Roma: De Rossi lancia segnali, le big d’Europa fremono

E’ stato un De Rossi furente quello che si è presentato avantieri davanti ai microfoni dei giornalisti che, come sempre, gli hanno chiesto lumi sul rinnovo. La rabbia gli viene perché se ne sono dette tante su questa vicenda, ma in realtà non c’è nulla di vero: non sono stati fatti passi in avanti dall’ultima volta che se n’è parlato, sempre nel ritiro della nazionale, oltre un mese fa.

Solo che non siamo più ad inizio campionato, tra poco più di un mese si riapre il mercato e la Roma deve decidere cosa fare. Il calciatore ha ammesso di voler rinnovare, ma solo alle sue condizioni. E’ chiaro che se la società non dovesse accettarle, preferirebbe cederlo a gennaio per evitare di perderlo a parametro zero a giugno. Ma a chi?

Roma: Luis Enrique guarda avanti e non pensa allo scudetto

Per lo scudetto ci sarà tempo, ma di certo non arriverà quest’anno. E’ questo in sintesi il pensiero di Luis Enrique dopo 8 giornate di campionato. Per lui ha più chance di vincere il campionato l’Udinese che la sua Roma, dunque meglio non pensarci e pedalare. Secondo il tecnico ex Barça B, per poter ottenere certi risultati bisogna avere prima di tutto dei meccanismi di squadra che nei friulani vede ma che nella Roma ancora non ci sono, anche perché con mezza squadra titolare formata da nuovi giocatori è una cosa normale.

Inoltre gli uomini di Guidolin finora hanno incassato solo un gol, e si sa che per vincere più che un buon attacco c’è bisogno di una buona difesa. Ma insomma, a Roma si può parlare o no di scudetto? Secondo il tecnico la sua squadra è in “gradissima crescita” e rinvia il discorso a fra 3-4 mesi, quando i suoi avranno imparato a giocare tutti insieme. L’impressione è che si vogliano gettare le basi per vincere in futuro, magari puntando in alto già dal prossimo anno.

Roma, De Rossi: “La firma arriverà”

In casa Roma continua a tenere banco la vicenda legata al rinnovo del contratto di Daniele De Rossi. Il rapporto tra i giallorossi e Capitan Futuro scadrà il prossimo giugno e c’è quindi la possibilità che il centrocampista si trasferisca in altri lidi a parametro zero sin dalla prossima stagione. E’ per questo che la società sta lavorando alacremente al rinnovo del contratto, sebbene le due parti siano ancora divise da almeno un milione di euro. Il diretto interessato si dice tranquillo, ma ammette che un accordo poteva essere trovato molto tempo fa, quando al comando c’era ancora la famiglia Sensi:

Non mi piace parlarne in sala stampa: ci sono trattative, siamo in una fase di stallo e non voglio essere frainteso. Un accordo, però, andava trovato molto tempo prima.

Roma: i numeri del contratto offerto a De Rossi

Il contratto di De Rossi è in scadenza, e questo lo sanno anche le pietre. Se però lo firmerà oppure no, questo davvero non lo sa nessuno, nemmeno il diretto interessato. Dal ritiro della nazionale ha detto chiaro e tondo

chi pensava che avessi firmato in bianco si sbagliava di grosso.

E allora vediamoli questi numeri. Attualmente Capitan Futuro guadagna poco più di 5 milioni l’anno, una somma che farebbe felice qualsiasi giocatore, ma che sembrano pochi di fronte all’offerta del Manchester City: 9 milioni. Senza contare che da anni il Real Madrid lo tenta con offerte da 7-8.

Roma, è caos totale: società spaccata a metà

Chi sta con Totti e chi con l’allenatore, chi con Sabatini e chi con Baldini. E tutto per qualche piccolo tornaconto personale: dico che sarebbe il caso di smetterla con queste fazioni, stare uniti tutti attorno alla Roma

parla da capitano Daniele De Rossi in uno sfogo nel ritiro della nazionale, in merito a ciò che sta accadendo a Roma in questi giorni. La città è in subbuglio perché, nonostante alla fine il calciomercato possa essere giudicato soddisfacente, non si può dire altrettanto dell’atmosfera che si respira nella società.

Daniele De Rossi dirà addio alla Roma?

Daniele De Rossi, Capitan Futuro, potrebbe anche lasciare la squadra in cui è cresciuto calcisticamente – della serie non esistono più le bandiere.

Come tutti i tifosi giallorossi sanno, il forte centrocampista romano non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza a giugno del prossimo anno. E De Rossi non si sarebbe ancora convinto se compiere questo passo oppure accettare l’offerta faraonica del solito Manchester City.

Roma, Luis Enrique vuole rinforzi

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La nuova stagione sta per partire e la Roma spera di presentarsi al meglio nelle prime uscite ufficiali della nuova proprietà americana. Lavoro non facile per il neo-allenatore Luis Enrique, che non ha ancora tutta la rosa a disposizione e che aspetta gli ultimi colpi di mercato per gettarsi appieno nell’avventura sotto il Cupolone.

Stando alle voci che circolano intorno all’ambiente giallorosso, il tecnico spagnolo non avrebbe chiesto rincalzi, gente da tenere in panchina in attesa dell’occasione buona per essere gettata nella mischia, bensì giocatori da affiancare agli elementi insostituibili della squadra da utilizzare subito come titolari.

Roma, Sabatini: Vucinic parte, Pastore non arriva

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La Roma scopre le carte in merito al mercato estivo e lo fa per bocca del direttore sportivo Walter Sabatini che dal ritiro di Riscone ha voluto mettere fine alle tante voci che circolano intorno alla squadra giallorossa. Il sunto delle sue parole è più meno questoVucinic probabilmente lascia la Capitale, De Rossi non si tocca, Pastore non vestirà la maglia della Roma nella prossima stagione”. Quanto a Menez, in partenza per la Francia, dove lo attende il Paris Saint Germain:

E’ stata una scelta dolorosa. Ancora non è stato ceduto, gli ho dato il permesso di lasciare il ritiro e di andare ad incontrare il Psg, ma manca ancora l’ok. Mi dispiace non aver potuto lavorare con lui.

Milan, spunta l’idea De Rossi

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Sembrava fantamercato soltanto pochi giorni fa, invece la voce che da qualche tempo gira negli ambienti romani potrebbe diventare una trattativa concreta del mercato milanista. Daniele De Rossi per sostituire la partenza di Andrea Pirlo. L’ipotesi suggestiva in queste ultime ore sta prendendo piede, per diversi fattori. Innanzitutto c’è la situazione economica della Roma che non è delle più rosee,  visto che nei bilanci della società sembra esserci un buco più grosso di quello immaginato da Di Benedetto inizialmente.

E allora la cessione di Capitan Futuro potrebbe essere una boccata di ossigeno per i conti giallorossi, creando una grande plusvalenza. Inoltre il contratto del giocatore è in scadenza nel 2012 e la trattativa per il suo rinnovo è attualmente congelata. Questo potrebbe favorire l’assalto del Milan per assicurarsi un centrocampista che per esperienza internazionale è l’ideale sostituto di Andrea Pirlo, e per caratteristiche tecniche risulta perfetto nel modulo di Allegri che vuole un giocatore in grado di fare anche la fase di interdizione.

Roma – De Rossi, feeling finito?

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Da anni ed anni si parla di Daniele De Rossi come possibile partente, ma all’inizio di ogni stagione Capitan Futuro è sempre lì ad occupare il suo posto nel mezzo del centrocampo della Roma. Questa volta però la storia potrebbe avere una conclusione diversa, stando alle notizie arrivate oggi dall’Inghilterra, secondo le quali la società giallorossa avrebbe ricevuto dal Manchester City un’offerta di 23 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del centrocampista.

E se l’offerta per la Roma è allettante, lo è ancor più quella fatta direttamente al calciatore, che riceverebbe uno stipendio netto di 9 milioni di euro l’anno. Una cifra simile farebbe capitolare anche chiunque e non è detto che non riesca a convincere anche uno come De Rossi, che sembra aver giurato fedeltà eterna alla causa giallorossa.

Roma: che problema c’è tra Totti e Baldini?

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Mettiamo insieme i pezzi del ritiro più ardente d’Italia. Il fatto che la Roma non fosse più nelle mani di una famiglia romana (né tantomeno italiana) già di per sé non piace a molti, ed in primis al più romanista tra i romanisti, Francesco Totti. Lo disse sin dai tempi di Soros, lo ha sempre ribadito negli anni, ma visto che non c’erano alternative, meglio far buon viso a cattivo gioco.

Questa polemica è rimasta a covare come braci sotto la cenere per tanto tempo, e lo dimostrano i mal di pancia del capitano e di De Rossi che più volte hanno mostrato perplessità su come la società è stata gestita finora. Ma ora quella cenere è stata rimossa e l’incendio ha cominciato a divampare con il ritorno di Franco Baldini nel ruolo di direttore generale.

Roma: se De Rossi non rinnova c’è l’Inter

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Moratti ha deciso di mantenere un profilo basso per tutto il calciomercato, muovendosi nell’ombra per approfittare delle occasioni, ed una sembra potergliela offrire su un piatto d’argento la Roma. La questione in ballo è il rinnovo di Daniele De Rossi, spinto lontano dalla Capitale prima dalle offerte dorate del Real Madrid, poi dal suo caratteraccio che l’ha portato a molte espulsioni e che ha rotto l’idillio con la tifoseria, ultimamente ci si è messa anche la storia delle partite truccate (almeno qui la società l’ha difeso), e per ultimo anche il problema del rinnovo.

De Rossi vuol rimanere a Roma, questo è evidente, altrimenti avrebbe accettato il trasferimento a Madrid, ma non con uno stipendio da calciatore “normale”. Il suo procuratore ha presentato ieri la sua proposta: stipendio da 6,5 milioni di euro netti. La risposta di Sabatini non si è fatta attendere: non si va oltre i 5 milioni.