Lazio: pensierino su Diego?

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Dopo aver rotto con la Juventus, Diego ha rotto anche con il Wolfsburg. Ma nonostante la non esaltante stagione vissuta a Torino, potrebbe tornare in Italia, stavolta con la maglia della Lazio. E’ questa la parabola di uno dei giocatori più talentuosi del panorama internazionale che, a causa di problemi comportamentali, ha visto dimezzare il costo del suo cartellino, e peggiorare le sue prestazioni in campo.

L’ultimo colpo di testa è avvenuto sabato scorso quando, a poche ore dalla sfida-salvezza contro l’Hoffenheim, il suo allenatore Magath gli aveva comunicato che si sarebbe dovuto sedere in panchina. E così il brasiliano, anziché accettare l’esclusione di buon grado, ha preferito prendere il borsone e tornarsene a casa.

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Forse non era proprio la partita giusta per trarre conclusioni contro la seconda in classifica e con un cambio di panchina avvenuto da pochi giorni, ma lo Schalke di Rangnick non sembra affatto convincere. Contro il Bayer Leverkusen arriva l’ennesima sconfitta, stavolta per 2-0, che certifica l’impossibilità per lo Schalke di approdare a qualche competizione europea per la prossima stagione (coppa di Germania permettendo), ma ciò che più preoccupa è che mentalmente i calciatori non ci sono. La dimostrazione è l’autogol spettacolare di uno degli uomini chiave del team, Metzelder, che con un gran colpo di testa segna nella sua stessa porta la rete che manda i suoi ancora più giù in classifica.

I rossoneri, dal canto loro, non si sforzano più di tanto per portare a casa la vittoria. Segnano a metà primo tempo con un gran tiro di Derdiyok e attendono che lo Schalke si faccia male da solo, recuperando due punti sul Borussia Dortmund fermato dal Mainz sull’1-1, ma soprattutto mantenendo inalterate le distanze sulle inseguitrici.

Lazio: il nome nuovo è Diego

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Potrebbe esserci un clamoroso ritorno in Italia dell’ex trequartista della Juventus Diego Ribas da Cunha. A cercarlo pare sia la Lazio, allettata dalla volontà della dirigenza del Wolfsburg di liberarsi quanto prima dell’ingaggio pesante del brasiliano, specialmente ora che l’Europa è diventata un obiettivo impossibile da raggiungere.

Il recente cambio di panchina poi ha fatto il resto, con il nuovo tecnico, Littbarski, che ha lasciato intendere di non voler puntare su di lui. E così il costo del brasiliano, dopo essere sceso da 25 milioni (estate 2009) a 20 (estate 2010), durante l’estate del 2011 potrebbe crollare fino a 12, cifra che Lotito potrebbe permettersi di spendere.

Juventus, più di una mano su Dzeko, e si pensa a Maxi Lopez

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Illazioni? Ipotesi? Molto di più. Le idee che circolavano nei giorni scorsi sul futuro dell’attacco bianconero sono chiare. Non ci sono “possibilità” ma “certezze”: a giugno Dzeko sarà bianconero. A meno di qualche stravolgimento dell’ultimo minuto infatti l’attaccante bosniaco, ormai da due anni associato a club italiani e dall’anno scorso a quello bianconero, finirà certamente a Torino.

A dirlo è Diego, ex bianconero ed ora proprio compagno dell’ariete del Wolfsburg, il quale evidentemente deve avergli rivelato qualcosa. Parlando con Tuttosport il brasiliano non è riuscito a trattenere lo scoop:

so che Edin ha un’opzione per trasferirsi alla Juve nella prossima estate.

Juventus: Diego non si muove

Diego non parte, almeno per ora. Ad ufficializzare questa decisione è Gigi Delneri nella conferenza stampa di presentazione della gara di Europa League contro lo Sturm Graz. Il fantasista brasiliano non andrà via da Torino, ufficialmente perché rientra nei piani dell’allenatore, ma in pratica perché l’offerta del Wolfsburg è da ritenersi troppo bassa.

Un anno fa i bianconeri hanno dovuto sborsare 25 milioni di euro per strapparlo al Werder Brema, stavolta il Wolfsburg aveva offerto solo 14 milioni, saliti poi a 16, tenendo ugualmente chiusa la porta per Dzeko. E allora la Juve ha detto no, Diego partirà con la squadra e con ogni probabilità sarà in campo contro gli austriaci.

Il Wolfsburg sblocca Dzeko, trattativa vicina alla conclusione

Il colpo che tutti aspettavano potrebbe essere solo questione di giorni. Il Wolfsburg ha infatti appena acquistato Mario Mandzukic, una prima punta proveniente dalla Dinamo Zagabria, che ha come principale caratteristica quella di avere lo stesso ruolo di Edin Dzeko. Ciò significa solo una cosa: il bosniaco è destinato a partire.

Dove ancora non si sa, ma un passo verso la Juve è stato effettuato. Hoeness infatti ha accettato, anche se non in via ufficiale, lo scambio con Diego. Non è stato ancora reso noto perché il brasiliano non ha alcuna intenzione di partire (per ora), ma stando alle notizie che arrivano dalla Germania, il fantasista farebbe abbassare le richieste del Wolfsburg di 20 milioni di euro, proprio quello che ci vuole per i bianconeri che in quel caso pagherebbero “solo” 15 milioni per l’attaccante.

Apertura ufficiale calciomercato, la situazione al 1 luglio

Con la data del primo luglio si apre ufficialmente il calciomercato. Nonostante acquisti e vendite sono già partiti da prima della fine del campionato, solo da oggi i contratti potranno essere depositati in Lega. Andiamo a capire chi parte avvantaggiato, chi cioè in questo mese post-campionato si è mosso meglio in Italia.

Il titolo di squadra che ha investito meglio finora se lo contendono le due pretendenti al prossimo scudetto, Inter e Juventus. I nerazzurri si sono aggiudicati già da un mese i due pezzi pregiati del Genoa, Milito e Thiago Motta, mentre i bianconeri hanno fatto tornare uno della vecchia guardia, Fabio Cannavaro, e hanno ingaggiato uno che potrebbe risolvergli un bel po’ di problemi in fase offensiva, il brasiliano Diego. In più la Juve si è anche aggiudicata il giovane Paolucci, il quale però difficilmente rimarrà a Torino.