Fantacalcio: domina il Genoa, ottimo Palermo

Un altro probabile errore della Gazzetta dello Sport viene a galla in questa seconda giornata di campionato. Come per Palladino, anche Sculli, attaccante da sempre, viene inserito tra i centrocampisti. Evidentemente i giornalisti della “rosa” non sono molto preparati sulla squadra del Genoa, e così succede che inaspettatamente l’ex attaccante del Messina e della Juve va in gol e diventa il miglior centrocampista di giornata.

Insieme a lui sono altri genoani a dominare la top 11 di giornata, segno che rende ancora più nera la gara del Milan. Alla fine potremo contare 3 grifoni tra i migliori, risultato che spesso riesce solo alle grandi squadre e che lo scorso anno è capitato quasi sempre soltanto all’Inter.

Ultimo punto sul calciomercato: quattordici giorni di calma piatta e uno di follia

A poco più di 24 ore dalla fine del calciomercato tutte le situazioni si sono stabilizzate. Proviamo quindi a fare un riepilogo di tutti i cambiamenti di maglia occorsi negli ultimi 15 giorni, dalla metà di Agosto, quando le società sembravano complete, fino al caos del primo settembre.

Nelle ultime ore di mercato sono stati conclusi più accordi che nelle ultime due settimane, con l’intenzione di stringere il prima possibile con le squadre con l’acqua alla gola, costrette a rivedere le proprie richieste per ottenere ciò che volevano. E così molti calciatori sono stati costretti a rimanere nelle proprie società di appartenenza anche davanti ad una panchina sicura (vedi Crespo).

Liga: il Real si cuce mezzo scudetto sulla maglia

Anche in Spagna i postumi di Champions si fanno sentire. A farne le spese questa volta è il Barcellona, che si era illuso di potersi riavvicinare alla vetta, ma che ha sprecato tutto il lavoro fatto nell’ultimo mese, perdendo in casa contro il Villareal. Mezzo passo falso anche per il Getafe, unica squadra spagnola impegnata in coppa Uefa, che non va oltre lo 0-0 sul campo del penultimo Murcia.

Chi invece risponde alla grande è il Real Madrid. Dopo un primo tempo con la testa ancora alla partita con la Roma, i madridisti scontentano il loro pubblico, fornendo una delle prestazioni più scadenti dell’era Schuster, andando in svantaggio grazie al gol di Valdo, e non rendendosi mai pericolosi, se non nel finale di primo tempo quando Higuain segna un fortunoso gol del pareggio.
Ma i blancos hanno talento da vendere, e si nota subito in campo quando, con l’inserimento di Drenthe, la partita cambia, e viene chiusa con un calcio di rigore del capitano Raul, al suo 200esimo gol con la camiseta blanca.