Inter, stagione finita per Milito e carriera a rischio

Non poteva andare peggio di così. Diego Milito, che nell’ultimo anno e mezzo è entrato ed uscito dall’infermeria dell’Inter, potrebbe aver giocato ieri l’ultima partita con la maglia nerazzurra. Sicuramente lo sarà per questa stagione, per la prossima si vedrà. L’argentino si è infortunato ieri sera dopo appena 6 minuti di gioco ed è uscito in lacrime. La diagnosi è di quelle da brividi: lesione al crociato anteriore e al collaterale esterno del ginocchio sinistro con interessamento della capsula. In altre parole, addio ginocchio.

Video Inter – Palermo 4-4

Otto reti, tanto spettacolo, un poker ed una tripletta. Questo ha raccontato la gara di San Siro tra Inter e Palermo, su un campo che rischiava di essere dichiarato inagibile a poche ore dal fischio d’inizio. Nerazzurri e rosanero hanno offerto una partita gradevole ai pochi temerari che hanno affrontato freddo, ghiaccio e neve per seguire dal vivo il match.

Foto Inter – Palermo 4-4

Fuochi d’artificio al Meazza di Milano, dove un’Inter ferita dalla sconfitta di Lecce cercava il pronto riscatto in campionato. Di fronte ai nerazzurri c’era il Palermo di Bortolo Mutti, finora deludente lontano dal Barbera e desideroso di regalare qualche soddisfazione ai tifosi anche al di fuori delle mura domestiche.

Passavano solo 17 minuti e gli ospiti erano già in vantaggio, in virtù della rete messa a segno dal difensore Mantovani. Milito rimetteva le cose a posto cinque minuti più tardi ed il risultato di parità restava immutato fino all’intervallo.

Milan – Inter 0-1, le interviste ai protagonisti

L’Inter conquista il derby della Madunina, si rilancia nella lotta scudetto e ridimensiona momentaneamente le ambizioni del Milan, che a sua volta sperava nella vittoria per approfittare del mezzo passo della Juventus nel pomeriggio. Il gol della vittoria nerazzurra porta il nome ed il volto di Diego Milito, dato per finito fino a qualche settimana fa, ma recuperato grazie alla pazienza di Ranieri. Il tecnico romano è al settimo cielo:

Stiamo facendo passi da gigante e questo era importante, come era importante battere il Milan, vincendo il primo scontro diretto a nostro favore. Gli altri big match ci sono serviti da lezione. Oggi abbiamo fatto una buona gara, siamo stati molto attenti tatticamente e siamo soddisfatti. La sesta vittoria di fila può far parte del caso, l’importante è che stiamo giocando bene e ritrovando le energie giuste.

Bidone d’oro 2011 a Diego Milito

Nell’attesa di conoscere chi sarà il Pallone d’Oro del 2011, almeno sappiamo già a chi assegnare il premio opposto, quello del Bidone d’Oro. Il premio votato dagli ascoltatori della trasmissione radiofonica Catersport quest’anno va a Diego Milito, l’ennesimo interista che finisce nell’albo d’oro del premio meno ambito del calcio italiano.

Al Principe si contesta il fatto di essere passato dall’essere il miglior calciatore della Champions League di due anni fa ad essere in grado di non segnare più un gol nemmeno a porta vuota. L’involuzione delle ultime due stagioni dell’attaccante argentino è stata netta, ed i tifosi non glielo hanno perdonato, affibiandogli questo sgradito trofeo.

Video Palermo – Inter 4-3

Fuochi d’artificio al Barbera di Palermo, dove i rosanero ospitavano la corazzata Inter nel primo posticipo della stagione 2011-2012. La gara sembrava avere un destino già segnato, quando l’Inter metteva

Amichevoli: Inter – Chievo 2-3

Per fortuna che c’è lo sciopero, penseranno i tifosi dell’Inter, perché una squadra così in campionato avrebbe già perso terreno sulle inseguitrici. Nell’amichevole contro il Chievo, che va a compensare in minima parte il mancato show della prima giornata di campionato, Gasperini mette in campo la formazione migliore possibile, dovendo fare a meno di alcuni infortunati, tra cui Sneijder, e dei nuovi arrivi. Insomma, la squadra che avrebbe messo in campo in campionato. E se il buongiorno si vede dal mattino, la giornata per i nerazzurri si prospetta davvero nera.

Il Chievo invece ha tutti i titolari a disposizione (e questo alla lunga conta molto), ma soprattutto ha dalla sua il tipico atteggiamento vincente della provinciale che si chiude e riparte in contropiede, approfittando delle sbavature degli avversari. Il primo tempo è tutta una fase di studio, quindi ve lo risparmiamo e passiamo subito alla ripresa.

Inter: vendere per rifondare?

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Secondo Leonardo il ciclo dell’Inter non è finito. Ma avrà ragione oppure no? Nella sede di palazzo Durini ci stanno pensando da tempo. Sicuramente c’è da cambiare, visto che la rosa ha un’età media elevata e le tante vittorie potrebbero aver spento la fame di vittorie di qualche giocatore.

Il problema è l’ampiezza del cambiamento da operare. Una delle possibilità è quella di far cassa con la cessione di calciatori come Diego Milito e Maicon. Un anno fa avrebbero fatto entrare nelle casse nerazzurre cifre molto più sostanziose, ma anche ora, nonostante la svalutazione dovrebbero garantire una trentina di milioni di euro – oltre a liberare l’Inter da un paio di stipendi pesanti.

Genoa: pronto il Milito-ter

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Milito non rientra più nei piani dell’Inter? Niente paura, ci pensa il Genoa a riprenderselo. E’ questa l’idea che serpeggia da qualche giorno nella mente di Preziosi, il quale sogna, insieme al suo pubblico, di rivedere nuovamente il Principe con la maglia rossoblù. Un’idea nemmeno tanto campata in aria.

Prima di tutto va considerato che Milito non è più indispensabile all’Inter. La dimostrazione è che Branca sta lavorando all’acquisto di un altro attaccante (Tevez o Sanchez), e dunque i suoi 32 anni e i problemi muscolari lo relegherebbero in panchina. I tanti infortuni e la poca lucidità in zona gol lo hanno fatto allontanare anche dai tifosi nerazzurri, tanto da rendere ormai scontata la sua cessione.

Inter, buone notizie in vista derby: recuperati Pazzini e Ranocchia

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Buone notizie per Leonardo che, Lucio a parte, dovrebbe avere a disposizione quasi tutta la rosa completa per il derby contro il Milan. Certo, non saranno al meglio, ma sia Pazzini che Ranocchia dovrebbero rientrare in tempo.

Il problema alla caviglia che aveva colpito il Pazzo nella gara contro la Slovenia è rientrato, e dato che nell’amichevole dovrebbe rimanere precauzionalmente in panchina, potrebbe essere al 100% disponibile sabato prossimo. Inoltre anche l’altro attaccante, Diego Milito, è quasi recuperato, e potrebbe partire almeno dalla panchina.

Inter una rivoluzione in attacco a giugno?

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Difficile trovare un attacco più fornito di quello dell’Inter: a David Suazo, Samuel Eto’o, Goran Pandev, Diego Milito e Philippe Coutinho, a gennaio si è aggiunto – come tutti sanno – Giampaolo Pazzini per 12 milioni più il francese Biabiany.

A giugno molte cose potrebbero cambiare. Sicuro partente sarà David Suazo, legato ai nerazzurri fino a dicembre dell’anno prossimo – finora non è mai entrato in campo e difficilmente lo vedremo ancora con la maglia dell’Inter.

Inter: Benitez torna alla carica e attacca la dirigenza

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Che fine ha fatto Rafa Benitez? Dopo un finale di campionato dello scorso anno disastroso con il Liverpool, e dopo 5 mesi d’inferno all’Inter in cui ha portato la squadra a metà classifica, ha deciso di ritirarsi per un po’ e cercare la serenità fino alla prossima stagione. Ma questo non significa che se gli si presentasse l’occasione di togliersi qualche sassolino da una scarpa, non possa farlo.

E l’occasione gli capita con l’infortunio di Milito che pare più grave del previsto dato che rischia di star lontano dal campo di gioco per ben due mesi, saltando gli ottavi di finale di Champions. Si tratta del quinto infortunio muscolare per l’argentino in appena 6 mesi di campionato, e dunque per il tecnico spagnolo non si può parlare di coincidenza.