmeno tanto campato in aria: Dimitar Berbatov. Ma lui non è nemmeno l’unico.
Premier League: 5 gol del Manchester United, 4 del Chelsea, le big riprendono a volare
Ogni due settimane siamo qui a raccontare del Chelsea che è uscito dalla crisi, per essere poi smentiti la settimana successiva quando un pareggio, o peggio ancora una sconfitta, fanno ricadere la squadra di Ancelotti nel baratro. Stavolta però sembra la volta buona perché i Blues vincono fuori casa, e lo fanno con un sonoro 0-4 che la dice tutta sulla partita.
In casa del Bolton ben messo in campo di vuole un’invenzione di Drogba per sbloccare il risultato, con una bomba da 35 metri che si infila dove Jaaskelainen non può arrivare. A fine primo tempo arriva il raddoppio del solito devastante Malouda, e così la ripresa è un gioco da ragazzi per gli uomini di Ancelotti che vanno in rete altre due volte.
La classifica dei goleador europei al 9 gennaio
Qualche tempo fa vi avevamo scritto dei migliori goleador europei, oggi ritorniamo sull’argomento per vedere cosa è cambiato in questi due mesi.
Progressivamente si stanno allontanando dai primi posti i bomber del calcio italiano – l’unico goleador che potrebbe entrare tra i primi dieci della classifica è Edison Cavani che con la tripletta di ieri sera ha segnato 13 reti in 19 partite.