Roma – Inter 0-1: fotogallery

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Fino alla scorsa stagione era la sfida tra le migliori compagini del calcio italiano, mentre quest’anno quella tra Roma ed Inter è solo una gara tra le grandi deluse, tra due squadre partite con ben altri obiettivi, che non immaginavano certo di ritrovarsi a dover giocare alla morte una semifinale di Coppa Italia per salvare la faccia e la stagione.

L’ultimo turno di campionato ha mortificato le ambizioni delle due squadre, con l’Inter che probabilmente ha dato l’addio definitivo alla corsa scudetto e la Roma costretta a rinunciare (forse non definitivamente, ma quasi) al sogno di conquistare un posto nella Champions League della prossima stagione. Fare bene in Coppa Italia (e magari vincerla) rappresenterebbe dunque l’ultima chiamata per le due formazioni. Chiamata senza risposta per gli uomini di Montella, che tra le pareti domestiche non riescono ad imporre il proprio gioco ed alla fine soccombono di fronte alla maggiore voglia degli ospiti.

Inter mai serena, Benitez e Stankovic rovinano la festa

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Lo dice anche l’inno “Pazza Inter”. E’ proprio questo il motivo per cui i tifosi la amano, ma essendo pazza, è una squadra da cui ti puoi aspettare di tutto, anche che nel giorno più felice della sua storia ne combini un’altra delle sue. A rovinare la festa è quasi subito Rafa Benitez, e dopo qualche ora anche Dejan Stankovic.

Come già anticipato ieri, nelle interviste a caldo il tecnico spagnolo non le ha mandate a dire, ed ha approfittato della ribalta mondiale per lanciare un messaggio forte e chiaro a Moratti: o mi compri giocatori o me ne vado. La notizia non è tanto che Benitez chieda rinforzi, lo fanno tutti, ma che lo faccia in un momento così delicato, segno che finora ogni volta che, in privato e lontano dalle telecamere, ha provato a parlarne con Moratti, il presidente deve avere sempre evaso il discorso, e per questo quella vecchia volpe di Benitez ha approfittato del momento propizio per farsi avanti.

Fantacalcio: Stankovic-Di Natale, la coppia che non tradisce mai

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Due cose sono sicure arrivate in questo periodo del campionato: una è la neve che rende complicata ogni partita (e ne fa saltare altre come Bologna-Chievo, i cui calciatori prendono tutti un 6 politico), l’altra è che lo zoccolo duro del Fantacalcio esce alla distanza, nei momenti più difficili, e se andiamo ad analizzare le ultime 3-4 stagioni, si capisce che tra i calciatori che lo compongono ci sono sempre Stankovic e Di Natale.

Le loro triplette avranno fatto felici moltissimi Fantallenatori, e di certo non solo loro. Ad esempio sarà contentissimo chi ha deciso di puntare su Handanovic. Il portiere sloveno subisce molti gol durante il campionato, ma ogni anno para quei 3-4 rigori che possono risultare decisivi a fine stagione. Il rigore respinto ad Hamsik gli vale 9,5 punti che lo fanno essere, ancora una volta, il migliore di giornata.

Inter-Parma 5-2: fotogallery

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Inter ancora in emergenza, Parma alla ricerca di punti salvezza. L’anticipo dell’ora di pranzo sembrava destinato a non fare storia in un campionato anomalo come quello che stiamo vivendo e – a bocce ferme – forse nessuno si sarebbe aspettato quello che poi è accaduto sul terreno di San Siro.

Pronti via e Crespo mette la dirigenza nerazzurra nella condizione di pentirsi di averlo venduto. Il colpo di tacco incanta e strappa applausi, mentre Benitez vede da vicino il baratro e si domanda se troverà il panettone sotto l’albero. Ma non c’è tempo per disperarsi e di lì a poco la fortuna si toglie la benda e punta diritta verso i padroni di casa, che ringraziano sentitamente.

Serie A 14a giornata: Inter – Parma 5-2

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Anticipo della quattordicesima giornata di serie A.
Stadio Meazza di San Siro, Milano:
Inter – Parma 5-2
Reti:
4′ pt e 35′ pt Crespo (P); 18′ pt, 19′ pt e 31′ st Stankovic (I); 23′ pt Cambiasso (I); 27′ st Motta (I)

Osservi il primo tempo di Inter-Parma e capisci. Perchè i nerazzurri stanno stentando, perchè non sembrano quelli dello scorso anno, perchè hanno vissuto – e, ancora per un po’, continueranno a vievere – un periodo critico. Se troppe volte si è, nel passato recente, puntato il dito contro un atteggiamento parso assai diffente da quello degli altri anni, stavolta no. Osservi i 45′ dell’anticipo del Meazza e viene da pensare che, per davvero, il male dei nerazzurri è solo legato a una serie di infortuni che hanno messo ko mezza formazione titolare. Il motivo? Coi fuoriclasse – e Stankovic lo è alla stessa stregua di Cambiasso – si può ribaltare una gara in 5′; non solo: con gli stessi campioni quei 300 secondi bastano e avanzano per mettere a segno tre reti.

Il pre gara mette in evidenza quel che sappiamo da qualche giornata: l’emergenza locale costringe Benitez a schierare chi c’è e fare affidamento sui ragazzi della Primavera (su sei panchinari, quattro vengono da lì) per garantirsi qualche alternativa. Lucio e Materazzi quale coppia centrale con Cordoba e Zanetti ai lati; il serbo e l’argentino a centrocampo con il supporto di Sneijder e Biabiany che agiscono a ridosso dell’unica punta. Pandev. Stupisce il ruolo di Santon, che gioca leggermente avanzato rispetto al solito e agisce sulla fascia sinistra. Nelle file dei ducali, Marino ritrova Paletta in difesa; Angelo e Giovinco ritrovano collocazione in mediana mentre l’ex Crespo vince la concorrenza di Bojinov. Pioggia battente, terreno di gioco in pessime condizioni.

Fantacalcio: nella giornata degli scontri diretti puntare sui “gregari”

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La giornata di campionato che si sta per affrontare è una di quelle che valgono una stagione. Saranno almeno 6 gli scontri diretti, due per la salvezza, due per l’accesso all’Europa e due per lo scudetto, più un derby ad alta tensione tra Palermo e Catania. In giornate come queste in passato i big hanno quasi sempre deluso, a volte perché la partita era studiata talmente bene dagli allenatori che bloccavano i campioni, altre invece perché non reggevano la tensione.

Fatto sta che nelle giornate difficili sono i cosiddetti “gregari” i calciatori decisivi, quelli cioè che sono caratterialmente molto forti, ma la cui tecnica a volte viene sopraffatta dai grandi nomi. In giornate come queste sono loro che escono alla distanza, e potrebbe succedere anche in questo weekend.

Mondiale 2010: conosciamo la Serbia

Per essere un Paese relativamente giovane, la Serbia è senza dubbio una delle nazionali più interessanti a livello mondiale. Come Stato indipendente esiste solo dal 2006, ma è già tra quelle nazionali degne di rispetto e che può vantare alcuni tra i migliori giocatori dell’area balcanica. La dimostrazione di questa sua forza l’ha data durante il girone di qualificazione, dominato ai danni della Francia che ha rischiato di non partecipare al Mondiale in Sudafrica.

Nell’Est Europa la Serbia è probabilmente la nazionale con il tasso tecnico maggiore, forse anche superiore alla Russia, ed il suo selezionatore, Radomir Antic, è una sicurezza, vista la grande esperienza in campo internazionale e le tante ottime stagioni passate nella Liga in cui ha guidato l’Atletico Madrid (complessivamente per 5 anni), ma anche Real e Barcellona. Un curriculum davvero invidiabile.

Fantacalcio: occhio alle goleade delle partite “minori”

Come nelle scorse giornate, più ci si avvicina alla fine del campionato e più i valori del Fantacalcio cambiano. L’obiettivo è puntare sulle squadre che hanno ancora un obiettivo, le quali presumibilmente potranno avere dei punteggi alti, ma conoscendo il calcio italiano, occhio alle partite “poco importanti”, quelle senza grosse pretese, che possono diventare goleade.

Per questo motivo è interessante puntare molto sui calciatori di Atalanta e Bologna che si batteranno alla morte, ma occhio anche a quelli di squadre come il Bari e il Cagliari che, affrontando partite più “tranquille”, potrebbero sorprendere positivamente i Fantallenatori.

Fantacalcio: dopo il turno infrasettimanale le gambe fanno male, Roma-Inter sfida da Fantascudetto

Due partite in una settimana sono tante, figuriamoci tre. E’ questa probabilmente la preoccupazione delle piccole squadre che non sono abituate a giocare così tanto e che non hanno nemmeno una panchina tanto lunga da poter sostenere questi ritmi. Per loro fortuna due delle big, Inter e Roma, si sfideranno nel big match, e per questo sarà molto complicato schierare una squadra senza rischiare.

Ma intanto non se la passano bene nemmeno le grandi del calcio italiano. La Juventus infatti affronta un’Atalanta mai così in forma con tantissimi acciacchi, a cui si aggiunge anche la squalifica di Camoranesi; il Milan contro una ritrovata Lazio dovrà fare a meno dei suoi due calciatori più importanti, Pirlo e Ronaldinho, entrambi appiedati dal giudice sportivo, mentre persino il Palermo è pieno si squalificati e infortunati.

L’Inter insegue Guti

Per il prossimo calciomercato, l’Inter guarda alla Spagna. E’ noto che i nerazzurri siano alla ricerca di una punta, visto che se vogliono andare avanti su tre fronti non sono

Stankovic vuole l’Inter a vita

Lo scorso anno stava quasi per lasciare Milano, adesso Mourinho non lo mollerebbe nemmeno per Lampard e Deco. Dejan Stankovic è probabilmente il calciatore migliore dell’Inter di questo inizio anno,