Da Kjaer a Rossi, la Juve si dà al Fantacalcio

Una volta era l’Inter il club sempre accostato a nomi di questo o quel calciatore. Ora è la Juventus, che quando andava male vedeva tanti nomi sulla lista della spesa per tentare una rinascita, ora che sta andando bene questa lista continua a crescere, e non se ne conosce il perchè.

Ogni giorno spunta un nome nuovo come probabile acquisto della squadra bianconera, ma cerchiamo di tirare le somme e vedere cosa effettivamente si può muovere, soprattutto nel mercato di Gennaio. Partendo dagli affari già noti, e cioè prima di tutto quello di Schweinsteiger, sempre in voga nei corridoi di Corso Galileo Ferraris, c’è da cancellare il nome del talentino del Barcellona Busquets, in procinto di rinnovare il contratto con i blaugrana. Ecco tutti gli altri possibili arrivi.

Bundesliga: Toni infortunato, rischia la Champions

L’ottavo turno di Bundesliga ribalta completamente tutto ciò che si era visto finora nelle giornate precedenti. Prima di tutto i campioni del Bayern, che escono momentaneamente dalla crisi e, dopo le 3 gare senza vittorie, torna a guadagnare i tre punti grazie alla rete di Klose a Kalsruher. La novità di giornata è che i biancorossi non prendono gol, ma la nota negativa è che Toni esce per una botta all’anca, e adesso rischia di rinviare ancora una volta la gara contro la Fiorentina in Champions.

In vetta alla classifica del campionato tedesco troviamo ancora l’Amburgo, dopo un pareggio meritato contro lo Schalke 04, e si ritrova 5 punti sopra il Bayern, che intanto rimane bloccato all’undicesimo posto. Ma non è tanto il pareggio dell’Amburgo a fare notizia, quanto il secondo posto dell’Hoffenheim, che riporta la seconda novità di giornata, dato che il problema del gol che non arrivava di frequente viene risolto con il 2-5 all’Hannover. Ancora Ibisevic protagonista, che diventa capocannoniere con la doppietta di giornata.

Calciomercato o Fantacalcio? Ronaldo in Giappone e Ibra ai Galacticos

Ieri abbiamo parlato del mercato faraonico che aspetta la Juve, ma grossi cambiamenti ci potrebbero essere anche per altre squadre, e non solo in Italia.
Ma la vera notizia è che l’Inter pigliatutto di due anni fa, in cui girava per l’Europa a prendere tutti i calciatori che voleva, la prossima estate potrebbe diventare il supermercato preferito dei grandi club europei.

Primo fra tutti il Real Madrid. Sfumato il sogno Cristiano Ronaldo, che il Manchester non vuol cedere neanche per 120 milioni di euro, sembrerebbe che Mijatovic si stia facendo vivo con il club nerazzurro per chiedere informazioni su Ibrahimovic. E l’assegno che ha portato con se sembra avere tanti zeri: 70 milioni per l’Inter e 12 all’anno per Ibra, cifre da far vergognare anche lo stesso Ronaldo. Altra punta, altra corsa. Stavolta è il Chelsea a mettere gli occhi su uno dei gioielli di Moratti. Abramovich infatti sembra molto interessato all’acquisto di Balotelli, per continuare la campagna acquisti verde per il prossimo anno. L’offerta iniziale è di 10 milioni di sterline, ma potrebbe aumentare a breve.

Diego e Flamini, i due nomi per il centrocampo della Juventus

Juventus scatenata sul mercato. La terza posizione ancora non è consolidata che già circolano nomi interessanti. Dopo l’annuncio dato dal presidente Giovanni Cobolli Gigli di mettere a disposizione 50 milioni di euro per la prossima campagna acquisti, le difficoltà che trovano le inseguitrici a vincere fanno aumentare le azioni del club bianconero, sempre più vicino alla qualificazione in Champions League. E con la qualificazione europea anche i grandi calciatori sono attratti dall’idea di trasferirsi a Torino.

Questa volta a farla da padrone è il centrocampo. Semi-sfumato l’ingaggio di Lampard, che è ancora in alto mare, i nomi che si fanno sempre più insistenti nelle ultime ore sono quelli di Flamini dell’Arsenal e di Diego del Werder Brema. Ma con due motivazioni diverse.

Bundesliga: stessi risultati della serie A

La Bundesliga sembra sempre più la serie A. Prima della 26esima giornata la distanza del Bayern dalle inseguitrici era di 7 punti (come da noi 2 settimane fa), e quando la capolista frena, le altre si sorprendono talmente tanto che restano a guardare, e non ne approfittano.
Alla fine il sorprendente pareggio della squadra di Toni contro l’ultima in classifica non cambia nulla, i punti di distacco sono sempre 7.

Nella giornata di sabato i bavaresi, sarà perchè tra qualche giorno avranno un impegno in coppa Uefa, affrontano il fanalino Norimberga con molta aria di sufficienza. Non mostrano un bel gioco i biancorossi, e ad un minuto dalla fine il Norimberga pensa di punirli: gol di Misimovic e doccia fredda. Il Bayern che torna in campo nel secondo tempo è un altro. E’ sicuro della rimonta, ma i minuti passano e la palla non entra. Sembra quasi che non ci siano più speranze quando Podolski, 8 minuti prima del fischio dell’arbitro, agguanta il pareggio, e mantiene il vantaggio dalle inseguitrici invariato.

Primo boom di mercato: scambio Iaquinta-Mancini

Altro che Lampard, altro che Amauri, altro che Diego, il colpo del prossimo mercato della Juventus potrebbe chiamarsi Mancini. Non stiamo parlando dell’allenatore semi-dimissionario dell’Inter, ma di uno degli esterni più forti del mondo, il brasiliano ora in forza alla Roma.

Amantino è uno dei vecchi pallini della dirigenza bianconera che lo inseguiva sin da prima di Calciopoli. Ma a causa dello scandalo e della retrocessione in B l’affare sfumò.
L’annuncio della società è stato chiaro, per il prossimo mercato ci saranno a disposizione 50 milioni di euro da spendere per rifarsi il look, più introiti derivanti da eventuali cessioni (prima su tutte quella di Tiago al Tottenham).
Il costo del brasiliano si aggirerebbe intorno ai 20 milioni, ma sembrerebbe che la Juventus non sborserà un solo euro.

Bundesliga: Toni e Ribery valgono uno scudetto

Mancano poco più di 10 partite al termine della stagione nei principali paesi europei, e a parte in Inghilterra, negli altri campionati sembrerebbe che lo scudetto sia già assegnato.
In Germania tocca al Bayern di Luca Toni portare a casa la vittoria che probabilmente consegna il 21esimo titolo alla squadra bavarese.
Sono bastati un gol per tempo (Toni + Ribery) per aver ragione di un Kalsruhe troppo rinunciatario, nonostante il suo quinto posto, e i 7 punti di distacco dal Werder adesso sembrano incolmabili.

Anche perchè, oltre ad avere in squadra 11 fuoriclasse, tra cui la punta italiana capocannoniere con 14 reti, la concorrenza sembra stentare. La partita tra Werder e Stoccarda sembrava dovesse incanalarsi in una sola direzione dato che la ex squadra di Trapattoni non aveva più nulla da chiedere al campionato, mentre Diego e compagni erano alla caccia del Bayern. E il gol di Almeida dopo solo 9 minuti stava dando ragione ai pronostici, fino al ventesimo, quando Gomez (tripletta per lui) ha segnato il gol che ha dato una sterzata alla gara, portando alla fine al punteggio tennistico di 6-3.

Il calciomercato non si è fermato!

Si è conclusa da poco più di una settimana la finestra invernale di calciomercato, ma le società non si sono fermate. Si continua a trattare in vista futura, nomi che si erano già fatti nel recente passato ma anche nomi nuovi, si risolvono casi di comproprietà e, soprattutto, si inizia a conservare i soldi nel salvadanaio.

Pes 2008, bello ma povero

Secondo appuntamento con la rubrica sui migliori videogiochi di calcio del 2008.
Dopo aver parlato di Fifa, viene naturale occuparci per questo secondo appuntamento del suo concorrente Pes.

Come avevamo già detto la scorsa settimana, i programmatori della Konami ci hanno voluto regalare un videogioco dalla grafica quantomai perfetta. Giocare una partita sul campo è a dir poco eccezionale. La grafica facciale è la più somigliante delle ultime versioni, e (dettaglio non da poco) i calciatori si riconoscono anche durante il match, e non soltanto nelle inquadrature da vicino come avviene in Fifa.
Anche lo stile di gioco è sempre il migliore, con i comandi che sono sempre gli stessi ormai da 5 anni, e che fanno di Pes il videogioco più semplice da imparare a manovrare, e anche il più divertente.

I top 50 del Times

In un periodo di vacche magre per le società di calcio, soprattutto italiane, impegnate a far quadrare i bilanci, c’è chi come il Times si diverte a stilare la lista dei 50 migliori calciatori, in una sorta di “consigli per gli acquisti”.

Primo posto assoluto per Ronaldinho, che gode della fiducia del giornale nonostante il periodo di appannamento, seguito da Dimitar Berbatov (foto)del Tottenam, il cui prezzo si aggira intorno ai 35 mikioni di sterline.

A seguire nomi noti e meno noti del panorama calcistico internazionale a cominciare da Karim Benzema, definito il patria come il “nuovo Zidane” e che sta facendo grandi cose al Lione. meno conosciuti i due nomi che seguono, Hedwiges Maduro centrocampista dell’Ajax- e Luka Modric della Dinamo Zagabria. Poi Frank Lampard a precedere il primo italiano in lista, Gianluca Zambrotta, destinato a fare la valigia e ad accasarsi al Milan. Ultime tre posizioni della top ten per Diego del Werder Brema, Drogba e il semi-sconosciuto Urby Emanuelson dell’Ajax.