Debreceni – Sampdoria 2-0: fotogallery

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Mimmo Di Carlo ci teneva a far bene in terra ungherese, per salvare almeno la faccia dopo un girone di Europa League non sempre entusiasmante per la sua Sampdoria. Alla vigilia aveva confessato di cercare la vittoria contro il Debreceni, palesando anche il proprio rammarico per una qualificazione sfuggita per una serie di episodi sfavorevoli:

L’uscita dall’Europa brucia ancora. Se dovessi dire quando abbiamo perso la possibilità di accedere ai sedicesimi, mi vengono in mente i recuperi delle partite contro il PSV: con una vittoria in Olanda e un pareggio a Genova, saremmo ancora in piena corsa. L’obiettivo contro il Debreceni è concludere il girone a quota 8 punti e uscire degnamente di scena da questa competizione. Siamo venuti per vincere, per i nostri tifosi che non mancheranno nemmeno qui, per l’orgoglio e anche per il morale.

Europa League: Debreceni – Sampdoria 2-0

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La sentenza del Collegio Arbitrale sul caso-Cassano arriva quando la Sampdoria è già in Ungheria, pronta a scendere in campo contro il Debreceni, in una gara che ha ben poca importanza ai fini della qualificazione al turno successivo di Europa League. Sia i doriani che gli ungheresi sono fuori dalla competizione europea ed avrebbero fatto volentieri a meno di giocare una gara valida solo per la statistica.

Senza considerare poi che la Sampdoria è attesa dal derby della Lanterna – partita che chiuderà domenica sera la 17esima giornata di campionato – e si presentava in terra ungherese con il chiaro intento di risparmiare preziose energie. Largo spazio ai giovani, dunque, o almeno a quei giocatori che solitamente assistono alle gare della Samp dalla panchina o dalla tribuna.

Europa League: Sampdoria ok, Napoli rimonta in extremis

Sampdoria – Debreceni 1-0

Steaua Bucarest – Napoli 3-3

Comincia con il passo giusto la seconda giornata di Europa League per le squadre italiane. Le prime a scendere in campo sono state Sampdoria e Napoli, rispettivamente contro Debreceni e Steaua Bucarest, chiamate a far punti dopo i pareggi della prima giornata.

I doriani ci hanno messo un po’ per prendere le misure agli avversari, pericolosi all’11’ e al 12′ minuto con occasioni che facevano correre brividi di paura al pubblico di Marassi. A togliere le castagne dal fuoco ci pensava poi Pazzini, che si incaricava di battere un calcio di rigore al minuto numero 18, portando i suoi in vantaggio. Poche occasioni di lì alla fine del primo tempo, come poche saranno nella ripresa, ma alla fine l’1-0 basta per balzare in vetta alla classifica del girone in compagnia del Pvs Eindhoven a quota 4.