Mazzarri: “Mi aspettavo questo Massacro”

 Domani si giocherà Napoli Fiorentina, ma nella conferenza stampa prepartita di oggi, tutte le attenzioni sono state rivolte alla sconfitta di mercoledì  del Napoli contro il Chievo. Il principale imputato è stato il tecnico Mazzarri, reo di aver fatto turnover cambiando ben 7 uomini su 11. Il tecnico in conferenza stampa ha difeso le sue scelte e difeso la squadra:

Domani già c’è la Fiorentina e abbiamo tanti incontri ravvicinati. Vedete le altre squadre di Champions cosa stanno facendo e quanti infortuni subiscono. Se i ‘titolarissimi’ si facevano male come avremmo fatto? Se la coperta è corta dobbiamo per forza fare così. Mi aspettavo questo gioco al massacro – continua Mazzarri – ero certo che sarebbe cominciato al primo ko, mi hanno sparato, massacrato, ho sentito l’inquisizione. Ma sono contento, sparatemi addosso, l’importante è che i giocatori siano lasciati in pace.

Difesa a spada tratta anche per il suo giocatore Fideleff, autore dell’ infortunio che è costato il gol partita:

Napoli – Milan 3-1: fotogallery

Lo scorso anno ha perso la possibilità di concorrere per la testa della classifica marcatori per via di una squalifica, ma in questa stagione ha intenzione di rifarsi con gli interessi. Lui è Edinson Cavani, protagonista assoluto del posticipo della terza giornata di campionato tra il Napoli ed il Milan.

I rossoneri erano partiti nel migliore dei modi, andando in vantaggio al minuto numero 12 con il neo-acquisto Alberto Aquilani su assist di Cassano. Ma la gioia degli ospiti durava solo un giro di lancette, fino a quando Maggio non serviva Cavani, permettendogli di impattare il risultato. La doppietta dell’uruguaiano arrivava al minuto numero 36 della prima frazione di gioco, stavolta su assist di Walter Gargano.

Manchester City – Napoli 1-1: fotogallery

Serata da incorniciare per il Napoli nel debutto in Champions League, dopo un’assenza di ben 21 anni. Lo sparring partner era il Manchester City, corazzata costruita per strapazzare qualunque avversario (o quasi) in patria ed in Europa. I partenopei hanno mostrato una certa soggezione nella prima frazione di gioco, pur procurandosi qualche buona occasione per portarsi in vantaggio (vedi la traversa di Lavezzi al minuto numero 17).

Nella ripresa il Napoli sembrava più convinto dei propri mezzi e sfiorava la rete con Hamsik, che si vedeva ribattere il tiro sulla linea di porta. Maggior fortuna aveva invece Cavani al 25, quando Maggio cavalcava verso la porta e consentiva all’uruguaiano di battere il portiere avversario. La gioia infinita degli azzurri durava però meno di cinque minuti, fino a quando Kolarov si incaricava di calciare una punizione dal limite dell’area, rimettendo in parità il punteggio.

Cesena – Napoli 1-3: fotogallery

Il Napoli batte il Cesena e si porta momentaneamente in vetta alla classifica della Serie A, in attesa delle gare di domani che si completi la seconda giornata di campionato. Gli uomini di Mazzarri hanno mostrato subito una certa vivacità, andando in rete al minuto numero 3 del primo tempo grazie ad un Lavezzi ispirato.

Il Cesena non ci stava e riusciva a rimettere in piedi il risultato quando il cronometro segnava il minuto numero 24. Eder forniva l’assist e Guana fissava il risultato sull’1-1, che chiuderà la prima frazione di gioco. La ripresa di apriva con la doppia ammonizione di Benalouane, che lasciava il Cesena in 10 e spianava la strada agli ospiti.

Napoli – Inter 1-1: fotogallery

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Festa grande sotto il Vesuvio, dove il Napoli ha conquistato la matematica qualificazione alla Champions League del prossimo anno senza dover passare per il turno preliminare. Serviva un solo punto ai partenopei per raggiungere l’obiettivo che avrebbe fatto la felicità della folla del San Paolo. Ed alla fine della fiera il punto è arrivato contro l’Inter di Leonardo scesa a Napoli per mantenere la seconda posizione.

Ad andare in vantaggio erano proprio gli ospiti, grazie ad una splendida rete di Eto’o al quarto d’ora della prima frazione di gioco. Gelo sul San Paolo, sebbene mancasse ancora più di un’ora al fischio finale dell’arbitro. Ma il cuore dei napoletani ricominciava a battere al minuto numero 45, quando Zuniga infilava Julio Cesar, scatenando l’apoteosi. Ripresa sostanzialmente tranquilla ed equilibrata, fino al 90′, quando finalmente lo stadio poteva esplodere in un urlo liberatorio.

Mazzarri: “Del mio futuro parlo alla fine”

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Nuova puntata della telenovela Walter Mazzarri. Dove allenerà il prossimo anno? Per i tifosi napoletani il coach toscano ha detto più volte che continuerà la sua avventura alle pendici del Vesuvio.

Ma i tifosi bianconeri continuano a sperare, anche perché ogni tanto Mazzarri si rifiuta di parlare del suo futuro, come ieri:

Io parlo alla fine, sono uno serio e dico sempre le cose in faccia. Non sono distratto dai giornali e vado dritto per la mia strada. I bilanci, così come li fanno la società, i giornalisti e tutto l’ambiente, alla fine li fa anche il tecnico. Tutto il resto sono cavolate per cercare di destabilizzare l’ambiente. Ora sono intento a portare il Napoli più avanti possibile. Le voci che arrivano dal Nord non mi interessano.

Napoli – Lazio 4-3: fotogallery

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Fuochi d’artificio sotto il Vesuvio, dove Napoli e Lazio hanno dato vita ad una gara piena di emozioni nell’anticipo dell’ora di pranzo della 31esima giornata di campionato. I padroni di casa hanno confermato di meritare la posizione che occupano (secondi a tre punti dal Milan capolista), ma la Lazio non ha affatto sfigurato e per lunghi tratti ha dato l’impressione di poter espugnare il San Paolo.

Semmai gli ospiti possono rammaricarsi per non essere riusciti a controllare la gara sul doppio vantaggio (Mauri e Dias), prima di farsi recuperare dalle reti di Dossena e del solito Cavani. Poi ancora Lazio in avanti (altro rimpianto) grazie all’autorete di Aronica, finché Cavani non confermava le sue doti di goleador, portando i suoi sul 4-3.

Milan – Napoli 3-0: fotogallery

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Il Milan corre verso la conquista del tricolore e lascia il Napoli a distanza di sicurezza, relegato al terzo posto in classifica alle spalle dell’Inter. Questo racconta il posticipo della ventisettesima giornata di campionato, al termine di una gara che prometteva spettacolo ancor prima del fischio d’inizio. Ad avere la meglio sono stati gli uomini di Allegri, che a giudicare dal punteggio hanno letteralmente passeggiato sui partenopei, imponendo la legge del terreno amico.

Ibrahimovic su rigore, Boateng e Pato hanno firmato il tris rossonero, mentre il Napoli si sta ancora chiedendo che partita sarebbe stata se Lavezzi non fosse stato appiedato dal giudice sportivo per lo sputo a Rosi.

Napoli – Catania 1-0: fotogallery

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Chi si aspettava un calo fisico e nervoso da parte del Napoli, dopo l’impegno di giovedì sera in Europa League e dopo la conferma della squalifica di Lavezzi, sarà rimasto deluso. Vero è che i partenopei nell’ultima parte della gara hanno concesso qualcosa al Catania, come è vero che l’assenza del Pocho si è fatta sentire in fase di costruzione del gioco, ma gli uomini di Mazzarri sono comunque scesi in campo con la determinazione giusta per portare a casa i tre punti.

Nonostante la stanchezza, nonostante le assenze, nonostante il rigore sbagliato da Cavani, il Napoli si conferma la seconda forza del campionato, mantenendo invariato il distacco dal Milan capolista. Il gol di Zuniga dà il giusto morale alla squadra azzurra, chiamata ad affrontare proprio i primi della classe nel posticipo del prossimo turno.

Napoli – Villareal 0-0: fotogallery

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Visto il ruolino di marcia in campionato e le prestazioni confortanti delle ultime settimane, ci si aspettava un Napoli capace di ipotecare il passaggio del turno in Europa League sin dalla gara di andata, sebbene l’avversario si chiamasse Villareal. Così non è stato ed i partenopei escono dalla sfida del San Paolo con uno 0-0 dal sapore triste, considerando le buone occasioni fallite dal duo delle meraviglie Cavani-Lavezzi.

Nulla è compromesso, certo, ma nella gara di ritorno il Napoli è chiamato a vincere sul campo degli spagnoli o almeno a pareggiare con gol, per avere la certezza della qualificazione. Impresa non facile, ma il Napoli ci ha abituati a grandi imprese e c’è da credere che non andrà in Spagna solo per godersi una vacanza-premio nel bel mezzo della stagione.