Oggi 16 luglio si è tenuta la prima conferenza stagionale dell’allenatore della Juve, Antonio Conte. Il mister si è ovviamente soffermato nella prima parte della conferenza sulla sua situazione per quello che riguarda il Calcioscommesse, e si è dichiarato fiducioso e sereno dopo la sua testimonianza in procura. Si è poi parlato anch di calcio giocato, dei nuovi arrivi Lucio e Giovinco e del famoso Top Player.
dichiarazioni Antonio Conte
Serie A 2011-2012: classifica rigori a favore
Ieri sera l’allenatore bianconero Antonio Conte ha attaccato in modo molto diretto gli arbitri per il trattamento riservato alla sua squadra. Ovviamente il dibattito si è subito spaccato tra chi era d’accordo con il coach juventino e chi l’ha pesantemente criticato – quasi sempre i primi erano di fede bianconero e i secondi no.
Conte: “Rosico a non giocare le coppe”
Consueto appuntamento con Antonio Conte in conferenza stampa alla vigilia del match con il Novara. Questa volta il tecnico bianconero si è lamentato con i propri colleghi che danno la Juve favorita perchè è senza le coppe Europee. Il Mister vorrebbe giocarle e allora con una battuta chiede ai suoi colleghi di non qualificarsi per l’anno prossimo e lasciare la Champions alla Juventus:
Vedendo i sorteggi d’Europa non posso che rosicare e invidiare chi si gioca la Champions e l’Europa League. Quindi mando un messaggio chiaro a tutti quelli che dicono: “Eh, ma la Juve non ha le Coppe, è avvantaggiata”. Ecco, fateci un favore, non vi qualificate così l’anno prossimo ci andiamo noi in Champions League. Se gli altri allenatori pensano che non giocare le coppe sia un vantaggio per noi li invito a non giocarle l’anno prossimo
Conte: “Juve torniamo a vincere e ad essere antipatici”
Antonio Conte ha rilasciato oggi una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. L’ex-capitano bianconero è arrivato questa estate e ha trovato
una squadra simpatica a tutti
per cui ha mandato subito un messaggio chiaro ai suoi uomini:
Vediamo di tornare al piu presto molto antipatici. Chi vince e sempre antipatico…
Non bisogna però dimenticare che
Questo e l’anno zero, il piu difficile. Ci aspetta un lavoro immane
anche perché
si viene da due settimi posti. Una volta può essere casuale, due no.
Niente paura però,
se restiamo uniti e concentrati sul progetto, allora la prossima sara una stagione in discesa.
Conte: “In casa o in trasferta, andiamo in campo sempre per vincere”
Alla vigila della partita contro il Catania, l’allenatore della Juve Antonio Conte non si sbilancia in conferenza stampa e non anticipa la formazione. Dovremo così aspettare domani per sapere se verranno fatti giocare titolari i nuovi acqusit, come Elia o Vidal, e se gente come Quagliarella continuerà ad andare in panchina o no. Le parole di Conte fanno però presagire che il turnover sarà limitato e continueranno a giocare i calciatori che hanno assimilato meglio i suoi schemi,anche se Elia potrebbe partire a sinistra dal pirmo minuto.
Novità per domani? Vi dovete aspettare la formazione migliore, questa è la novità come ogni domenica . L’idea mia è quella di schierare quella migliore, a volte ci riesco e a volte no.I nuovi sono tutti a disposizione, possono essere tutti in campo dal primo minuto, o entrare in corsa, o non essere impiegati. Se un giocatore non impiegato finora lo trovo ben inserito e con una buona gamba, può anche iniziare dal primo minuto.
Conte: “Siena nel cuore, ma domani voglio vincere”
Questa mattina alle ore 9 si è tenuta la conferenza stampa pre partita di Antonio Conte. Dopo il successo sul Parma per 4-1 c’ è grande entusiasmo per la nuova Juve targata Conte, che adesso è chiamato alla sfida contro la sua ex squadra: il Siena. Per la sua vecchia squadra ha avuto parole di elogio, ma è l’obiettivo di adesso è batterli, nonostante il grande affetto che nutre per loro:
Sono passati pochissimi mesi dalla nostra festa per la promozione. Abbiamo fatto qualcosa di importante e perciò ringrazio tutti: i tifosii giocatori e i dirigenti che mi hanno dato il via libera per venire alla Juve. Anche a Bari sono stato protagonista di una cavalcata straordinaria, ma la prima volta ci si può imporre per caso. E’ a Siena che mi sono affermato. Ecco perché quel club mi rimarrà sempre nel cuore, anche se domani ci torno da avversario, con la voglia di vincere la partita