Premier League: United prova la volata, Bellamy condanna la sua ex squadra

Tutto facile per il Manchester United. Con una partita da recuperare la squadra di Alex Ferguson si ritrova a +2 sulle inseguitrici, una squadra in cui tutti i pezzi stanno tornando al loro posto, e sembra sempre più imbattibile. Dopo il recupero fisico di Cristiano Ronaldo anche la difesa titolare è tornata, e adesso chi li ferma più? Sarà una bella gatta da pelare per Mourinho in Champions.

Tornando alla Premier League, nel turno infrasettimanale tocca al fanalino di coda del WBA affrontare i Red Devils, e forse i suoi calciatori avrebbero fatto bene a prendersi una giornata di vacanza. Nonostante si giocasse in casa del West Bromwich, la gara dura soltanto 22 minuti, il tempo che ci vuole a Berbatov per sbloccare il risultato. Si divertono anche Tevez, il solito difensore-goleador Vidic (quarto gol per lui), ed anche Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta. Al novantesimo si va tutti negli spogliatoi sullo 0-5, ma quello che più conta è che il Liverpool non tiene il passo.

Premier League: si risolve tutto al novantesimo, 5 squadre all’ultimo posto a pari punti

La 22esima giornata di Premier League si decide tutta all’ultimo minuto. Il novantesimo, o giù di lì, decide la sorte delle tre partite più importanti, regalandoci una novità: la coppia di testa non è più Liverpool-Chelsea, ma Liverpool-Manchester United, con i Red Devils che devono ancora recuperare una partita, che significherebbe il primo posto in solitaria.

Lo United è tornato e si vede. Nonostante continui a mancare mezza squadra a causa degli infortuni, gli 11 in campo sono sempre di valore molto superiore agli avversari, tanto da stabilire il record di partite senza prendere reti: ben 10 di fila. Quella contro il Bolton però sembrava doversi concludere sullo 0-0. Jaaskelainen le prende praticamente tutte, e quando scocca il novantesimo pensa di aver portato a casa un punto d’oro. Non si accorge però che si gioca ancora, come la sua difesa, e a Berbatov basta questa piccola disattenzione per segnare la rete che vale il primato.

Osvaldo al West Ham

Proprio pochi minuti fa la conferma da parte del procuratore del calciatore. Sembrava dovesse finire al Bologna, o comunque dovesse rimanere in Italia, ma l’italo-argentino Pablo Daniel Osvaldo firmerà per

Premier League: esplode Di Michele, doppietta all’esordio

Il Chelsea fa 85. A tanto ammonta la striscia positiva della squadra di Abramovich davanti al proprio pubblico, una serie di risultati positivi che rischiava di essere interrotta dal coreano Park Ji-Sung, che nel big match dello Stamford Bridge portava in vantaggio il suo Manchester United che avrebbe meritato la vittoria per aver sprecato una quantità impressionante di palloni.

Ma un pò Cech, un pò l’imprecisione, ma alla fine gli sbagli si pagano, e a 9 minuti dal fischio finale Salomon Kalou risolve la gara pareggiando, dopo essere entrato nella ripresa. Si salva quindi l’invidiabile record dei Blues, ma soprattutto il posto in Champions. Il primato adesso spetta all’Arsenal, vittoriosa 1-3 in casa del Bolton, ma il Chelsea mantiene almeno il secondo posto e a distanza di sicurezza i Red Devils (6 punti).

Roma con emissari a Pechino, guardate un pò chi tengono d’occhio

E meno male che la Roma era in crisi finanziaria. Non sembra proprio che i Sensi abbiano problemi di liquidità, perchè in questo mese di Agosto le offerte per rinforzare la squadra fioccano. Dopo l’acquisto di Julio Baptista erano in molti quelli che credevano che il mercato fosse chiuso, ma non è affatto così. Spalletti ha richiesto due, forse anche tre acquisti, e pare che la dirigenza voglia accontentarlo.

Il nome sull’agenda di Pradè più volte sottolineato era quello di Suazo, ma adesso pare essere stato scavalcato da un altro: Moussa Dembele, 21enne dell’Az Alkmaar, nonchè giustiziere degli azzurrini a Pechino e soprattutto referente con un cartellino molto meno costoso dell’honduregno.

Fantacalcio: 11 punte per 3 posti

Nella giornata strana di domenica sono stati molti i risultati sorprendenti, almeno sulla carta. Ma si sono confermati quei sospetti su alcune squadre poco in forma, e che vi avevamo segnalato già sabato nella nostra Fantafomazione. Si sono confermate infatti le difficoltà della Roma, che non è andata oltre il pareggio con il Cagliari, quelle della Fiorentina, fatta a pezzi da un Udinese mai così bella, del Milan, che proprio non ci sta con la testa, e che si permette pure di sbagliare un rigore al novantesimo, e del Palermo, che sembrava aver recuperato la concentrazione e la voglia di giocare dopo l’esonero di Guidolin, ma non riesce a superare la sfortuna per un gol preso al 92esimo.

Sarà bella la sfida per le 3 maglie dell’attacco nella nostra top 11, dato che quelle per gli altri ruoli sono abbastanza scontate.
Ad esempio per quanto riguarda il portiere, senza dubbio il migliore è Coppola, che oltre a disputare una gran partita nel bombardamento di San Siro, para il suo secondo rigore quest’anno, e recupera sulla mezza papera del gol preso 5 minuti prima.

Fantacalcio: approfittate dei guai di Torino e Roma

In questa giornata consiglierei di puntare sui giocatori del Catania. Gli etnei, pur dovendo sopperire alla mancanza di un gran difensore come Stovini, squalificato, si troveranno contro un Torino dai mille problemi. Ad alimentare il cattivo periodo dei granata ci si mettono anche gli infortuni, che costringeranno 5 titolari all’assenza sicura, e altri 3 in forte dubbio. I problemi maggiori il Toro li avrà in attacco, dove mancherà Ventola per uno stiramento e Bjelanovic e Di Michele per acciacchi vari, anche se per loro l’ultima parola non è ancora detta. Fatto sta che potrebbero andare in campo malconci e quindi non giocare una gran partita. Se a questo ci aggiungiamo il periodo buio di Rosina, distratto dalle voci di mercato, possiamo capire come Polito possa passare una giornata relativamente tranquilla. Unico dubbio potrebbe esserci su Recoba, che ha recuperato dall’infortunio, ma bisogna vedere quanto sarà in grado di giocare, e a che livello.

Difficoltà anche per la Roma, che ha 3 titolari di lusso squalificati e Totti e Juan non al meglio, che difficilmente verranno rischiati, in vista della partita col Manchester.
Anche la Fiorentina non se la passa bene, dato che vede i suoi ispiratori migliori, Mutu e Liverani, squalificati, perdendo molta qualità.

22^ E’ Di Michele show

Tanti gol pochi punti. Potrebbe intitolarsi così la 22esima giornata del Fantacampionato italiano.
Può sembrare un controsenso, dato che quando le reti vengono segnate, i punteggi aumentano di conseguenza, ma quando a mettere la palla in rete sono personaggi semi-sconosciuti come Paloschi, Muslimovic e Del Vecchio, allora difficilmente i Fantallenatori potranno esultare.
Tant’è che secondo il sito della Gazzetta dello Sport, il punteggio più alto fatto nella giornata odierna è di solo 94 punti, quando di solito i punteggi migliori superano facilmente i 100 punti, e a volte anche i 110. E a guardare la Fantaformazione della giornata si capirà il perchè.

Il portiere migliore è senza dubbio Kalac, il quale sono mesi che vi è stato segnalato come il portiere da prendere, dato che ha tolto definitivamente il posto a Dida. Solo che adesso non conviene più tanto perchè il suo valore è schizzato a 11 Fantamilioni. Non tantissimi per un portiere che è stato il migliore per 3 volte in 5 partite, ma siccome di solito i Fantallenatori sono propensi a prendere anche il secondo e il terzo portiere di una squadra, dovranno anche sobbarcarsi il costo di Dida (sceso comunque a 15, dai 23 iniziali) e del terzo portiere Fiori.
Quindi complimenti agli allenatori che l’hanno preso a 1 ad inizio campionato, o che hanno puntato su di lui appena dopo l’infortunio del portiere brasiliano.

22^ Dove sono le punte?

Giornata amara per i Fantallenatori “offensivi”. In rete quasi sempre centrocampisti, o attaccanti di seconda fascia, e immaginiamo che i punteggi di questa giornata saranno piuttosto bassi.
I Fantallenatori “offensivi” sono quelli che, al momento di fare l’asta per il Fantacalcio a inizio stagione, preferiscono spendere poco per il reparto arretrato e il centrocampo, puntando sulle sorprese delle piccole squadre, per poi spendere tutto il proprio budget per i grandi attaccanti come Ibrahimovic, Trezeguet o Totti.

In questa giornata crediamo che saranno rimasti a bocca asciutta, dato che gli unici due “big” a segnare sono stati il palermitano Amauri, che si è fatto poi cacciare per doppia ammonizione, e Ciccio Tavano, che tanto big non è, ma che quest’anno ha già segnato parecchi gol.