Roma: la società è troppo lenta e rischia di perdere anche Lamela

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Ma cosa succede alla Roma? Gli americani saranno anche efficienti negli affari, ma sembra non si siano ancora abituati alla velocità con cui si muove oggi il mondo del calcio. Nella Capitale tutto ristagna: le vicissitudini tra Sabatini e Pradè, il nome dell’allenatore che non si decide mai, ed ora anche la lentezza nel calciomercato rischiano di nuocere alla squadra.

L’ultima novità, in ordine di tempo, è l’interessamento del Napoli per Lamela. I partenopei, a causa della troppa lentezza con cui si sono mossi per Inler, l’hanno perso, e così non hanno intenzione di ripetere lo stesso errore con l’argentino. I 15 milioni destinati al calciatore dell’Udinese sono stati ieri offerti, via fax, al River Plate, società che è aperta alla cessione del centrocampista, ma che ha ritenuto troppo bassa l’offerta di Sabatini di 12 milioni.

Mexes: la Juventus vuole il francese

 Mexes è tornato di moda in casa Juventus. Il difensore della Roma, a cui scade il contratto il 30 giugno 2011, può lasciare la Capitale, visto l’interesse dei giallorossi per riscattare Burdisso, che in questa stagione ha relegato Mexes in panchina.

Il ds juventino Marotta ne ha già parlato con l’omologo romanista Pradè, che vuole monetizzare dalla cessione del giocatore per arrivare all’argentino dell’Inter.

Roma per la fascia sinistra spunta Mantovani

 La Roma è la squadra italiana più attiva sul mercato. Dopo gli acquisti di Simplicio e Adriano, la società giallorossa ha sistemato il centrocampo e l’attacco. Ora le attenzioni del ds Pradè si sono rivolte alla ricerca di un vice-Riise. Gobbi, Molinaro, De Ceglie e Marcio Azevedo sono i nomi che circolano a Trigoria. Soprattutto il viola potrebbe vestire la maglia giallorossa sia per la sua duttilità tattica, sia perché può arrivare a parametro zero. Fra questi giocatori, però, se ne stanno inserendo altri due: Mantovani e Strinic.

Mantovani:

Il terzino del Chievo piace alla Roma, che ha chiesto informazioni alla società gialloblu. Mantovani ha disputato due buone stagioni in serie A e Ranieri sta pensando a lui per dare un pò di respiro a Riise, che quest’anno, complice anche l’assenza forzata di Tonetto, è sceso in campo anche in precarie condizioni fisiche.

Panucci il recidivo ora chiede di andar via

C’eravamo tanto amati… Si può riassumere con queste parole il rapporto tra Christian Panucci e la Roma, durato otto anni e giunto, pare, alla conclusione. Nel pomeriggio vi avevamo anticipato le dichiarazioni di Daniele Pradè, ds giallorosso, che subito dopo la gara contro il Napoli aveva parlato di “rifiuto della panchina” da parte del giocatore, preannunciando anche l’intenzione di comminare una multa al ribelle difensore.

Ma in serata è arrivata la versione del diretto interessato, insieme ad una richiesta che mette la parola fine alla sua carriera sotto l’ombra del Cupolone:

Non è vero che ho rifiutato la panchina, la società vuole mettermi in cattiva luce. Con altri compagni si è comportata diversamente. Spalletti soffre la mia personalità e questa storia va avanti da un po’ di tempo. Basta, voglio andarmene senza polemiche dopo aver passato 8 anni bellissimi.