Liga: si fermano a 10 le vittorie consecutive del Real, e il Barça riprende la fuga

La Champions non incide tanto sul Barcellona, ma pesa come un macigno per il Real Madrid. Il pensiero di dover ribaltare l’1-0 dell’andata degli ottavi toglie la serenità ai merengues, che nel derby forniscono una delle partite peggiori dell’anno.

Eppure si trattava di derby, una gara che scalda il sangue dei calciatori in campo. Ed invece l’Atletico gioca un gran calcio, ma sbaglia veramente l’impossibile. Forlan mette a segno il suo diciottesimo gol di quest’anno, ed il Real pare frastornato. Tra una parata di Casillas ed un’occasione gettata al vento dai biancorossi, arriva il pareggio di Huntelaar in chiaro fuorigioco, che però non viene segnalato. Gli errori arbitrali in favore del Real si concludono nei minuti di recupero, quando ad Aguero non viene assegnato un evidente rigore, e la gara finisce 1-1, interrompendo le vittorie consecutive della squadra di Ramos a 10.

Liga: il Barça cade ancora e il Real è a solo -4

Raul non si ferma, il Real nemmeno, soprattutto ora che il Barcellona si è sgonfiato. Si riapre incredibilmente la Liga spagnola, dopo che il Barça è stato a +12 dalle inseguitrici per quasi tutto il campionato. Un pareggio e due sconfitte sono stati i risultati delle ultime tre gare della squadra di Guardiola, che forse distratta dalla Champions, ma soprattutto convinta di aver già vinto il campionato, si è improvvisamente spenta, crollando fino al +4 dal Real Madrid.

Certo, una gara come quelle di questa domenica tra l’altro, era davvero impensabile.  Avanti per 0-2 in casa dell’Atletico Madrid dopo mezz’ora (uno-due micidiale firmato Henry-Messi), avrebbe spezzato le gambe a qualsiasi squadra. Ma non all’Atletico, forte di un formidabile Forlan che accorcia subito le distanze. Il pareggio di Aguero arriva in apertura di ripresa, e da quel punto in poi tutto può succedere. Ancora Henry e ancora Forlan fissano il punteggio sul 3-3, fino al novantesimo, quando un errore incredibile di Puyol apre la strada al Kun Aguero che si ritrova a tu per tu con Valdes e lo trafigge. Finisce 4-3 e i blaugrana cominciano seriamente a preoccuparsi.

Liga: si ferma il treno Barça, ora il Real è a -10

Un’altra giornata memorabile si è conclusa nella Liga spagnola. In questa giornata si potranno registrare il record di Raul, che con la rete che ha sbloccato la partita contro il Gijon diventa il calciatore della squadra blanca ad aver segnato più reti nella storia. Dall’altra parte invece c’è Samuel Eto’o, che con la rete su rigore contro il Betis mette a segno il suo gol numero 100 con la maglia blaugrana.

Eppure non sono tutte e due le squadre ad esultare oggi. A farlo è soltanto il Real Madrid, che strapazza il povero Gijon 4-0, nonostante le mille assenze nella squadra più sfortunata d’Europa. Meno male che c’è il solito Raul che aggiusta le cose, e che contro non c’è stata alcuna resistenza. Ma soprattutto meno male, almeno per lo spettacolo, che 24 ore prima il Barça abbia pareggiato.

Liga: un super-Rossi è l’unica novità di giornata

Siamo sempre alle solite. Il Real che vince con uno striminzito 1-0, il Barcellona che stravince e gioca come se davanti avesse una squadra di serie C. La Liga spagnola è tutta qui, già conclusa nel 2008, che si trasforma in una passerella per gli uomini di Guardiola nel 2009.

Le vittorie consecutive dei blaugrana, con il 3-1 rifilato al Gijon, diventano 10, e meno male che volevano mandare Eto’o a giocare in Uzbekistan. Il camerunense mette la sua firma su questa vittoria con due reti e rinforza la sua leadership in vetta alla classifica cannonieri con 21 gol.

Liga: nella 14a giornata accade di tutto, rimonte e controsorpassi, ma il Barça è indistruttibile

La parola che può meglio riassumere questa giornata di Liga è “incredibile“. Succede veramente di tutto nel campionato spagnolo, tutto tranne novità sulla testa della classifica. La giornata si apre con il big match già nell’anticipo di sabato tra Barcellona e Valencia. Si capisce da subito che non sarà una giornata come tutte le altre, perchè in una gara in cui il Barça avrebbe dovuto almeno rallentare contro una delle squadre più in forma del momento, il tabellino alla fine dice 4-0 per i blaugrana.

Mancava Eto’o, motivo in più per andare cauti sul pronostico, ma il tridente con l’inserimento a sorpresa di Hleb non ha deluso le aspettative, e uno strepitoso Henry non fa rimpiangere il camerunense, segnando tre gol. Ma è nelle altre gare che accadono le cose più assurde.

Liga: il Real rientra nella crisi, il Barça prenota lo scudetto

I campionati europei stanno cominciando a delinearsi e ad indicare già un probabile campione. Se in Italia è l’Inter a farla da padrone, in Francia il Lione, in Inghilterra se la giocano Chelsea e Liverpool, in Spagna il leader indiscusso si chiama Barcellona, e non ci sono margini di obiezione.

Era al test di maturità il Barça sabato sera contro il Siviglia, una delle squadre più scomode della Liga. La gara finisce 3-0 per i blaugrana, un messaggio forte e chiaro a tutte le inseguitrici. Sì, anche perchè le inseguitrici non esistono. Il Real perde ancora, Villareal e Valencia vincono ma hanno rispettivamente 4 e 5 punti di distacco, e molta meno classe in campo.

Liga: cadono Barça e Real, Villa riprende a segnare

Se in Italia le big sono partite a rilento, in Spagna sono state proprio un disastro. La prima giornata di Liga fa registrare due tonfi alquanto fragorosi: quello del Real Madrid a Lacoruna e soprattutto quello del Barcellona in casa del Numancia.

Le due squadre che da secoli si contendono il titolo di campione di Spagna si fanno frenare da due formazioni, soprattutto la seconda, che erano date per spacciate in partenza. Il Real al gran completo va subito sotto grazie alla rete di Mista, pareggia con Van Nistelrooy, ma dopo solo 4 minuti va nuovamente sotto e finisce col perdere la gara.

Liga: Atletico in Champions, Barcellona qualificato solo grazie agli scontri diretti

Non ha voluto disonorare le ultime giornate di Liga il Real, e nonostante lo scudetto già conquistato, decide di inguaiare il Saragozza, a cui avrebbe potuto far vincere tranquillamente la partita, facendolo rimanere al terz’ultimo posto. Si è deciso molto in questo penultimo turno di Liga, a partire dalla Champions League. Barcellona e Atletico Madrid si iscrivono ufficialmente ai prossimi preliminari, dato che il Villareal è irraggiungibile al secondo posto e gli scontri diretti contro il Siviglia quinto sono favorevoli.

Ciò che invece rimane aperto è il discorso per l’ultima squadra che rappresenterà la Spagna in Uefa, e tra chi retrocederà, dato che per un posto ci sono 4 squadre in lotta.