Balbo lascia per la seconda volta il Treviso

Incredibile a Treviso. Dopo aver lasciato già una volta la squadra veneta per incompatibilità con i calciatori, Abel Balbo presenta per la seconda volta le sue dimissioni. Stavolta dovrebbero essere definitive. Probabilmente si tratta di un record, con due ingaggi e due auto-esoneri dello stesso allenatore in meno di un mese.

Ma che cosa succede in una squadra che potenzialmente potrebbe navigare almeno a metà classifica della serie B, ma che da anni, troppi anni, non riesce mai ad emergere dalla zona retrocessione? Sicuramente qualche problema ambientale c’è, e questa vicenda lo dimostra nella sua interezza. Ma andiamo con ordine e proviamo a riavvolgere questo assurdo film.

Delio Rossi non se ne va

C’è aria di tempesta in casa Lazio dopo le ultime sconfitte che hanno allontanato la squadra di Delio Rossi dai sogni di gloria lungamente cullati. Tutto ciò ha portato all’incrinatura dei rapporti con il tifo più acceso, fino alla contestazione civile, ma pur sempre decisa, in quel di Formello.

A finire sul patibolo il portiere Carrizo e Delio Rossi, reo di non aver indovinato qualche scelta determinante nelle gare clou dell’ultimo periodo. In un clima così infuocato è logico quindi che saltino fuori voci relative all’esonero del tecnico, sebbene lui continui a difendersi dicendo di non aver mai parlato di traguardi ambiziosi.

Da parte sua l’allenatore ha l’appoggio incondizionato della società, che ancora una volta ha ripetuto l’intenzione di andare avanti con la stessa guida tecnica. Rossi resta al suo posto, checché ne dica la curva, e non vuole nemmeno sentir parlare di ultimatum.