Il derby nel derby: Cassano – Milito

Ci siamo. Sta per alzarsi il sipario sul derby della Lanterna numero 99 e sin dal mattino la città è invasa da bandiere rossoblucerchiate. Come ogni stracittadina che si rispetti, è difficile lanciarsi in pronostici, qualunque sia il valore delle forze in campo.

Genoa e Samp saranno spinte da motivazioni diverse, dovendo “vendicare” l’una il pareggio interno contro il Bologna, l’altra la sconfitta a Cagliari e, più ancora, quella in Coppa Uefa a Liegi.

Motivazioni diverse animeranno anche la sfida nella sfida, il derby nel derby: stasera non assisteremo solo a Sampdoria – Genoa, ma anche al duello Cassano – Milito, le anime delle proprie squadre, gli unici in grado di regalare la magia che risolve la partita. Eppure per loro non si sono ancora aperte (o meglio, riaperte) le porte della nazionale.

Sampdoria-Genoa: la Lanterna si illumina per il 99esimo derby

Ferve l’attesa in città,  Sampdoria-Genoa è il match che tutti i tifosi aspettano dall’inizio della stagione. Sarà un Marassi gremito quello che si appresta ad affrontare il derby. La squadra di Mazzarri vuole ripetere l’expolit dello scorso anno, quando un gol di Maggio a pochi minuti dalla fine gli consegnò i tre punti.

Inoltre Cassano e compagni vogliono subito ripartire dopo la brutta sconfitta di Coppa Uefa contro lo Standard Liegi. I blu cerchiati non stanno attraversando un grande momento di forma, in tre gare compreso l’Uefa, hanno racimolato soltanto un pareggio contro lo Stoccarda. Poi la sconfitta di Cagliari e quella di Liegi hanno rimesso in discussione la panchina di Mazzarri.

Ancora, per gli amanti delle statistiche, la Sampdoria in casa non ha mai perso, ed il Genoa in trasferta non è ancora riuscito ad ottenere i tre punti. Tutto scontato quindi? Neanche per idea, il derby si sa, vede sempre la squadra meno favorita trionfare, come accaduto anche nel derby della Capitale. Super sfida tra Antonio Cassano e Diego Milito.

Milito apre al Real Madrid

Continua a tenere banco la questione attaccante del Real Madrid. Dopo le insistenze dei giorni scorsi sul centravanti del Genoa Diego Milito, che la dirigenza ha sempre respinto con forza, pareva che la questione dovesse concludersi con un nulla di fatto, e con l’obiettivo spagnolo che si spostava verso altri lidi.

Ed invece, tra i tanti nomi che si fanno come possibili acquisti per il mercato di Gennaio, rimane al primo posto quello dell’argentino, che nonostante la decisione della sua società, apre inaspettatamente al Real:

“Fa sempre piacere l’interesse di una squadra del genere, però io vivo il presente. Più avanti vedremo, se ci dovesse essere qualcosa di concreto bisognerà sederci a un tavolo e discuterne”

Segnali di apertura quindi, che fanno a cazzotti con il diniego di Preziosi. In effetti trattenere Milito, titolare anche nella nazionale argentina, senza offrirgli prospettive di competizioni europee e successi che i blancos potrebbero dargli sarà difficile. Ma le possibilità sono tante.

Il Real torna sul mercato e guarda all’Italia

Soltanto 24 ore fa vi raccontavamo del grave infortunio a Ruud Van Nistelrooy che lo costringerà a chiudere già da ora il suo campionato. A distanza di poco tempo la dirigenza blanca ha sguinzagliato i suoi osservatori per cercare un sostituto, ma non solo.

Infatti oltre al problema della punta, il Real ha anche il problema dell’allenatore. Già dimenticato lo scudetto vinto la scorsa stagione, Schuster viene rimesso sulla graticola (e forse non ci era mai sceso) dopo le ultime balbettanti prestazioni in campionato, in cui si è salvato sempre per il rotto della cuffia, ma soprattutto dopo le due sconfitte patite contro la Juventus in Champions.

Fantacalcio: torna la Lazio, si riconferma il Genoa

Non è record, ma quasi. El Principe Milito si ferma “solo” a 18 punti, risultato che capita spesso ai calciatori che compiono una straordinaria gara, e frutto di 3 gol e un assist, prestazione comunque da incorniciare. L’ultima giornata ha evidenziato l’ottimo momento delle piccole squadre (nessuno delle big è rientrato nella top 11), che però adesso non si possono più considerare tanto piccole.

E la squadra che va meglio di tutte è la Lazio, che mancava dalla nostra Fantaformazione ideale da un paio di settimane, tornata prepotentemente in voga per i piani alti della classifica e nel Fantacalcio. Sono ben 3 i rappresentanti dei biancocelesti, come 3 sono anche i genoani, veri dominatori del nostro gioco di quest’anno.

Fantacalcio: Milito è sempre il migliore

Dopo la prestazione di questa giornata, probabilmente Diego Milito verrà eletto calciatore con il miglior punteggio dell’anno. A meno che non ci sia qualche calciatore che segni 4 gol o faccia una prestazione straordinaria, l’attaccante del Genoa con i 3 gol e l’assist di ieri probabilmente sarà l’attaccante più prolifico del Fantacampionato.

Una prestazione così sarà premiata con un voto tra il 7,5 e l’8, ma non ci sarà solo lui nella top 11 di giornata. Infatti ci sarà una bella lotta per un posto tra gli attaccanti, e va anche rilevato l’ottimo momento del reparto arretrato, con i difensori che segnano sempre più costantemente e soprattutto i portieri che si sono sbloccati.

Calcio, Serie A: In zona preghiera Cruz porta l’Inter in Paradiso

Del Piero e Gilardino mandano Juve e Fiorentina in orbita. Vince anche il Napoli e il Genoa trascinato da un Super-Milito. Il racconto dell’ 11^ giornata.

Chi doveva vincere ha vinto e chi rischiava di perdere ha perso. L’undicesima giornata di Serie A non ha regalato sorprese: in fondo alla classifica, Torino a parte, le acque non si smuovono mentre ai piani alti fanno festa praticamente tutte, o quasi. L’Inter nel big-match di giornata ospitava la corazzata Udinese. Per novanta minuti Mourinho ha sudato freddo, ma a scongiurare il quarto pareggio in stagione ci ha pensato Julio Cruz che ha regalato, in pieno recupero, la vetta provvisoria della classifica ai nerazzurri. A quota 22 sale anche la Lazio che aggancia il Milan, impegnato questa sera nel posticipo di Lecce. A seguire, alle spalle dell’Udinese che resta a 21, la premiata coppia Napoli-Genoa, che precede a sua volta di due punti quella formata da Juventus e Catania. A diciassette sale la Fiorentina che, trascinata dalla vena realizzativa di Alberto Gilardino, scavalca il Palermo, sconfitto nell’anticipo di sabato dal Torino.

Il Napoli porta bene: Denis, Lavezzi e Gargano in nazionale

Essere convocati dalla propria nazionale è già il traguardo più importante della carriera di un calciatore. Quando poi a convocarti è un certo Diego Armando Maradona, la soddisfazione diventa doppia. Nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro il Milan, il Napoli di quest’anno resta la più bella realtà del campionato, merito di un ambiente caldo, un allenatore preparato, ma soprattutto di grandi giocatori che hanno saputo rischiare per poi venire premiati.

Intervistato da Napolissimo il neo ct della nazionale argentina ha confermato di voler puntare molto sul Pocho Lavezzi, probabilmente il suo erede nella squadra partenopea, nonchè nuovo Messi, secondo alcuni. Ma siccome sta facendo bene, anche Denis d’ora in avanti verrà convocato da Maradona, che conoscendo l’ambiente napoletano sa che lì i calciatori crescono bene e sereni.

Qualificazioni mondiali: Brasile e Argentina ritornano grandi

Ritorna Kakà e ritorna il Brasile. Il talento rossonero mancava dalla sua nazionale da ben 11 mesi, e la sua assenza era pesata come un macigno. Senza di lui i verdeoro erano anche usciti dalla zona qualificazione, e rischiavano la più grossa brutta figura della loro storia. Tornato lui la squadra ha ripreso a girare nel modo giusto, e quindi sono tornati anche i risultati.

Kakà determinante quindi, in quanto è proprio lui ad aprire le danze dopo solo 5 minuti contro un Venezuela che non ha nemmeno provato a contrastare la squadra più forte del Sudamerica. 0-4 il risultato finale in favore dei brasiliani, con in rete un altro “italiano”, e cioè Adriano, che con la rete in nazionale si può dire tranquillamente sia tornato Imperatore.

Fantacalcio: E’ Milito “El Principe” di giornata

Il turno infrasettimanale ci ha regalato un’altra incredibile giornata di campionato e di Fantacampionato, in cui scegliere i migliori sarà veramente difficile. Bel lavoro per i giornalisti della Gazzetta nel dare i voti, perchè con le splendide prestazioni di alcuni calciatori, dare qualche voto basso sarà veramente difficile.

I gol sono stati pochi in questa giornata, e non ci se ne poteva aspettare tanti da calciatori poco abituati a giocare ogni tre giorni. Molti provengono anche da calciatori semi-sconosciuti che compaiono in poche Fantasquadre come Plasmati (che comunque è al suo secondo gol), Marcolini o Floro Flores, e quindi i punteggi da aspettarsi non è che saranno altissimi, certo è che chi ha avuto il coraggio di puntare sull’ultimo arrivato nel campionato italiano, e cioè Milito, ha avuto davvero l’occhio lungo.