Coppa Italia, in caso di derby finale a porte chiuse o al pomeriggio

Il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro non ha alcuna intenzione di rivedere le vergognose scene di lunedì scorso, quando un gruppo di teppisti ha messo a ferro e fuoco la zona intorno allo stadio Olimpico, con tanto di accoltellamenti ed arresti. Per questo prima ha ordinato alla Lega di Serie A di non programmare più i derby della Capitale di sera, ed ora minaccia di prendere provvedimenti seri anche nel caso in cui la partita si dovesse ripetere nella finale di Coppa Italia.

Roma – Lazio, un derby che vale l’Europa

Sale la febbre del derby nella Capitale, a poco più di ventiquattro ore dalla stracittadina che deciderà l’intera stagione delle due compagini. Roma-Lazio è un derby che vale l’Europa e che già da ora promette spettacolo ed agonismo per l’importanza della posta in palio. La Lazio parte in leggero vantaggio, avendo tre punti di vantaggio sui cugini giallorossi e potendo quindi giocare anche per il pari. Ma il tecnico dei biancazzurri assicura che la sua squadra giocherà per vincere e per avvicinare la zona Europa League.

Lazio, Tare critica il progetto della Roma

Progetto Roma? Se ne parla ormai da mesi, da quando lo zio d’America è sbarcato nella Capitale ed ha occupato la poltrona che fu dei Sensi. Che sia un progetto vincente o meno ce lo dirà il tempo, ma intanto Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, sente il bisogno di esprimere la propria opinione, lamentando la mancanza di attenzione sulla propria squadra, a vantaggio appunto del progetto Roma.

Lazio – Roma, Reja: “Nessuna vendetta”

Al fischio finale di Lazio-Roma il più felice era lui, Edy Reja, finalmente liberato dalla maledizione del derby, che rischiava di rovinargli l’intera carriera. Al minuto numero 92 il tecnico biancazzurro deve aver pensato che un pareggio nella stracittadina poteva anche andar bene dopo una quaterna di derby persi, ma al guizzo vincente di Klose i pensieri devono essere andati in tutt’altra direzione, così come la flemma che contraddistingue da sempre mister Reja.

E’ lui l’uomo del giorno, quasi quanto Klose, autore materiale della rivincita biancazzurra sui cugini della Roma. Potrebbe godersi il momento e togliersi qualche macigno dallo stomaco, facendo il verso ad una parte della tifoseria che lo voleva fuori dai piedi sin dalla scorsa estate. Ma lui non cerca vendette:

E’ stata una soddisfazione bellissima, che attendevamo da tempo soprattutto per i tifosi della Lazio. Derby più bello di questo non lo potevamo immaginare. Non devo però prendermi rivincite contro nessuno.

Derby Lazio-Roma: le ultime notizie dai campi di allenamento

Sarà un derby incerottato quello a cui ci apprestiamo ad assistere, e non per gli scontri avvenuti ieri nella Capitale. Le due squadre in campo infatti avranno diversi acciaccati ed entrambe schiereranno calciatori non al meglio ma che, per l’importanza della partita, non hanno intenzione di mancare.

Lazio – Roma, Reja chiede concentrazione

Meno due al derby della Capitale e sotto il Cupolone monta l’attesa per la gara più importante di tutta la stagione. Una gara giocata finora sulle pagine dei giornali a suon di battute più o meno sarcastiche, come quella di capitan Totti, che ha definito Edy Reja un vero e proprio portafortuna per i giallorossi. Battute a parte, il tecnico biancazzurro non ha mai avuto il piacere di trionfare in un derby ed è proprio questo “difetto” che lo ha reso indigesto ad una parte della tifoseria. Ma lui va avanti per la sua strada, dribbla le battute di Totti e chiede ai suoi la concentrazione necessaria per affrontare la stracittadina:

Lasciamo stare le chiacchiere, noi abbiamo bisogno di concentrazione. Dobbiamo fare una grande partita sul campo, dobbiamo trovare concentrazione.

Lazio – Roma, botta e risposta Totti-Rocchi

Mancano tre giorni al derby della Capitale, ma il clima è già caldo al punto giusto ed i protagonisti dell’una e dell’altra sponda si esibiscono nei classici botta e risposta che contribuiscono ad infuocare ulteriormente l’ambiente. Gli interpreti della schermaglia odierna sono i due capitani, Francesco Totti e Tommaso Rocchi. Il numero 10 giallorosso probabilmente non troverà spazio nell’undici anti-Lazio, ma – da buon capitano – carica i suoi a suon di battute:

Per me è sempre una partita differente, speciale. Certo, per noi vincere per la quinta o sesta volta non cambia niente. Chi sarà l’uomo derby? Reja… èun portafortuna.

Lazio – Roma, Klose vuole esserci

La Capitale si veste a festa per ospitare quello che sarà il primo derby della stagione. Un derby dai mille volti, dai mille motivi di interesse quest’anno più che mai. Sarà la prima stracittadina di Luis Enrique, finora abituato solo al clasico spagnolo, ma anche l’ennesimo tentativo di Edy Reja di regalare ai propri tifosi una vittoria sotto il Cupolone. Sarà il primo derby di Miroslav Klose che vuole esserci a tutti i costi, nonostante i guai fisici che lo affliggono ormai da giorni, allontanandolo dalla sfida delle sfide. Il bomber tedesco non vuole saperne di rimandare il debutto nel derby alla gara di ritorno e promette:

Certamente domenica giocherò.

Derby di Roma senza punte: Totti e Klose verso il forfait

Ancora non è certo, ma le prossime 24 ore potrebbero portare brutte notizie ai tifosi di Lazio e Roma. I due uomini più importanti in attacco, Francesco Totti da una parte e Miroslav Klose dall’altra, potrebbero non essere della partita. E non si tratta di pretattica. Il capitano giallorosso infatti non ha ancora recuperato come si sperava dall’infortunio di domenica scorsa, tanto che ancora non si è allenato nemmeno una volta sul campo. Finora infatti ha sempre e solo tentato di rinforzare i muscoli della coscia in piscina, ma non avendo calcato il terreno da più di una settimana, si potrebbe scegliere di evitare di rischiare un peggioramento.

Il pericolo infatti, dicono dallo staff medico, è che se il calciatore scende in campo non al meglio, il problema potrebbe riacutizzarsi e mettere a rischio l’intera stagione. Meglio dunque saltare il derby e forse anche la partita successiva, in modo da non rischiare assolutamente nulla. Al suo posto potrebbe essere inserito un centrocampista in più, avanzando Pjanic nel ruolo di trequartista dietro le due punte Bojan e Osvaldo.

Roma, DiBenedetto: “Stadio e Champions in tre anni”

Thomas DiBenedetto, proprietario e presidente della Roma, è in vena di promesse a margine del meeting Leaders in Football. L’imprenditore italo-americano sogna di dare un nuovo stadio alla sua Roma e si impegna a riportare la squadra ai massimi livelli nel giro di tre anni:

Tre anni per tornare in Champions League. Per il nuovo impianto ci siamo dati da 3 a 5 anni, sperando che Roma possa ospitare le Olimpiadi del 2020. Noi puntiamo a uno stadio per il calcio, che abbia i tifosi vicini al campo in modo tale che possano trasferire la propria energia alla squadra. Per il momento condividere lo stadio Olimpico con la Lazio non è un problema. Anche in America succede lo stesso: a New York, Giants e Jets dividono lo stadio.

Luis Enrique vuole i tre punti, ma teme l’Atalanta

Promette bene il primo anticipo della sesta giornata di campionato tra una Roma rinfrancata dalla vittoria esterna sul campo del Parma ed un’Atalanta che viaggia a mille e che senza il calcio scommesse si sarebbe potuta concedere il lusso di guardare tutti dall’alto in basso. Luis Enrique è ottimista e vuole conquistare la prima vittoria davanti ai propri tifosi:

Noi arrivamo dopo la prima vittoria, arrivata in trasferta, e dopo una settimana di allenamento che ritengo interessante. Giocheremo all’attacco e senza concessioni all’avversario, come sempre Per noi sarà importante domani cercare la simbiosi con i nostri tifosi. Vogliamo vincere la prima partita in casa per loro.

Roma, Pjanic si presenta

Miralem Pjanic è arrivato all’ultimo momento in casa Roma, ma pare essersi già ambientato nella nuova realtà, tanto da promuovere in toto il progetto giallorosso:

La Roma ha una squadra super, non vedo punti deboli da nessuna parte. Siamo messi bene in tutti i reparti ed anche in panchina. Non penso che avere in rosa tanti giovani sia un freno. Sono stati acquistati giovani con esperienza e grandissima qualità ed abbiamo già giocatori con grande esperienza, che penso potranno aiutare i giovani ad inserirsi. Credo che sarà un giusto mix e la presenza di tanti giovani non sarà in alcun modo una scusa per la lotta allo scudetto.

Lazio superiore alla Roma, parola di Brocchi

C’è già ara di derby nella Capitale, con Roma e Lazio impegnate e rinforzare le rispettive rose in vista della prossima stagione. Ad accendere il fuoco della discordia ci pensa Cristian Brocchi, sicuro che la sua Lazio sia più forte dei cugini:

Questa Lazio è costruita per stare ai vertici. Siamo migliorati e i nuovi hanno portato esperienza e personalità. L’entusiasmo forse è eccessivo, ma si sa che in questa città si vive di eccessi. È bello vedere i propri tifosi che sognano obiettivi importanti. Già lo scorso anno eravamo più forti della Roma e lo saremo anche l’anno prossimo.

Fantacalcio: chi se la sente di puntare sul derby?

Foto: AP/LaPresse

Probabilmente la giornata di campionato che stiamo per andare ad affrontare è la più difficile da prevedere per i Fantallenatori. Le due squadre che danno più giocatori al Fantacalcio, Milan e Inter, si affrontano in un derby ad alta tensione dove può succedere davvero di tutto. Ma la giornata prospetta anche un altro derby difficilissimo, Catania-Palermo, e due sfide d’alta quota come Napoli-Lazio e Roma-Juventus. E siccome in queste partite può succedere l’imprevedibile, puntare sui giocatori di queste 8 squadre diventa un azzardo.

Per questo motivo il consiglio è di scegliere qualche giocatore dell’Udinese, sempre che la sosta per le nazionali non abbia spento il “fuoco” che animava i friulani, o su quelli del Brescia che affronta in una sfida salvezza il Bologna, ormai tranquillo. Fortemente sconsigliati, più che i giocatori delle 8 squadre sopra citati, quelli di Chievo e Sampdoria. La partita si prospetta fiacca e calcolata, quindi lo spettacolo che verrà a mancare potrebbe pesare sui voti dei calciatori in campo, presumibilmente molto bassi.