Dopo l’esonero di Arrigoni, avvenuto ieri sera, si sono fatti due nomi per la sua successione: Beretta e Gianpaolo. Ha vinto il primo, che ritorna in Serie A dopo tre anni dalla sua ultima avventura sulla panchina del Lecce. Da allora per lui solo Serie B e campionati stranieri come quello greco in cui ha allenato il PAOK Salonicco, ed ora eccolo qui chiamato nell’impresa quasi impossibile di salvare il Cesena.
Daniele Arrigoni
Cesena, esonerato Arrigoni
L’avventura di Daniele Arrigoni sulla panchina del Cesena termina qui, all’indomani della sconfitta casalinga rimediata contro il Milan nella ventiquattresima giornata di campionato. Il tecnico ha avuto un lungo faccia a faccia con la società, al termine del quale è arrivato il divorzio consensuale. Del resto, il Cesena di Arrigoni ha collezionato un solo punto negli ultimi cinque incontri: troppo pochi per una squadra che mira alla salvezza e che già lo scorso autunno aveva tentato il cambio della guida tecnica, sostituendo Gianpaolo proprio con Arrigoni.
Cesena: il nuovo allenatore è Arrigoni
Alla fine è arrivato il nuovo tecnico. La scelta non è stata semplice, dopo l’esonero di Giampaolo il Cesena ha puntato subito sul nome di Ballardini per affidargli la squadra.
Livorno: Spinelli pensa al cambio di panchina
Tre soli punti in otto gare, due soli gol fatti a fronte dei 10 subiti e la casella delle vittorie che rimane tristemente vuota. Parliamo del Livorno, che non immaginava
Bologna: via Arrigoni, arriva Mihajlovic
La sconfitta contro il Cagliari è stata fatale a Daniele Arrigoni, tecnico del Bologna e artefice della promozione in serie A. La gara contro i sardi sapeva di ultimatum, dopo
Quante panchine calde, 4 potrebbero cambiare in questa domenica
Il maltempo che ha colpito tutta Italia in questi giorni sembra aver lasciato un sole anche troppo cocente sulle città di Verona, Bologna, Reggio Calabria e Roma, che però pare puntare solo verso le panchine. Sono 4 gli allenatori che potrebbero vivere la decima giornata di serie A come la loro ultima apparizione per quest’anno, e allora via con gli scongiuri e che il cielo gliela mandi buona.
Il più a rischio è senza dubbio Orlandi. L’allenatore della Reggina ha avuto la sfortuna di beccare l’Inter nella giornata più pericolosa per il suo posto di lavoro. Non che prima i calabresi avessero fatto tanto meglio. Dopo 9 giornate sono ultimi a 5 punti, di cui nessuno fatto fuori casa. L’unico punto a favore è che è l’Inter a doversi recare al Granillo, ma se la sconfitta dovesse arrivare anche davanti al proprio pubblico, probabilmente Orlandi verrebbe esonerato anche prima della mezzanotte.