Calciomercato, ora è la A a guardare verso Parigi

Per tutta l’estate i club di Serie A tremavano quando Leonardo dava un’occhiata ai loro giocatori. Ne sanno qualcosa il Milan che si è visto portar via Thiago Silva e Ibrahimovic, ma anche il Palermo che l’estate precedente aveva venduto Sirigu e Pastore, ed anche Napoli, Pescara e altri club degli altri campionati. Ora però qualcosa è cambiato. Le spese pazze degli sceicchi non hanno tenuto conto di un aspetto: puoi avere tutti i soldi del mondo, ma si gioca sempre in 11. Ciò significa che una rosa da 29 giocatori è troppo lunga. Specialmente perché il mercato in entrata non è finito.

Qualificazioni Mondiali 2014: super-Argentina contro il Cile, l’Uruguay ritrova Cavani

Se i tifosi del Napoli erano in apprensione per l’infortunio di Cavani di qualche giorno fa, possono tirare un sospiro di sollievo: quello visto in campo con la nazionale è decisamente in forma. La punta partenopea infatti ha partecipato alla goleada che la Celeste, grazie al suo trio delle meraviglie Suarez-Forlan-Cavani, ha rifilato alla Bolivia. 4-2 il risultato finale, in cui il grande mattatore della serata è stato però Diego Lugano, professione difensore, che segna una doppietta. In gol anche l’attaccante del Napoli e tutti sono contenti.

Come saranno senza dubbio contenti i tifosi dell’Argentina che vedono finalmente tornare al gol Leo Messi con la maglia della sua nazionale dopo ben 16 partite di astinenza. Una rarità visto ciò che è in grado di fare in quel di Barcellona. La Pulce però non sarà la stella della serata.

Juventus: perso Lugano, Perotti sempre più lontano

I nomi sono tanti sul taccuino di Marotta, e allora bisogna cominciare a depennare. Il primo è Diego Lugano che il PSG ha annunciato di aver acquistato questa notte. Il difensore uruguagio era vicinissmo ai bianconeri, ma con un blitz ed un assegno da 3,5 milioni il Fenerbahce si è convinto a spedire il difensore in Francia.

E siccome il Chelsea non scende sotto i 10 milioni per Alex, si dice che siano rimaste solo due alternative a Marotta: Coates, la cui valutazione ancora non è molto chiara, ed il nome nuovo Rhodolfo, difensore del San Paolo.

Juventus, si allontana Diego Lugano

 L’agente di Diego Lugano, Juan Figer,  è arrivato oggi in Italia, e subito si è pensato ad un possibile incontro con i dirigenti della Juventus per il passaggio del difensore dal Fenerbache alla Vecchia Signora. Ma in realtà l’agente è qui per un altro trasferimento che potrebbe vedere il suo assistito Thiago Ribeiro vestire la maglia del Cagliari. Le parole rilasciate da Figer però sembrano raffreddare la pista italiana per il giocatore argentino:

Diego è un calciatore richiestissimo e abbiamo ricevuto offerte da diverse società europee, non solo del vostro Paese. Lazio e Juventus? In Italia io ho parlato esclusivamente con i bianconeri, ma ci sono concrete opportunità che il mio assistito vestirà la maglia di un club non italiano. In ogni caso, il suo futuro si definirà entro le prossime ore; non posso fornire altri dettagli, parlerò più diffusamente quando verrà ufficializzato il trasferimento del mio assistito

Juventus: gli obiettivi del mercato di agosto

Foto: AP/LaPresse

Messo in cantiere un ricco mercato di luglio (Vucinic, Pazienza, Pirlo, Vidal e Lichtsteiner), la rivoluzione targata Antonio Conte non è ancora terminata, e per formare una squadra che possa puntare almeno alla zona Champions, ha bisogno ancora di due acquisti.

Tralasciando per ora il capitolo cessioni che è ancora molto confuso, i due obiettivi inseguiti da Marotta sono noti: un centrale difensivo ed un esterno sinistro. Bocciato definitivamente Bastos. Anche se è un terzino che spinge molto (in stile Maicon, per intenderci) rimane sempre un difensore, mentre per il gioco di Conte l’esterno sinistro è più un attaccante che un centrocampista. Per questo i nomi che si fanno oggi sono Vargas e, sempre più probabile, Nani.

Lazio in formato Champions: Forlan, Godin e Miranda nel mirino

Foto: AP/LaPresse

Il mese scorso sembrava soltanto un’altra di quelle uscite alla Lotito destinate a fare rumore o poco altro. Ed invece l’intenzione di ingaggiare uno tra Giuseppe Rossi e Diego Forlan frulla davvero nella testa del patron biancoceleste, ringalluzzito dalla possibilità di lottare per lo scudetto fino alla fine del campionato.

Lui vorrebbe un colpo da far spellare le mani dagli applausi, Reja invece osserva la squadra con uno sguardo più “tecnico” e ammette che, se si dovessero spender soldi, magari sarebbe meglio farlo per un difensore.