Coppa d’Africa, trionfa lo Zambia

Arriva dal Continente Nero l’ennesima conferma che il calcio non è una scienza esatta e che non sempre i più forti si aggiudicano il trofeo più ambito. La finale della Coppa d’Africa 2012 vedeva di fronte i giganti della Costa d’Avorio contro il piccolo Zambia, una delle cenerentole della kermesse, presentatasi all’atto conclusivo dopo aver battuto il Ghana.

Partita senza storia? Sì, ma solo sulla carta e nelle quote dei bookmakers, che davano per sicuri vincenti Drogba, Touré e compagnia cantando. E invece lo Zambia è riuscito a tenere alto il nome della propria bandiera, mettendo in difficoltà gli Elefanti e trascinandoli ai tempi supplementari.

Coppa d’Africa 2012, squadre di casa fuori ai quarti

E’ stata una brutta fase per le due squadre di casa, la Guinea Equatoriale ed il Gabon, quella appena conclusa nella coppa d’Africa. Entrambe infatti sono state eliminate mentre i piani vengono rispettati con la Costa d’Avorio che si conferma la super-favorita.

Ma andiamo con ordine. Nella prima giornata il big match era proprio tra gli ivoriani ed i padroni di casa della Guinea Equatoriale. Nonostante Drogba e compagni fossero favoriti, i guineani non sembravano aver paura, ed anzi affrontavano la gara a viso aperto. Ma l’atteggiamento era sbagliato perché non sempre la buona volontà si incastra con la mancanza di talento.

Coppa d’Africa, si vedono gli “italiani”

Una coppa d’Africa che rischiava di passare in secondo piano per l’assenza di team importanti come il Camerun e di calciatori famosi comincia ad entrare nel vivo, e si vedono anche i cosiddetti “italiani”, cioè i calciatori africani che giocano, o hanno giocato, nel nostro campionato.

Si è appena conclusa la prima giornata dei gironi. Detto già del girone A, nel B spicca la rete di Didier Drogba, la vera stella del torneo, che regala i tre punti alla Costa d’Avorio contro il Sudan. La rete dell’attaccante del Chelsea però non basta a portare i suoi in vetta perché l’Angola segna due reti al Burkina Faso e momentaneamente è lei a comandare.

Calciomercato: lo Shangai ufficializza Anelka e ora vuole anche Drogba

Lo Shangai Shenhua ha ufficializzato l’acquisto di Nicolas Anelka. Il calciatore francese, messo senza nemmeno troppa delicatezza dal Villas Boas alla porta, ha firmato ieri per il club cinese un biennale da circa 7 milioni di euro netti l’anno. L’attaccante arriverà gratis in Cina dopo che, pur di liberarsi del suo pesante ingaggio, il Chelsea si è dichiarato disponibile a cederlo a chiunque potesse pagargli lo stipendio. Ma ora i dirigenti dello Shangai non sembrano volersi accontentare e visto che sono rimasti così soddisfatti dell’accordo trovato con il Chelsea, potrebbero tentare di ingaggiare anche Didier Drogba.

Milan: quasi certo Maxi Lopez a gennaio, ma attenzione a Tevez

L’identikit è quello: tecnicamente eccellente, non molto costoso, con stipendio da panchinaro, con esperienza internazionale e che possa giocare la Champions League. Sembra il profilo di Maxi Lopez quello che il Milan sta cercando per gennaio, per sostituire Cassano ma anche per far riposare ogni tanto Ibrahimovic. E nonostante Galliani rimanga sempre sul vago, ormai lo sanno tutti che sarà lui il colpo di mercato del Milan di gennaio.

Oggi sono state rese note anche le quote dei bookmakers inglesi che, si sa, scommettono praticamente su tutto, i quali hanno quotato appena a 1.50 l’arrivo di Maxi Lopez. Gli scommettitori lo sanno, significa solo una cosa: che l’affare è fatto. Ma non c’è solo il suo nome, e noi dobbiamo darvene conto.

Milan: da Maxi Lopez a Borriello, i milleeuno nomi per il mercato di gennaio

Nelle ultime due stagioni, ed in particolare in quella scorsa, il Milan ha costruito i suoi successi nel mercato di gennaio. Così quest’anno la voglia di ripetere i colpacci Van Bommel e Boateng è forte, anche perché è obbligata visti i forfait quasi definitivi di Gattuso e Flamini a centrocampo, di Cassano in attacco e per la poca fiducia che c’è nell’esperienza di El Shaarawy e nei muscoli di Pato e Inzaghi.

Insomma, una squadra che va rifondata daccapo ha bisogno in primis di una, o meglio due punte. Servirebbe infatti qualcuno che possa sostituire Cassano ed un altro che possa far rifiatare Ibrahimovic. La prima idea è di prendere un giocatore che possa ricoprire entrambi i ruoli, ed infatti si è pensato a Maxi Lopez. L’argentino sembra il più probabile tra gli acquisti di gennaio visto che a Catania non sta più trovando il gol e lo spazio, visto che Montella gli preferisce Bergessio, costerebbe relativamente poco e non intaccherebbe il posto dell’extracomunitario avendo passaporto italiano.

Si annuncia un mercato invernale spettacolare

L’inverno scorso, il Chelsea si è guadagnato i titoli di coda del mercato invernale, sborsando più o meno 88 milioni di euro per garantirsi i servizi del difensore brasiliano David Luiz e del campione d’Europa – e del mondo – spagnolo Fernando Torres.

Cosa accadrà quest’anno? Forse nulla. Ma facendo il giro dei principali campionati europei ci si rende conto che diversi giocatori con nomi importanti potrebbero animare la finestra di mercato di gennaio. In particolare in Inghilterra ed in Italia.

Drogba alla Roma, quanto c’è di vero?

Calmiamo subito gli animi dei tifosi giallorossi che, dopo qualche buon colpo di mercato (Bojan, Lamela e Stekelenburg), ora chiedono il cosiddetto “botto” in chiusura. La voce che è circolata su Drogba alla Roma nelle ultime 24 ore è puramente indiziaria, cioè se ne è parlato soltanto valutando i tanti indizi che si sono susseguiti, e non perché qualche dirigente si sia lasciato sfuggire qualcosa.

Ma quali sono questi indizi? Prima di tutto la presenza di Sabatini sugli spalti durante l’ultima amichevole della Costa d’Avorio (con Drogba ovviamente in gol). Certo, sarebbe potuto essere lì per osservare qualsiasi altro giocatore, ma si sa che la Roma cerca un attaccante, vista la quasi scontata partenza di Borriello.

Milan: tra Fabregas e Drogba, le ultime del mercato

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Il calciomercato del Milan comincia a delinearsi. Galliani ammette che sarà effettuato soltanto un acquisto di peso, ma si sa che, alla fine, qualche colpo il Milan lo mette sempre a segno. L’ultimo, in ordine di tempo, potrebbe essere Cesc Fabregas, stella dell’Arsenal che quest’anno ha deciso di lasciare l’Emirates Stadium.

Il suo sogno è il Barcellona, ma al momento i catalani non sembrano così contenti di partecipare all’asta. Secondo indiscrezioni dalla Spagna pare che i catalani vogliano attendere che l’Arsenal accetti un’offerta del Milan o del Real Madrid, ed una volta che il prezzo è stabilito, intervenire, forti della volontà del calciatore.

Inter: si tenta per Fabregas e Drogba

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Ci aveva provato già un paio di anni fa l’Inter a prendere Drogba, ma stavolta sembra la volta buona. L’attaccante ivoriano, considerato per anni uno dei migliori centravanti al mondo, ha ormai perso definitivamente il posto da titolare. Fernando Torres sembra inamovibile al Chelsea, ed il tentativo che gli inglesi faranno a breve per ingaggiare Lukaku spingerà fuori squadra l’ex attaccante dell’Olympique Marsiglia.

Così ecco l’occasione ghiotta per l’Inter che potrebbe prendere un ottimo centravanti a prezzo scontato, cedendo invece Milito, ormai mollato dal Genoa, visto che il Real Madrid ed alcuni club inglesi sono disposti a pagarlo diversi milioni. Ma se Drogba potrebbe arrivare spendendo quanto incassato da Milito, sembra che l’investimento grosso di quest’anno debba riguardare Cesc Fabregas.

Premier League: il Liverpool ferma l’Arsenal al 102′

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Per 97 minuti non accade nulla, poi tutto cambia. Arsenal-Liverpool, big match di una giornata spezzatino che più spezzatino non si può (5 partite al sabato, una domenica, una martedì, due rimandate alla prossima settimana ed un’altra rimandata di un mese), era cominciato male, con poche azioni da gol ed un grave infortunio per Carragher, costretto al ricovero per una testata. Ed è stato proprio l’infortunio del difensore che ha fatto perdere oltre 10 minuti che hanno poi portato ad un recupero così lungo.

Sembrava di essere ai supplementari, e ad un certo punto persino ai rigori quando al 98′ l’arbitro ne concede uno ai padroni di casa, e al 102′ ne concede uno agli ospiti. Alla fine saranno entrambi segnati ed i Gunners perdono l’occasione di avvicinare il Manchester United che ora se la ride a +6.

Roma, il piano degli americani: Ancelotti in panchina e grandi acquisti

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Manca solo l’ufficialità, ma ormai appare certo che la Roma passerà a breve in mano agli americani. L’offerta, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 120 milioni di euro complessivi, sembra l’unica concreta, anche perché gli arabi si sono volatilizzati ed Angelucci, nonostante la volontà di molti di lasciare la squadra ad un presidente italiano, non sembra poter competere con la cordata a stelle e strisce.

Secondo le ultime indiscrezioni entro 2-3 settimane dovrebbe venire tutto formalizzato, e così cominciano a trapelare le prime linee guida della Roma che sarà dalla stagione 2011/2012. In primis, il cambio di panchina. Di Benedetto aveva già affermato che alla guida della sua squadra voleva un nome altisonante, e nella cerchia ristretta delle opzioni, il più probabile è quello di Ancelotti, un passato a difendere il centrocampo giallorosso, e che sembra sempre più alla fine della sua avventura al Chelsea.

Premier League: 5 gol del Manchester United, 4 del Chelsea, le big riprendono a volare

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Ogni due settimane siamo qui a raccontare del Chelsea che è uscito dalla crisi, per essere poi smentiti la settimana successiva quando un pareggio, o peggio ancora una sconfitta, fanno ricadere la squadra di Ancelotti nel baratro. Stavolta però sembra la volta buona perché i Blues vincono fuori casa, e lo fanno con un sonoro 0-4 che la dice tutta sulla partita.

In casa del Bolton ben messo in campo di vuole un’invenzione di Drogba per sbloccare il risultato, con una bomba da 35 metri che si infila dove Jaaskelainen non può arrivare. A fine primo tempo arriva il raddoppio del solito devastante Malouda, e così la ripresa è un gioco da ragazzi per gli uomini di Ancelotti che vanno in rete altre due volte.