Fantacalcio: tanti big assenti, si punta sulle “riserve di lusso”

Tantissimi assenti nella prossima giornata di campionato, ed i Fantallenatori saranno un po’ in crisi sulla formazione da schierare. Nell’Inter ad esempio mancherà Ibrahimovic per squalifica, nel Milan Kakà rischia di non esserci per una contrattura, nella Juve mancherà l’unico calciatore in forma del momento, e cioè Nedved, e non se la passeranno meglio nemmeno le medio-piccole, con le assenze dei vari Doni, Thiago Motta, Ledesma e tanti altri.

Schierare 11 calciatori validi quindi comincia a diventare complicato, e allora bisogna necessariamente puntare sulle squadre più motivate ed in maggiore forma. Per questo sconsigliamo di schierare calciatori della Juventus, dell’Atalanta e di quelle squadre che non hanno molti stimoli.

Qualificazioni mondiali: Ribery salva la Francia, Germania e Spagna ok

La Francia vede i fantasmi, ma alla fine si salva. La squadra di Domenech era all’ultima chiamata per il mondiale. La trasferta in Lituania poteva essere letale per i galletti, che per il rotto della cuffia si riescono a salvare. E’ difficile la partita in casa di una squadra che inaspettatamente si ritrova al primo posto del girone, ma lo diventa ancora di più quando alla fine del primo tempo si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Alla fine è il solito Ribery a togliere le castagne dal fuoco a Domenech, regalando il gol vittoria che per adesso garantisce alla Francia di rimanere attaccata al treno qualificazione. Intanto però la Serbia corre, ed il primo posto del girone 7 non sembra essere in discussione. La partita arbitrata dall’italiano Trefoloni tra i serbi e la Romania finisce 2-3 per la squadra di capitan Stankovic, che mantiene inalterato il suo +5 dalla Francia in classifica.

Fantacalcio: crisi Roma, puntate sull’Inter

Si prospetta una giornata senza grosse difficoltà per la maggior parte delle squadre di serie A. Quasi tutte le assenze saranno quelle di lungo termine, con i calciatori infortunati da tanto tempo per cui si sono spesso trovate delle contromisure.

Sarà complicata la giornata però per due squadre in particolare. Una è abituata a questo, ed è la Roma, ancora alle prese con i capricci delle ginocchia di Totti, che si sono fermate di nuovo e non è detto che reggano per la gara contro l’Inter, ma anche con gli infortuni di Juan e Perrotta. L’altra è l’Atalanta, che dovrà affrontare un Chievo in ripresa senza i due suoi calciatori più importanti, Doni e Floccari, infortunati.

Ed ora chi fermerà la fuga dell’Inter?

Nove punti di vantaggio sulla Juventus, 11 sul Milan, 14 partite ancora da giocare: la matematica lascia ancora ampi margini a chi si ritrova costretto ad inseguire, ma a questo punto appare improbabile che qualcuno riesca a frapporsi tra l’inter e lo scudetto.

E l’improbabile diventa impossibile se i nerazzurri ripeteranno in futuro la prestazione di ieri sera, dando luogo per larghi tratti ad un gioco decisamente spettacolare. Uno spettacolo al quale ha contribuito anche l’altra metà della Milano calcistica, che però, nonostante l’alto livello tecnico messo in campo, ha dovuto alzare bandiera bianca.

E dire che il Milan ammirato nel primo tempo non ha certo sfigurato, facendo valere il talento delle sue tante stelle, ma l’Inter è squadra concreta e gli affondi di quei due lì davanti sono difficili da contenere. Ed allora ecco il tocco di testa-mano del ritrovato Imperatore ad aprire le porte alla festa nerazzurra quando il cronometro segnava il minuto 29.

Stankovic: le chiacchiere? Me ne frego

La scorsa estate è stato sul punto di lasciare Milano per trasferirsi alla corte di Ranieri, che in quel periodo era alla disperata ricerca di un centrocampista dai piedi buoni. Poi un po’ per volontà dei tifosi bianconeri un po’ per la rinnovata fiducia dimostrata dalla società, ha deciso di restare in nerazzurro, per nulla sicuro di trovare posto in una rosa ampia e ben fornita.

Ma Dejan Stancovic è riuscito a ritagliarsi i suoi spazi, fino a diventare una pedina indispensabile nel centrocampo dell’Inter. Ed ora si gode il suo momento di gloria, felice di essere rimasto nella squadra che, pur in mezzo a mille polemiche, è sempre prima in classifica. Già, le polemiche, gli errori a favore, le talpe nello spogliatoio ed ora anche l’accusa di aver voluto favorire il sistema delle scommesse durante lo scorso campionato. Non deve essere un buon momento per i colori nerazzurri…

Le pressioni stanno sempre fuori, non entrano mai dentro il nostro spogliatoio. In Italia siete abituati a fare casini su tutto, noi giocatori invece ce ne freghiamo. Prendete la sconfitta di Bergamo: mentre tutti ci davano per finiti, noi cercavamo di capire i nostri errori per alzare subito la testa. Il risultato della nostra autocritica l’avete visto prima contro la Roma in Coppa Italia e poi a Catania. La sensazione è che vedere l’Inter prima in classifica dia molto fastidio.

Fantacalcio: nella top 11 Totti brucia Ibra, esordio per Vives e Vitale

Nessuna novità rispetto alle aspettative ci viene regalata dalla nuova top 11 del Fantacalcio. Ci sono due new entries e molti ritorni di calciatori che si erano un pò persi. Fa piacere infatti ritornare a vedere Di Natale guadagnarsi il punteggio più alto proprio ora che si ritorna a parlare di nazionale, ma anche qualche gradito ritorno come quello di Lupatelli e Totti, immediatamente nella top 11 dopo l’infortunio.

Sta recuperando il gioco la Sampdoria, e di conseguenza anche i suoi calciatori risultano nuovamente tra i migliori. Per la prima volta non è bastato parare un rigore per diventare il miglior portiere della giornata. Muslera ha sì respinto il rigore di Bellucci, ma ha subito tre gol, e per mezzo punto si ritrova sotto il portiere cagliaritano.

Fantacalcio: Di Vaio sempre il migliore, ed è ancora un affare

Quasi tutto come previsto. I tanti gol di giornata hanno fatto innalzare improvvisamente i punteggi della maggior parte delle Fantasquadre (il punteggio più alto nel Fantacalcio della Gazzetta dello Sport è stato 111, un record), mentre mediamente per le squadre con i piedi per terra dovrebbero aver raggiunto un punteggio non inferiore all’80, dato che ad andare a rete sono stati gli attaccanti più acquistati nel Fantamercato.

Oramai Di Vaio non è più una sorpresa, anche se conviene ancora acquistarlo. Certo, bisognerà vedere il Bologna come si muoverà nel mercato di gennaio, ma un capocannoniere che costa solo 24 Fantamilioni (Ibrahimovic che ha segnato due gol in meno costa quasi il doppio) non è facile da trovare.

Fantacalcio: molti mezzi-infortuni possono cambiare le carte in tavola

I calciatori attendono le vacanze di Natale, e guardando i dati di questa giornata pare che anche gli allenatori facciano lo stesso. Tantissimi calciatori titolari nelle varie squadre saranno indisponibili in questa giornata, con conseguenti cambi di rendimento nelle prestazioni dei compagni, nel caso di calciatori fondamentali.

Un caso emblematico è quello del Milan. I rossoneri affronteranno nel big match la Juventus, e già questo basta a mettere in crisi i rossoneri. Dell’infortunio di Gattuso si è già parlato tanto, ma a lui si aggiungono anche un Pirlo che non è nella migliore condizione, ma che vista l’emergenza dovrebbe scendere in campo, e soprattutto Kakà, il quale ha fatto del lavoro differenziato, segno che non sta benissimo. Contro la Juve potrebbe esserci a mezzo servizio, ma nemmeno su questo c’è da metterci la mano sul fuoco. In crisi di formazione anche la Sampdoria (con un centrocampo reinventato), il Lecce e il Catania.