Come ogni anno puntualmente in questo periodo Marco Branca viene messo in discussione. Praticamente dall’addio di Mourinho in poi ogni stagione si dice che l’attuale direttore dell’area tecnica dell’Inter debba essere sostituito a fine stagione. Lui è sempre lì da 11 anni a questa parte, ma forse questo potrebbe essere l’ultimo.
Diego Simeone
Inter, Simeone per il dopo-Stramaccioni
Massimo Moratti ha già individuato il sostituto di Andrea Stramaccioni sulla panchina dell’Inter, a meno che quest’ultimo non riesca a raddrizzare una stagione finora al di sotto delle aspettative: si tratta di Diego Simeone, grande ex dei nerazzurri attualmente in carica all’Atletico Madrid con il quale ha vinto Europa League e Supercoppa Europea lo scorso anno. Secondo quanto riporta SportMediaset, il patron dell’Inter avrebbe già avviato intensi colloqui per convincere l’argentino a tornare a Milano, stavolta sulla panchina della squadra nerazzurra. Le alternative papabili rispondono ai nomi di Petkovic, Walter Mazzarri e Blanc.
Inter, Moratti corteggia Simeone?
L’indiscrezione proviene dalla Spagna ed è destinata a creare un bel frastuono anche alle nostre latitudini. Pare che Massimo Moratti, non del tutto soddisfatto del gioco di Stramaccioni, stia seguendo molto da vicino Diego Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid.
Catania: sarà Montella il nuovo allenatore
Si era parlato di lui della Sampdoria, squadra in cui ha militato forse nei suoi anni migliori da calciatore, in modo anche da farsi le ossa in Serie B, ed
Catania – Simeone addio, arriva Montella?
E’ arrivato a stagione in corso ed è riuscito nella non facile impresa di portare il Catania alla salvezza. Ma da tempo ormai si sussurrava che Diego Simeone non sarebbe
Montella, Sampdoria o Catania?
La permanenza di Vincenzo Montella sulla panchina della Roma sta per giungere al termine, confermando così l’ipotesi che lo voleva come traghettatore sino alla fine della stagione. Ma l’ex aeroplanino
Inter: il prossimo allenatore sarà Leonardo o Simeone
Una indiscrezione circola nei corridoi nerazzurri da qualche giorno: Diego Simeone sta facendo le prove generali in quel di Catania per poter tornare all’Inter, come fece da calciatore, nella prossima stagione. L’idea stuzzica molti “romantici”, ma non Leonardo che si tiene stretta la panchina e rilancia la sua candidatura per la prossima stagione:
Oggi più che mai mi sento molto più forte come allenatore e sono sempre convinto di continuare in panchina. Il mio punto fermo è il bel gioco, ma posso cambiare idea, sono una metamorfosi che cammina.
Parma – Catania 2-0: fotogallery
Comincia nel peggiore dei modi l’avventura di Diego Simeone sulla panchina del Catania, costretto ad arrendersi ad un Parma che cerca di guadagnare in fretta la salvezza. In uno dei due anticipi pomeridiani della ventunesima giornata, i gialloblu ci tenevano ad approfittare dell’impegno casalingo contro una squadra animata da rinnovato entusiasmo dopo il cambio di allenatore. Ma i primi quarantacinque minuti trascorrevano senza troppe emozioni, sebbene sia l’una che l’altra compagine abbiano avuto l’occasione giusta per cambiare il punteggio sul tabellone luminoso.
Nella ripresa, però, la musica cambiava ed i padroni di casa entravano in campo con una determinazione diversa. Al minuto numero 11 era Angelo a staccare di testa ed a colpire la traversa, con la palla che rimbalzava in terra a ridosso della linea di porta. In assenza della moviola in campo sarebbe stato difficile per l’arbitro convalidare o annullare la rete, ma buon per Parma che sia arrivato il tocco di Candreva che ribadiva in rete.
Serie A 21a giornata: Parma – Catania 2-0
Anticipo della ventunesima giornata di serie A.
Stadio Tardini, Parma:
Parma-Catania 2-0
Rete: 11′ st Candreva (P), 17′ st Giovinco (P)
La prima di Diego Simeone, poi tutto il resto. Quei tratti sudamericani che hanno tinteggiato una delle due panchine del Tardini erano intagliati nel volto e nelle espressioni dell’ex centrocampista nerazzurro, caro a ciascun tifoso dell’inter che ne ricorda la caparbietà e l’estrema generosità quasi mai sfociata in scorrettezza. Il Catania di Pulvirenti ha deciso di voltare pagina proprio con lui che, preso il posto di Giampaolo, ha subito avuto parole calienti per la piazza etnea. Giocatori in ritiro, per conoscersi meglio e più in fretta, poi partenza per Parma, alla volta della sfida contro i ducali che avevano, in ogni caso, da riscattare la prova contro il Brescia. Il Cholo opta immediatamente per un 4-2-3-1 offensivo: Ledesma e Carboni a protezione della linea difensiva con Gomez, Ricchiuti e Mascara a supportare l’unica punta, Maxi Lopez. Per Marino, invece, l’affidabilità del 4-4-2 pare essere arma su cui investire: Crespo e Giovinco in contemporanea con Valiani a supporto, Paci out per squalifica e difesa affidata a Paletta e Lucarelli.
La prima occasione è dei gialloblu che vanno vicini al vantaggio con Zaccardo: è il 7′ quando un colpo di testa di Gobbi rimette il pallone in area, lesto il difensore ad approfittarne ma la conclusione, da ottima posizione, finisce sul fondo. La replica del Catania non si fa attendere: al 9′ Maxi Lopez conclude in diagonale ma la palla è debole e non impensierisce Mirante; al 20′ Gomez scambia con Ricchiuti e si presenta in area, defilato a sinistra. Diagonale a lato. Nel finale di frazione prima Candreva (33′, tiro da posizione favorevole) poi Lopez (42, azione di mischia in cui è provvidenziale l’intervento di Lucarelli) sprecano due buone opportunità per regalare il vantaggio ai compagni. Non ci si diverte, nei primi 45′, nè per numero e portata delle palle gol nè per i ritmi, piuttosto fiacchi.
Catania: il nuovo allenatore sarà Simeone
Verrà presentato oggi alle 13:00 il nuovo allenatore del Catania, dopo l’esonero che ha sorpreso tutti di Giampaolo. Si tratta, contro ogni pronostico, di Diego Simeone, ex calciatore dell’Inter e
Maradona: niente panchina dell’Argentina
I fan di Maradona possono di nuovo sperare di rivederlo in Italia, che sia dirigente, direttore sportivo, allenatore o semplice tifoso. Quello che per ora è certo è che non