Calciomercato: le trattative dell’ultima settimana di mercato

Il calciomercato è definitivamente chiuso, per quanto riguarda la finestra estiva. Nell’ultima settimana, come accade ogni anno, c’è stata l’impennata delle trattative chiuse, con il picco che si raggiunge nelle ultime 2-3 ore. Sono stati veramente tanti i calciatori a cambiar maglia negli ultimi 7 giorni, e per questo tralasceremo le operazioni minori, quelle che riguardano calciatori troppo giovani per esordire quest’anno in serie A, e che finiranno in prestito in qualche campionato minore o giocheranno nella Primavera dei vari club.

Le due squadre che hanno portato a termine i colpi migliori sono state Juventus e Inter, ma le due più scatenate sul mercato sono state Fiorentina e Parma. Non si può non cominciare nell’elenco, senza citare l’ultimo grande acquisto della serie A, e cioè il ritorno in Italia del difensore della nazionale Grosso, finito in bianconero. Ma forse l’acquisto migliore è quello dell’Inter, che ha preso Sneijder pagandolo tra l’altro molto meno del suo effettivo valore.

Quello che la Fiorentina non ha fatto durante tutto il calciomercato, lo ha portato a termine nelle ultime ore di agosto. Corvino si è dato molto da fare, e ha messo a posto la difesa, ingaggiando il giovane molto promettente De Silvestri, uno di quelli che Lotito si è fatto sfuggire troppo facilmente; e il centrocampo, ingaggiando uno dei giovani più seguiti dai grandi club, Savio, scambiato con il West Ham con Da Costa. Purtroppo però ha lasciato andar via un’ottima riserva come Kuzmanovic, trasferitosi allo Stoccarda.

Fantacalcio: negli anticipi emerge il solito Totti, ma niente di più

Gli anticipi della 26^ giornata, almeno sulla carta, non ci hanno fornito sorprese. Si sapeva che la Roma in casa con il Parma non ha mai faticato tanto, visti i precedenti (3-0 negli ultimi tre scontri all’Olimpico, e numerosi gol a favore dei giallorossi nelle sfide al Tardini), mentre si sapeva che il Milan potesse far fatica contro una Lazio con l’acqua alla gola, e così è stato, come ha dimostrato l’1-1 di ieri.

Ma prescindendo dalla carta in effetti le cose non sarebbero dovute andare così. La Roma ha dimostrato di non pensare troppo al Real, forse anche aiutata dalla scarsa attenzione dei gialloblù, che le hanno regalato 3 dei 4 gol della serata. Mentre per quanto riguarda il Milan, vista la formazione reinventata da Ancelotti, ci saremmo aspettati che uscisse senza punti dalla sfida con la Lazio, più o meno con tutti gli effettivi disponibili.