La pesante eliminazione nella fase a gironi di Euro 2012 brucia ancora sulla pelle dei russi, partiti come squadra rivelazione della kermesse continentale e ritrovatisi fuori dai giochi prima ancora di cominciare. Dick Advocaat aveva annunciato il proprio addio ancor prima del calcio d’inizio degli Europei, costringendo di fatto la Federazione Russa a cercare un nuovo condottiero. A chi affidare la guida della Russia nei prossimi anni? Tra i nomi più suggestivi spunta quello di Roberto Mancini, attuale tecnico del Manchester City, che potrebbe lasciarsi convincere dalla proposta indecente dei sovietici.
Dick Advocaat
Euro 2012, i convocati della Russia
La Russia ritorna ad una fase finale di un torneo internazionale dopo la clamorosa assenza dell’ultimo Mondiale. Quella nazionale che due anni fa faceva molta paura si è un po’ “smontata”. I calciatori sono invecchiati ed anche le sue stelle, Arshavin su tutti, non brillano più come una volta. Qualificatasi ai play-offs, la nazionale russa non dà più l’impressione di essere pericolosa, ma il suo gioco improntato alla velocità ed all’attacco la mette in pericolo di fronte a formazioni meglio attrezzate.
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Era retrocesso quasi due mesi fa, ma in pochi credevano che sarebbe rimasto anche in B. Alessandro Rosina, detto Rosinaldo dai suoi tifosi, ha un talento talmente ampio da non
Coppa Uefa: ottavi in Russia per l’Udinese
Dopo la Juventus, lo Zenit di Sanpietroburgo incontrerà un’altra squadra italiana, tra l’altro bianconera, agli ottavi di finale della coppa Uefa. Si tratta dell’Udinese, unico club della serie A uscito indenne dal terribile impegno dei sedicesimi di finale, in cui ha eliminato i polacchi del Lech Poznan.
Uno scontro impegnativo quindi per gli uomini di Marino, a cui poche squadre potevano sembrare peggiori dello Zenit. Evitate infatti l’Olympique Marsiglia e l’Amburgo, ma di certo lo squadrone di Advocaat venderà cara la pelle. Non ci sarà però la stella che ha trascinato i russi alla conquista del titolo lo scorso anno, Arshavin, venduto all’Arsenal nel mercato di gennaio, ma ci sarà ugualmente da fare attenzione ai vari Pogrebnjak, Tymoschuk (capitano della nazionale ucraina) ed al gioco spregiudicato di una squadra atletica che non ha nulla da perdere, e che in casa ha fatto molte vittime illustri (vedi il 4-0 rifilato al Bayern Monaco lo scorso anno).
La Coppa Uefa allo Zenit San Pietroburgo
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E chi l’ha detto che la coppa Uefa non è una competizione importante? In barba a coloro che dicono che andare in Uefa sarebbe un fallimento, c’è una piccola squadretta